Il settore delle costruzioni è sempre più in crisi

La crisi non sembra lasciare il comparto delle costruzioni: ad aprile l’indice di attività dell’edilizia ha fatto registrare una flessione pari al 3,3% su base annua, gli investimenti sono diminuiti del 2,2% rispetto al primo trimestre del 2014 e il valore aggiunto è calato dell’1,6%.

Green Economy, dalla Toscana tre milioni di euro per gli enti locali

 Sono di tre milioni di euro i fondi che la Regione Toscana mette a disposizione di istituti e imprese ma anche di Comuni ed enti disposti a investire nella Green Economy. Si tratta, in particolare, di due bandi che saranno pubblicati domani, mercoledì 20 luglio. In questo modo, gli interessati potranno acquistare dalle altalene per i parchi giochi ai cordoli spartitraffico, dai bidoni per la raccolta differenziata al materiale per l’edilizia, inclusi mattoni o conglomerati cementizi, tutti prodotti attrverso la selezione delle raccolte differenziate di plastica e vetro che la Regione invita a comprare usufruendo, appunto, dei bandi.

Inps, a febbraio in calo le ore di cassa integrazione

 Sono state 70,6 milioni le ore di cassa integrazione (cig) autorizzate lo scorso mese di febbraio, cioè il 27,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2010. In quel periodo, infatti, furono 97,1 milioni le ore di cig concesse. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Inps. Più in dettaglio, considerando i primi due mesi dell’anno in corso, si è giunti a quota 130,9 milioni, contro i 178 milioni dello stesso periodo del 2010 (-26,5%).

Un alto dato – anche questo diffuso dall’Inps – aiuta a fotografare meglio la situazione: la cassa integrazione ordinaria (cigo) subisce una flessione drastica del 51% rispetto allo stesso mese del 2010 (19,2 milioni di ore contro 39,1), la straordinaria (cigs) diminuisce del 17% (per l’esattezza, passa da 35,1 milioni di ore nel febbraio 2010 a 29,1 milioni nel febbraio 2011) e la cassa integrazione in deroga (cigd) cala del 2,6% (da 22,9 milioni a 22,3).

Sarkozy annuncia un piano di rilancio da 26 miliardi di euro

Un nuovo piano da 26 miliardi di euro per rilanciare l’economia oppressa dalla crisi internazionale. E’ quanto ha annunciato ieri il presidente della Francia Nikolas Sarkozy a Douai, nodo strategico dell’industria automobilistica francese. Il nuovo piano andrà ad affiancare le altre misure di sostegno varate dal governo francese, come il Fondo d’investimento da 20 miliardi di euro. Mentre quet’ultimo è un provvedimento d’emergenza, il programma di Douai è un piano di rilancio per far uscire definitivamente la Francia dalla crisi economica.