Daimler risultati positivi nel 2007: Goldman Sachs conferma il suo rating di “Buy” ed alza il target sul prezzo


Daimler AG è uno dei gruppi leaders dell’industria automobilistica mondiale, in virtù di un eccezionale portfolio di brand: Mercedes-Benz, Freightliner, Sterling, Western Star, Setra e Mitsubishi Fuso. La strategia del Gruppo si basa su quattro pilastri fondamentali: presenza globale, forte portfolio di brand, vasta gamma di prodotti ed un costante processo di aggiornamento verso i massimi standard di tecnologia, sicurezza ed innovazione. Un settore chiave della ricerca restano le tecnologie di guida innovative che puntano alla riduzione di emissione di CO2. Le azioni della Casa Madre Daimler AG con sede a Stoccarda sono quotate presso la Borsa di Wall Street. L’utile netto e’ cresciuto a 3,98 miliardi, Bene anche le vendite (+1%) a 2,1 milioni di unita’ e quest’anno sono stimate nuovamente in rialzo. In dettaglio la divisione Mercedes Benz Cars (marche Mercedes, Smart, Maybach) ha superato il record di vendite del 2006 con 1,29 milioni di unita’ (+3% sul 2006 con +3% per la marca Mercedes, mentre Smart era quasi invariata) e un fatturato su del 2% a 52,4 miliardi. Il Ros (return on sales, ovvero quell’indice che misura la redditività aziendale in relazione alla capacità remunerativa del flusso dei ricavi) si e’ attestato al 9,1% superando il target iniziale del 7%. Per il 2010 il Ros è previsto intorno al 10%.

Africa: è ora di investire nel continente nero?

Quando abbiamo parlato di mercati emergenti abbiamo detto che oltre ai BRIC, esistono tutta una serie di paesi, e mercati, in via di sviluppo, con buone potenzialità di crescita su cui è possibile investire giocando d’anticipo. E questi paesi non si trovano solo ad oriente, nel continente asiatico, o in quello sudamericano, bensì anche in Africa.

Il continente nero dopo secoli di sfruttamento e sottomissione sta forse cominciando ad alzare la testa? Il contesto geopolitico non è ancora ideale e la carenza di un quadro normativo in grado di proteggere gli investimenti ne fanno una realtà ancora tutta in divenire. Da non trascurare però la ricchezza di risorse naturali che caratterizza questo continente: il 30% dell’oro mondiale proviene da qui, così come almeno il 50% dei diamanti, per non parlare del platino.

E che dire del petrolio? L’oro nero africano appare spesso sottovalutato o sottostimato, come se il suo valore fosse inferiore a quello proveniente dal Medio Oriente. Ma non dimentichiamoci che la Nigeria è il sesto esportatore mondiale e riserve non quantificate perchè ancora da esplorare interamente sono presenti nel Golfo della Guinea, nell’area saheliana e nel Sudan.

Geox “respira” grazie a Goldman Sachs

Giornata più che positiva quella di ieri per il titolo Geox. Il titolo era in forte ribasso dal 28 dicembre mentre ieri è salito a 4,36% a 11,42 euro. Il rimbalzo è dovuto alla valutazione di Goldman Sachs che ha rivisto la propria raccomandazione del titolo da “sell” a “neutral”, dopo però averne ridotto il target price da 14,5 a 11,3.

Fiat: nonostante le vendite il titolo cede

Crolla il titolo Fiat a Piazza Affari nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni e le vendite. Nella giornata di venerdì la casa automobilistica torinese ha perso il 6,96% a 15,555 euro, seguendo il trend negativo di tutto il settore. Secondo gli esperti il calo deriva dalla crescita galoppante del prezzo della benzina e dalla crisi economica americana, con il relativo crollo delle vendite di auto negli USA annunciato dalle case giapponesi: la Toyota, con un mercato più ampio negli Stati Uniti che in patria, si è preoccupata di rivedere le stime, prevedendo solo un +1-2 %.