Puntare sull’Africa per trovarsi davanti un mercato che, in questo clima di forte crisi economica, pare soffrire meno di altri e offrire ampi margini di crescita. E’ quanto hanno scelto di fare alcune società indiane, tra cui la Escorts, azienda produttrice di veicoli e macchinari industriali che ha firmato un accordo da circa 10 milioni di dollari con una società africana. Si intensificano, dunque, in questa fase di recessione, gli scambi tra l’India ed il continente nero. In quest’ottica il governo di New Delhi ha avviato una nuova strategia commerciale che prevede l’apertura di nuove linee di credito verso i Paesi africani e il rafforzamento degli scambi commerciali tra i due Stati. Nello specifico, sono quasi 5 miliardi e mezzo di dollari le risorse indiane destinate alle società africane con l’obiettivo di spingerle ad investire nelle tecnologie indiane.
Africa
La crescita del Pil dei Paesi emergenti crea inflazione ed aumenta il prezzo del greggio
AS ROMA: sfuma la trattativa con Soros per l’acquisto della società e il titolo crolla in Borsa
Eni punta al Congo: nel 2014 quaranta mila barili al giorno
L’azienda italiana punta su un giacimento ‘non convenzionale’. Eni e la Repubblica del Congo hanno firmato ieri un accordo per la ricerca e lo sfruttamento
Chi diceva che i mercati emergenti non erano più un buon investimento?
Africa: aumentano i prezzi dei cereali ma anche gli indici di Borsa
Logitech segna crescita del fatturato del 17 % a 601 milioni di dollari
Caterpillar: primo trimestre utile netto di 922 milioni di dollari
Buongiorno Spa: utile 2007 e acquisto azioni proprie
Sud Africa: Mondiali e metalli preziosi, ma non solo
Africa: è ora di investire nel continente nero?
Usa e Libia sempre più vicini
A Washington il segretario di stato americano Condoleeza Rice ha incontrato il ministro degli esteri libico Abdel Rahman Shalqam, arrivato negli USA per presenziare alla
Gazprom punta sulla Nigeria
L’africa è considerata nella strategia delle più importanti aziende produttrici di idrocarburi una area prioritaria di grande espansione. Fino ad oggi la Gazprom aveva avviato dei progetti nel nord del continente africano, inoltre in un progetto di scambio con l’azienda tedesca Basf otterrà una partecipazione in Libia. Questa compartecipazione è dovuta al fatto che le riserve di idrocarburi iniziano a scarseggiare, quindi le grandi aziende hanno bisogno di ottenere quote nei vari progetti produttivi mondiali.