La crescita del Pil dei Paesi emergenti crea inflazione ed aumenta il prezzo del greggio

Anche nei c.d. Paesi emergenti si avvertono crescenti pressioni inflazionistiche, tanto che molti hanno già alzato i rispettivi tassi di riferimento oppure stanno per farlo (Russia, India, Cile, Sud Africa e, in previsione, a breve anche Turchia e Messico). In India l’indice dei prezzi è a +11,05%. Per anni India e Cina hanno dato sussidi per energia e materie prime. Ora non possono più sostenerne il prezzo, ma rischiano contraccolpi inflattivi. La scorsa settimana la banca centrale indiana ha aumentato i tassi di interesse, per la prima volta da 15 mesi. Sono allo studio altre immediate azioni per frenare l’inflazione che, tra l’altro, sta demolendo la popolarità dell’attuale premier Manmohan Singh, in vista delle elezioni politiche del 2009.

Gazprom considera la possibilità di entrare in Tnk-Bp

Gazprom, colosso del gas , ha dichiarato l’intenzione di entrate a far parte di Tnk-Bp, terzo gruppo petrolifero russo. Condizione all’eventuale acquisto delle azioni, la fine dei conflitti interni a Tnk-Bp. Lo dichiara alla stampa Alexander Medvedev, numero due di Gazprom, che si augura la rapida risoluzione degli scontri.

La società Tnk-Bp è anglo-russa ed è costituita pariteticamente dalla britannica Bp da una parte e da tre miliardi russi dall’altra. Attualmente gli azionisti britannici e quelli russi sono in cerca di un’intesa, soprattutto per quel che riguarda l’espansione della società all’estero. I russi, in particolare il gruppo Alfa di Mikhail Fridman, vogliono allargare il proprio business su scala mondiale, mentre i britannici intendono muoversi con maggiore prudenza.

In arrivo pesanti tagli al trasporto pubblico locale

Tagliare le risorse destinate al trasporto pubblico e in particolare a quello locale. Così il governo italiano intende fronteggiare i costi delle misure fiscali da esso varate. I circa 400 milioni di euro riservati al trasporto pubblico per il triennio 2008-2010 serviranno al governo per coprire l’Ici e, probabilmente, per finanziare Alitalia.

Siamo alle solite, la prima manovra economica del governo penalizza il settore dei trasporti pubblici locali.

Lo dichiara l’Asstra (Associazione Trasporti) dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge fiscale che prevede i tagli al settore dei trasporti pubblici. Sono stati eliminati dal bilancio nazionale fondi necessari all’attuazioni di misure tese a rafforzare il trasporto pubblico e locale, venire in contro all’utenza, limitare l’uso dei mezzi privati e scremare la circolazione dei camion.