Bonus famiglia: l’Agenzia delle Entrate specifica come effettuare la richiesta

 Sono stati fissati i termini per la richiesta di erogazione del cosiddetto “bonus famiglia” previsto nel decreto anticrisi di fine anno: la circolare 2/E dell’Agenzia delle Entrate ha infatti posticipato di un mese il termine ultimo per provvedere all’autocertificazione necessaria per ottenere tale bonus, in particolare in favore di dipendenti e pensionati che ne hanno fatto richiesta in base alla composizione del nucleo familiare nel 2007. Inoltre, è stata rinviata al prossimo 28 febbraio il termine della richiesta, al 31 marzo la scadenza per l’erogazione del bonus e al 30 aprile la scadenza per le richieste relative a tutti quei casi in cui le somme non sono state erogate dal sostituto d’imposta. Il bonus famiglia dimostra il suo carattere innovativo nell’apertura a nuclei familiari con persone disabili, ma solo nel caso in cui abbiano la residenza in Italia. Un’altra delle principali novità risiede nel fatto che gli enti pensionistici avranno tempo fino al 31 marzo per versare la somma una tantum a 200 a 1.000 euro volta a sostenere i redditi.

Via libera anche all’Unico 2009 per persone fisiche: novità nell’ambito delle detrazioni

 Dopo il via libera al modello Unico mini 2009 per i redditi più comuni e semplici, l’Agenzia delle Entrate presenta la versione definitiva anche del nuovo modello Unico 2009 per le persone fisiche: quest’ultimo riguarda circa 11 milioni di contribuenti e si riferisce al periodo di imposta 2008. Una delle novità più rilevanti di questo modello è senz’altro l’esclusione dell’Irap (l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, la quale colpisce il valore della produzione netto delle imprese) dalla dichiarazione; infatti, a partire da quest’anno la dichiarazione relativa al modello Irap verrà presentata in forma del tutto indipendente alla Regione o Provincia autonoma in cui si trova il domicilio fiscale della persona che la compila.

L’Agenzia delle Entrate presenta “Unico mini”, la dichiarazione per redditi comuni

 L’Agenzia delle Entrate ha proposto il nuovo modello “Unico mini”, una versione più leggera di quella tradizionale e studiata per circa 4 milioni di contribuenti italiani che percepiscono i redditi più comuni. È un modello molto semplice da compilare: consta infatti di sole quattro facciate invece che le solite otto e di righi ridotti in numero ma aumentati nelle dimensioni. Molte sono le novità che porterà con sé questo nuovo modello di dichiarazione dei redditi; anzitutto, esso accoglie il bonus straordinario per le famiglie e l’applicazione del 10% di tassazione su prestazioni di lavoro straordinarie, ma solo nel caso in cui questa scelta venga effettuata in sede di dichiarazione. È diventata molto più agevole anche la compilazione relativa ai redditi di lavoro dipendente e alle spese detraibili.

L’Agenzia delle Entrate pubblica il modello per ottenere il credito d’imposta per l’occupazione nelle aree svantaggiate

 Vi sono delle importanti novità per quanto riguarda le nuove assunzioni nelle aree maggiormente svantaggiate d’Italia: il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha infatti reso disponibile e pubblicato il provvedimento che ha approvato il modello di comunicazione per quanto riguarda il credito d’imposta per incentivare l’occupazione in queste aree. Il modello è indicato con la sigla C/IAL, ovvero Comunicazione IAL: quest’ultima è un prodotto di gestione che l’Agenzia delle Entrate ha da poco messo a disposizione degli utenti sul proprio sito e in maniera gratuita. Il provvedimento a cui ci si riferiva in precedenza era previsto in un articolo della legge finanziaria 2008 (nel dettaglio, si tratta dell’art.2, commi 539-547 della legge 24 dicembre 2007, n° 244). L’articolo afferma infatti che:

Vi è la previsione dell’attribuzione di un credito di imposta a favore dei datori di lavoro che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2008 hanno provveduto a incrementare il numero di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

 

Molte novità nell’Unico 2009 per società di capitali: le istruzioni sono già online

 L’Agenzia delle Entrate, l’ente pubblico che si occupa della gestione e degli accertamenti in materia fiscale, ha provveduto a rendere disponibile sul suo sito internet la bozza di modello Unico 2009 per quanto riguarda le società di capitali. La bozza, la quale è caratterizzata da istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione del modello, si riferisce in particolare al periodo d’imposta del 2008: il modello Unico 2009 dovrà essere presentato dai soggetti che sono titolari di un reddito d’impresa. C’è anche da sottolineare che tale modello ha accolto le novità inserite nella Finanziaria 2008, nella cosiddetta “manovra d’estate” (il decreto legge 112/2008) e nel decreto legge 185/2008.

Aumentano i redditi non dichiarati e le banconote false

 Aumenta l’economia sommersa. L’evasione fiscale in Italia è una patologia che distorce la competizione economica ed è anche fonte di ingiustizia tra chi paga le tasse e chi non le paga. Raggiungono il 30% i redditi non dichiarati dai 6.414 evasori totali, ovvero quelli sconosciuti al fisco, e ora scoperti dalla Guardia di Finanza e di cui ne parla il comandante generale della GF, Cosimo D’Arrigo, presentando a Roma il bilancio 2008 della Gdf. In totale la Gdf ha scoperto redditi non dichiarati, da chi in tutto o in parte si sottrae al fisco, per 27,5 miliardi di euro. Il ministero dell’Economia e delle finanze stima, grosso modo, l’evasione fiscale a livello di 220-250 miliardi di euro. Ecco perchè il PIL è in diminuzione, perchè molti non dichiarano i propri guadagni. Reddito non dichiarato nonostante la lotta all’evasione consolazione è che almeno 80-90 miliardi di euro sarebbero recuperabili con la lotta all’evasione.

Casse dello Stato: +1,9% in primi 10 mesi 2008

 Nel periodo gennaio-ottobre 2008 le entrate erariali, al lordo delle una tantum, sono risultate superiori di 6.038 mln di euro (+1,9%) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2007.Si registar una crescita di 5.393 mln (+1,7%).

Questa la notizia che si evince dal bollettino del Dipartimento delle finanze, da cui possiamo trarre anche notizie più specifiche:

– 174.081 mln (+4,9%) derivano dalle imposte dirette
– 146.195 mln (-1,4%) dalle imposte indirette.

Al netto delle una tantum, che ammontano a 1.784 mln, le entrate sono state 318.492 mln (+1,7%): 172.297 mln (+4,5%) dalle imposte dirette e 146.195 mln (-1,4%) da quelle indirette. I dati sono al netto del gettito derivante dalla rateazione residua del condono, istituito con il Dl 282/2002 e con la Legge 289/2002.

Hanno dato un peso positivo alle casse dello Stato le ritenute da lavoro dipendente, il cui andamento favorevole è dovuto essenzialmente al rinnovo dei contratti, che ha interessato alcuni grandi comparti (tra cui il settore metalmeccanico e il settore del credito). Difatti proprio durante la prima parte dell’anno sono stati corrisposti anche importi arretrati con conseguenti maggiori ritenute affluite esclusivamente nei mesi in cui essi sono stati erogati. Situazione di rallentamento invece per la seconda metà dell’anno, in cui l’andamento positivo delle ritenute registrato nei primi mesi non poteva ovviamente essere mantenuto allo stesso livello nei mesi successivi.

Irap 2009: la dichiarazione sarà unica a livello nazionale

Arrivano novità rilevanti in ambito fiscale. La tradizionale dichiarazione Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, sarà, infatti, da quest’anno separata dal modello Unico 2009 e non sarà più divisa Regione per Regione ma sarà unica in tutta Italia. Lo ha deciso l’Agenzia delle Entrate per mettere in atto la regolamentazione dell’Irap prevista dalla Finanziaria 2008. I contribuenti, in base al nuovo meccanismo, dovranno inviare, direttamente o tramite gli intermediari ed in via telematica la dichiarazione Irap, separatamente da quella dei redditi, all’Agenzia delle Entrate che la inoltrerà alle Regioni e alle provincie autonome di competenza dove, cioè, il contribuente ha il domicilio fiscale o dove viene ripartito il valore della produzione netta.

F24: domani ultimo giorno per pagare le tasse

 Entro domani, 20 agosto, dovranno essere eseguiti i versamenti con il modello F24 in scadenza appunto dal 1° al 20 agosto. F24 è un modello unico per il pagamento delle varie tasse (irpef, iva, inps, etc etc) e in cui includere anche gli eventuali accrediti irpef. Nel compilarlo, le varie voci da pagare, devono essere inserite specificando il codice tributo esatto che si può trovare sul sito della agenzia delle entrate. Si inseriscono tutte,  alla fine si fa la somma, il totale è da pagare.