Ricucci: da odontotecnico a immobiliarista della Magiste International

Secondo quanto sempre affermato dallo stesso Ricucci, la sua attività di immobiliarista è potuta iniziare grazie a un terreno agricolo di famiglia divenuto edificabile che lui avrebbe venduto ottenendo così il capitale iniziale da cui è partito per costruire il suo impero immobiliare, sempre basato sul meccanismo dell’acquisto e rivendita di terreni e immobili. Stefano cresce a Santa Maria Maggiore ed inizia a lavorare come cameriere. Diplomatosi, svolge l’attività di odontotecnico a Roma. Nel frattempo comincia la sua attività imprenditoriale acquistando e cedendo terreni agricoli e immobili nella capitale. Entra nel mondo della finanza italiana reinvestendo 100 milioni di euro di plusvalenze in alcune grandi casseforti, come Hopa (1,4%), Banca Popolare di Lodi (0,9%), Reti Bancarie (1%), Investimenti Immobiliari Lombardi (0,4%) e Banca Valori (1%). Continuando con le speculazioni, giunge a detenere il 5% circa di Capitalia, venduta nel 2003 con un guadagno di 120 milioni di euro.

Politica fiscale per combattere inflazione e disoccupazione

Con politica fiscale si designa la manovra del bilancio dello Stato e di altri enti pubblici con finalità di variazione del reddito e dell’occupazione nel breve periodo.

Le entrate pubbliche sono di 2 tipi:
1. Entrate correnti che sono connesse con i tributi e in minima misura da altri fonti.
2. Entrate in conto capitale derivano da alienazione di beni patrimoniali e aziende pubbliche e dal rimborso di crediti.

Le spese pubbliche sono composte da:
1. la spesa pubblica per beni e servizi.
2. Spesa per consumi pubblici che è il costo per il personale aumentato delle spese per acquisti correnti di beni e servizi.
3. Spesa per investimenti pubblici che è destinata ad ampliare la dotazione di capitale di proprietà pubblica (scuole, ospedali, opere pubbliche in genere).
4. I trasferimenti correnti in senso stretto includono: trasferimenti alle famiglie, aventi finalità redistributive e di fornitura di beni meritori.
5. trasferimenti alle imprese, consistono di contributi assegnati alle imprese con varie finalità: miglioramento bilancia dei pagamenti, redistribuzione, aumento della domanda, aiuti a settori in crisi.
6. trasferimenti al Resto del mondo, per contribuzioni a organismi internazionali, cooperazione con PVS etc.

Dal 1 maggio due centesimi in più per un litro di benzina

Scade mercoledì 30 aprile lo sconto fiscale deciso dal governo in applicazione della Finanziaria 2008: da giovedì 1 maggio è in arrivo un nuovo aumento, pari a 2 centesimi al litro, che spingerà verde e diesel su nuovi primati. Un meccanismo che il governo ha messo in atto a marzo attraverso un provvedimento che di fatto ha prodotto un calo dei prezzi al consumo di 2 centesimi al litro. Il provvedimento però è previsto che rimanga in vigore infatti solo fino al 30 aprile. Pochi centesimi possono sembrare una cifra irrisoria ma in realtà è una spesa di quasi 7 euro in più per un rifornimento completo di benzina di un’auto di medio-alta cilindrata. Per il primo maggio quindi gli italiani rischiano così di dover metter in conto oltre circa 7 euro in più per un pieno di gasolio rispetto all’anno scorso.