Rating Spagna tagliato a BBB- da S&P

 L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il giudizio sul merito di credito della Spagna a “BBB-“ da “BBB+”. Il downgrade dell’agenzia americana fa scendere il giudizio sull’affidabilità creditizia del paese iberico di due gradini (notch). In virtù di questo declassamento, i titoli di stato spagnoli sono giudicati ad un livello appena superiore a quello “junk”, ovvero “spazzatura”. Gli analisti di S&P hanno giustificato la loro decisione partendo dal presupposto che la Spagna è in profonda recessione e alle prese con grande incertezzza e tensioni sociali.

Rendimento BOT annuale resta sotto il 2% a ottobre 2012

 E’ ancora sold-out per l’emissione obbligazionaria di titoli di stato italiani di breve e brevissmo periodo. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato questa mattina Buoni ordinari del Tesoro (BOT) per un controvalore complessivo di 11 miliardi di euro, che in parte serviranno a coprire i 7,7 miliardi di Buoni in scadenza il 15 ottobre. Tuttavia, questa volta il Tesoro ha dovuto pagare tassi più alti rispetto alle ultime aste, complice anche il clima di minore appetito per il rischio che si respira al momento sui mercati finanziari.

Fmi taglia stime crescita sull’Italia nel 2012 e 2013

 Brutte notizie per l’Italia, che è stata sonoramente bocciata dal Fondo Monetario Internazionale. Nell’ultimo World Economic Outlook diffuso dall’istituto di Washington sono contenute le nuove stime dopo le previsioni effettuate nel luglio scorso. Secondo gli economisti del Fmi, l’Italia sperimenterà una contrazione del pil del 2,3% nel 2012 e dello 0,7% nel 2013. Rispetto a tre mesi fa il Fmi ha tagliato le stime di un ulteriore 0,4% sia per quest’anno che per i prossimi dodici mesi.

Disoccupazione a livelli record dal 2004

 Il tasso di disoccupazione in Italia resta su livelli record. Ad agosto è rimasto stabile per il terzo mese consecutivo, confermandosi al 10,7%. Si tratta il livello più alto mai registrato da quando è iniziata la rilevazione su base mensile, ovvero dal 2004. Secondo quanto comunicato dall’Istat, su base annua è avvenuto un aumento del 2,3%. Il dato va inquadrato in un momento storico particolarmente difficile per l’Italia, alle prese con una recessione che morde più che mai aziende e famiglie e che ancora non sembra voler lasciare la presa.

Stress test banche spagnole

 Ieri pomeriggio il governo spagnolo targato Mariano Rajoy ha varato la finanziaria per il 2013 nell’ordine di 40 miliardi di euro, ma l’attesa maggiore è per i risultati relativi agli stress test sulle banche spagnole. L’indagine viene condotta dallo studio americano indipendente Oliver Wyman. Il risultato infuenzerà l’ammontare del prestito che la Spagna dovrà chiedere per mettere al sicuro le proprie banche, ancora incredibilmente fragili per il crollo del settore immobiliare. Ci sono già le prime anticipazioni, che tra l’altro ieri hanno fatto volare Wall Street sul finale di seduta.

Rendimenti in calo per BTP a 5 e 10 anni a settembre 2012

 Si è chiusa la settimana di emissioni obbligazionarie del Tesoro italiano. Dopo aver piazzato CTZ biennali, BTP€i e BOT semestrali, oggi è stata la volta dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) a 5 e 10 anni e dei Certificati di credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a 6 mesi (CcTeu). I rendimenti sono scesi rispetto all’asta di fine agosto scorso, più o meno in linea con le quotazioni espresse al momento sul mercato secondario dei titoli di stato.

Quanto costa il caro-spread a famiglie e imprese

 Negli ultimi mesi la parola “spread” è diventata sinonimo di paura. Perché il governo è costretto a pagare tassi di interesse più alti quando lo spread aumenta. Perché le famiglie devono fare i conti con mutui più cari. Perché le aziende sono costrette a costi di finanziamento più elevati. Negli ultimi due mesi lo spread – ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di stato italiano e quello tedesco con durata decennale – si è finalmente placato. A luglio scorso aveva superato quota 500 punti, ma ad inizio settembre il valore dello spread Btp-Bund era a 330 punti.

Rendimento BOT semestrali scende all’1,5% a settembre 2012

 Settimana intensa per il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che anche oggi ha provveduto a collocare titoli pubblici dopo l’emissione obbligazionaria di ieri che aveva visto il collocamento di CTZ biennali a un tasso più basso rispetto all’asta precedente. L’asta odierna ha visto protagonisti i Buoni del Tesoro semestrali, ma il collocamento è avvenuto in un contesto difficile a causa dei forti timori sul debito spagnolo e greco. Tuttavia, il Tesoro è riuscito a collocare tutto l’importo previsto spuntando anche tassi più favorevoli rispetto all’emissione precedente.

Italia in recessione fino al 2014 secondo Citigroup

 Agenzie di rating e banche d’affari tornano a interessarsi della situazione economica dell’Italia. Nonostante il crollo dello spread e il buon andamento di Piazza Affari negli ultimi due mesi, l’economia reale resta ancora al palo per il Belpaese. La banca americana Citigroup ha pubblicato un report dal titolo “Italia: nella fossa dei leoni”. Gli analisti della banca invitano alla prudenza, in quanto il rischio politico potrebbe subire un’escalation in vista delle elezioni previste per il 2013. Citi ritiene che gli investitori cercheranno prima di capire l’aspetto politico, poi quello economico e infine il mercato.

Rendimento CTZ scende ai minimi di marzo 2012 al 2,53%

 Buone notizie per il Tesoro italiano dopo l’asta odierna dei CTZ e dei BTP€i. Infatti, la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso 3,937 miliardi di euro di Certificati del Tesoro Zero coupon (ovvero senza cedola) ad un tasso che è sceso sui livelli più bassi da marzo scorso. L’importo allocato si colloca nella parte alta della forchetta prevista dal MEF tra 3 e 4 miliardi di euro. Il Tesoro non fa il pieno, ma quantomeno brinda alla diminuzione dei tassi.

Sofferenze bancarie record in Spagna

 Nonostante il ritorno della fiducia sui bond governativi spagnoli, la discesa dei tassi sui Bonos e l’ottimo andamento dell’indice Ibex-35 della borsa di Madrid, la Spagna continua ad avere grossi problemi dal punto di vista finanziario ed economico. In particolare, continuano a pesare come un macigno le sofferenze bancarie, che a luglio scorso hanno evidenziato un nuovo record negativo. Sale così la pressione sul governo Rajoy per l’eventuale richiesta di salvataggio all’Ue e alla Bce, ovvero attraverso il fondo salva-stati Esm.

FED lancia il QE3 con 40 miliardi di dollari al mese

 Era nell’aria da tempo e alla fine ieri sera la Federal Reserve non ha deluso le aspettative dei mercati. L’istituto di Washington ha deciso di lanciare il terzo round di quantitative easing, ovvero un nuovo piano di allentamento monetario che porterà all’acquisto di cartolarizzazioni di mutui al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. Il piano di acquisto titoli è illimitato. Non c’è una data di scadenza precisa, in quanto Bernanke vuole procedere su questa strada fin quando non avrà visto sensibili miglioramenti nel mercato del lavoro.

Rendimento BTP a 3 anni ai minimi da ottobre 2010

 Stamattina è avvenuta una nuova asta di titoli pubblici da parte del Tesoro italiano, che ieri aveva collocato 12 miliardi di euro di BOT a 3 e 12 mesi con rendimenti in deciso calo rispetto all’asta di fine agosto. Oggi è stata la volta dei BTP a breve-media scadenza, in quanto sono stati emessi titoli a 3, 5 e 14 anni, proprio nel giorno in cui Bankitalia ha fatto sapere che il debito pubblico è sceso a luglio di oltre 5,5 miliardi attestandosi a 1.967,5 miliardi di euro.

Rendimento BOT annuale crolla sotto il 2% a settembre 2012

 Arrivano buone notizie per il Tesoro italiano dall’asta odierna dei BOT a 3 e 12 mesi. L’emissione obbligazionaria dei titoli di stato italiani ha beneficiato del clima di maggiore appetito per il rischio, che si è consolidato nell’ultimo mese e mezzo grazie all’azione della Bce, che sei giorni fa ha annunciato il nuovo piano di acquisto illimitato di bond sovrani fino alle scadenze a tre anni. Inoltre, stamattina la Corte Costituzionale tedesca ha dato l’ok pr procedere con la creazione del fondo salva-stati Esm.