Il Parlamento greco, con 153 voti su 300, ha approvato le nuove misure: si parla di aumenti di tasse indirette e di fondo per le privatizzazioni e le norme sui prestiti in sofferenza.

Il Parlamento greco, con 153 voti su 300, ha approvato le nuove misure: si parla di aumenti di tasse indirette e di fondo per le privatizzazioni e le norme sui prestiti in sofferenza.

Washington chiama l’Italia alla riscossa. Nuovi e positivi input sulla ripresa della Penisola sono giunti dal Fmi.

Come verificatosi per il complesso della produzione industriale, anche l’export del Made in Italy ha fatto registrare una ripresa, come non succedeva da tre anni, in virtù soprattutto al comparto dell’auto.

L’anno scorso il 24,9% delle famiglie con reddito principale da lavoro autonomo ha vissuto con una disponibilità economica inferiore a 9.455 euro annui, ovvero sotto la soglia di povertà definita dall’Istat.
Differenze che fanno riflettere. Il Pil per abitante nel 2014 risulta pari a 32,5mila euro nel Nord-ovest, a 31,4mila euro nel Nord-est e a 29,4mila euro nel Centro.
In un periodo alquanto difficile per le transazioni oltre confine, l’export italiano tiene botta maggiormente alla crisi contingente se comparato all’import, permettendo di conseguenza alla bilancia commerciale tricolore di migliorare, nell’ultima rilevazione dell’Istat, in confronto a quanto fatto nel 2015.

Siamo dinanzi alla più grossa crescita mai fatta registrare dal nostro Paese, per quanto concerne il Voucher lavoro.

Scongiurato il pericolo-sfiduci, la Francia avrà il suo Jobs Act. In un clima infuocato, solcato dai terribili scontri in piazza, il provvedimento è stato votato a favore solo da 246 aventi diritto contro i 288 voti necessari a far passare il provvedimento.

Questo matrimonio si puo’ fare, ma a determinate condizioni. La più importante di tutti? I conti del Banco Popolare devono essere in regola, per la fusione con Bpm.

Malgrado la variazione su base mensile sia nulla, l’industria italiana offre segnali confortanti di ripresa. In confronto al 2015, a marzo si è verificata una variazione nulla rispetto a febbraio, tuttavia c’è una crescita dello 0,5% su base appunto annua.

Il Governo discute l’ipotesi del bollo auto. Un’opzione sulla quale si riflette da mesi. Ma le conseguenze non vanno sottovalutate.

L’economia globale stenta a decollare. La creazione di posti di lavoro frena e sale l’attesa per il rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti: il dato definitivo di aprile sarà diffuso nella giornata di venerdì, ma ieri i nuovi occupati nel comparto privato hanno deluso le aspettative.

La Banca centrale europea potrebbe scegliere di abolire definitivamente la banconota da 500 euro. La discussione è ancora sul come: se contemplare una data entro la quale dichiararlo fuori corso o smettere semplicemente di stamparla.

L’Italia e l’Europa sono nuovamente in deflazione, sollevando nuove preoccupazioni in Mario Draghi: la Banca centrale europea si riunirà alla luce di questi dati che mostrano come il Vecchio continente si stia allontanando dall’obiettivo della Bce di portare i prezzi vicini al +2%.
