Il dramma della doppia recessione (o double dip) che sta vivendo l’Italia continua a fare danni ogni giorno di più, tanto che ormai si può parlare della crisi peggiore della storia. Secondo Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel e vicepresidente del Centro studi di Confindustria, l’Italia sta vivendo la peggiore crisi economica dal secondo dopoguerra, ma era in crisi già primo dello scoppio della crisi. Il pil è diminuito di oltre l’8% dal 2007 a oggi, i consumi sono tornati ai livelli del ’97, 70mila aziende manifatturiere hanno chiuso i battenti.
Accordo rinegoziazione debito Rcs
Rcs, sostiene l’Ansa in una sua anticipazione di pochi minuti fa, avrebbe raggiunto un accordo con le banche creditrici per dar seguito alla rinegoziazione del proprio debito. Secondo l’intesa, al centro delle condizioni vi sarebbe un finanziamento da 575 milioni di euro, da restituire all’interno di tre linee di credito. Cresce dunque l’attesa nei confronti del consiglio di amministrazione del gruppo editoriale, previsto per domani.
Oro crolla sotto 1.500$ ai minimi dal 2011
Da qualche settimana le quotazioni dell’oro erano finite sotto il tiro delle vendite, tanto che numerosi broker internaizonali avevano effettuato una sfborbiciata sulle stime dei prezzi per i prossimi anni. Qualche broker si è spinto anche oltre affermando, come nel caso di Credit Suisse, che per l’oro è la fine di un’epoca. Proprio mentre arriva l’indicazione che l’oro perderà il 20% in due anni secondo Goldman Sachs, la quotazione del metallo giallo si scioglie come neve al sole e mette in mostra un crollo del 5,4% in un solo giorno.
Google comprerà Whatsapp?
Le voci di inizio mese, poi soffocate da più parti, si sono riproposte pesantemente nel corso delle ultime ore, sostenendo che – in effetti – Google potrebbe davvero andare a comprare Whatsapp. Che si tratti o meno di semplici indiscrezioni o rumors dei corridoi hi-tech, quel che sembra esser più certo è che la valutazione del sistema di messaging possa aggirarsi intorno al miliardo di dollari.
Debito pubblico resta sopra 2.000 miliardi a febbraio 2013
Secondo quanto emerge da supplemento al bollettino statistico della Banca d’Italia sulla finanza pubblica, a febbraio il debito pubblico italiano è risultato in calo ma ancora superiore ai 2.000 miliardi di euro. Il debito pubblico italiano sfonda quota duemila miliardi per la prima volta nella sua storia a ottobre 2012, poi a gennaio 2013 era stato registrato un nuovo picco assoluto a 2.022 miliardi di euro. A febbraio, invece, c’è stata una diminuzione dell’indebitamento pubblico di 5 miliardi a 2.017 miliardi di euro. Si resta su cifre davvero molto elevate.
Ripresa economica Eurozona nella seconda metà dell’anno – Bce
La Banca Centrale Europea si conferma cautamente ottimista e stima che la ripresa economica dell’Eurozona prenderà luogo nella seconda parte dell’anno. Nel suo bollettino mensile l’istituto centrale banchiere di Francoforte assicura che la politica monetaria rimarrà comunque accomodante, a sostegno di una più celere ripartenza dell’economia dell’area euro. Preoccupa, tuttavia, il continuo deterioramento del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione record.
Telecom Italia avvia separazione della rete
Telecom Italia ha dato ufficialmente il via allo spin-off della rete fissa, ma allo stesso tempo non ha chiuso le porte al conglomerato angllo-cinese Hutchinson Whampoa con il quale continuerà a discutere peer una possibile integrazione con 3Italia. Nonostante le voci di una fusione siano particolarmente allettanti per gli operatori di mercato, i riflettori si spostano senza dubbio sul progetto di separazione della rete che era in cantiere ormai da un anno. Qualche mese fa si era già parlato di un possibile ingresso di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) nella società della rete d’accesso.
Investimento in azioni Enel sconsigliato nel 2013
Il ritorno dell’appetito per il rischio sui mercati finanziari sta favorendo anche il titolo Enel, che da fine gennaio a fine marzo ha vissuto una fase molto difficile con una discesa dei prezzi in borsa da area 3,2 euro a 2,5 euro. Negli ultimi giorni il titolo sembra aver ritrovato lo smalto perduto nelle settimane precedenti, nonostante le indicazioni provenienti dagli analisti finanziari delle principali case d’affari siano negative nella maggior parte dei casi. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di confermare il giudizio BBB+ sul titolo, ma con outlook negativo.
Oro perderà il 20% in due anni secondo Goldman Sachs
L’andamento dell’oro è quello che probabilmente sta creando i maggiori grattacapi a guru e analisti finanziari, nettamente spaccati su quella che dovrebbe essere la futura direzione dei prezzi. Alcuni hanno una view decisamente bullish, altri iniziano a tagliare le stime e a intravedere la fine del trend rialzista di lungo periodo. Fino a dicembre scorso numerose banche d’affari e broker di fama internazionale avevano pronosticato un nuovo boom dei prezzi dell’oro fino a 2.000 dollari, andando così oltre l’attuale massimo storico di 1.921 dollari di settembre 2011.
Investimento General Motors in Opel
Stando a quanto affermato dal chief executive officer di General Motors Dan Akerson, entro la fine del 2016 la società investirà quasi 4 miliardi di euro in Opel e nella sussidiaria inglese Vauxhall. Un annuncio particolarmente atteso, giunto nel mezzo degli incontri trimestrali che il colosso americano delle quattro ruote sta tenendo a Russelsheim, in Germania. Vediamo allora quali sono i prossimi passi pianificati da parte di GM per il mercato internazionale, e i riflessi in Opel.
Nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500
A Wall Street non si ferma la corsa delle borse. Ieri al Nyse l’indice Dow Jones ha aggiornato i massimi storici a 14.826,66 punti, chiudendo la seduta in rialzo dello 0,88% a 14.802,24 punti. Da inizio anno l’indice più rappresentativo della borsa di New York guadagna quasi il 13%. Dopo una lunga rincorsa, che durava ormai da più di cinque anni, anche l’indice S&P500 ha toccato nuovi record assoluti. L’indice S&P500 ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,22% a 1.587,73 punti. Il nuovo top assoluto è 1.589,07 punti.
Rischio contagio per l’eurozona dall’Italia secondo Commissione UE
La Commissione UE ha lanciato l’allarme Italia sui mercati internazionali, ma gli investitori non si sono lasciati intimorire. Secondo quanto dichiarato dal commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, esiste un rischio contagio per l’area euro dalla crisi italiana. Tuttavia, Piazza Affari è stata la seconda migliore borsa d’Europa, dietro Madrid, con un rialzo superiore al 3%. Ottimo anche l’andamento dello spread Btp-Bund, tornato a 300 punti base grazie anche al sold-out in asta per i Bot a tre e dodici mesi.
Fiat esclude aumento di capitale
Partenza sprint questa mattina per le azioni Fiat, che mettono a segno un interessante rally alla borsa di Milano dopo l’assemblea di ieri. Il titolo Fiat segna un rialzo del 3,86% a 4,194 euro, ma i prezzi hanno già toccato un top intraday a 4,24 euro. Il titolo del Lingotto è salito sui massimi a otto giorni. Ieri bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea, durante la quale è stata confermata la volontà di rafforzare il capitale dopo la fusione con la controllata americana Chrysler ma attraverso la vendita di asset.
Assemblea Finmeccanica rinviata di un mese
È stata rinviata di un mese l’assemblea dei soci Finmeccanica, finalizzata all’approvazione del bilancio e alle nomine di integrazione del consiglio di amministrazione. Una sorta che invece – affermava il ministro per i rapporti con il Parlamento Pietro Giarda – non riguarda la convocazione dell’assemblea di Cassa depositi e prestiti, fissata per il 17 aprile e non “spostabile” in quanto il bilancio d’esercizio sarebbe già pronto per l’approvazione.