Utili in aumento per eBay

 Ebay, il più importante sito d’aste commerciali online, ha chiuso il terzo trimestre 2012 con un andamento molto positivo sul fronte dei profitti e del fatturato, entrambi in netto rialzo, sulla scia delle attese degli analisti finanziari. Il successo dei conti della compagine è dovuto principalmente ai ricavi in salita del 23 per cento nell’orbita di PayPal, la società del gruppo che gestisce i servizi di pagamenti online. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche fondamentali dei conti della compagnia.

Conti Nestlè in miglioramento

 I conti di Nestlè, il leader svizzero nel settore degli alimentari e delle bevande, hanno registrato un sicuro miglioramento, con ricavi in crescita dell’11 per cento, trascinati al rialzo dai risultati positivi dei mercati emergenti. Non tutto, però, sembra essere andato per il verso giusto: l’incremento del fatturato non ha infatti soddisfatto le attese degli analisti, che hanno penalizzato l’andamento delle quotazioni del titolo in Borsa. Ma vediamo come si è chiuso il trimestre per il gruppo elvetico, e quali erano le previsioni iniziali.

Stm ben comprata in attesa dei conti trimestrali

 Il titolo STMicroelectonics è senza dubbio una delle storie più interessanti di Piazza Affari degli ultimi giorni. Le azioni del colosso italo-francese dei semiconduttori sono in rialzo dell’1,02% a 4,93 euro, anche se in mattinata il titolo aveva mostrato una performance decisamente migliore raggiungendo quota 5,1 euro. L’elevata volatilità sul titolo delle ultime sedute è resa possibile dai vari rumors che quasi ogni giorno si susseguono relativamente a un possibile spin-off delle attività aziendali e sulla vendita della joint venture ST-Ericsson, finora il vero tallone d’achille per il gruppo tecnologico.

Nessuno scorporo attività italiane per Unicredit secondo Ghizzoni

 Le azioni Unicredit sono in calo dello 0,92% questa mattina a Piazza Affari, mentre l’indice azionario di riferimento FTSE MIB perde poco meno di mezzo punto percentuale. La quotazione di Unicredit è di 3,672 euro, non lontano dai minimi intraday finora posti a 3,65 euro. Il titolo effettua così un passo indietro, dopo che negli ultimi due giorni aveva mostrato un rialzo vicino al 7% alla borsa di Milano. Oggi le azioni Unicredit soffrono per il downgrade di Moody’s su Banca Mps, declassata a junk, e per le prese di beneficio generalizzate sui mercati europei.

Spread Btp-Bund scende a 313 punti ai minimi di aprile 2012

 La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla riscossa dei Btp, che ieri hanno brindato sia al collocamento del Btp Italia (giunto al terzo giorno di raccolta ordini) che ai forti acquisti degli investitori sul mercato secondario dei titoli di stato. Lo spread Btp-Bund è sceso a 313 punti base, toccato il livello più basso da aprile scorso. Stamattina, il differenziale di rendimento tra il Btp decennale e il pari scadenza Bund tedesco è a 316 punti base, in leggero aumento ma con il rendimento che resta sotto il 4,8%.

Fatturato Ibm – Intel

 Il fatturato di Ibm e di Intel ha subito una flessione deludente nel corso dell’ultimo trimestre. I principali operatori dell’informatica a stelle e strisce, con una situazione che è perfino peggiore in Intel, dove oltre ai ricavi è in flessione pure l’utile netto. Cerchiamo allora di comprendere come sia andato l’ultimo trimestre per i due colossi americani, partendo da Ibm, e proseguendo poi con la “pecora nera” Intel. Vediamo nel dettaglio i risultati dell’analisi economico finanziaria, e lo status patrimoniale rispettivo.

Mps è titolo spazzatura secondo Moody’s

 Pesante bocciatura per il titolo Banca Mps, quotato a Piazza Affari con il simbolo “BMPS”, che è finito sotto l’impietosa scure di Moody’s. L’agenzia di rating ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di Banca Mps a “Ba2” da “Baa3”. Il downgrade di Moody’s, che ha tagliato ben due gradini (notch), porta il giudizio sul gruppo bancario senese al livello “junk”, ovvero titoli spazzatura. Mps perde così lo status di titolo “investment grade” ed entra a far parte del novero degli emittenti speculativi.

Manager Ansaldo Energia vogliono comprare quota societaria

 Con una mossa a sorpresa, tramite l’associazione Federmanager, i dirigenti di Ansaldo Energia hanno chiesto a Finmeccanica e al gruppo di imprenditori guidati dalla Cassa Depositi e Prestiti di acquistare una quota azionaria. Una scelta dettata dalla volontà di mantenere gli asset della compagine, e perchè – evidentemente – i manager della società ritengono che le potenzialità dell’azienda siano particolarmente elevate, e che l’azienda stessa possa esser oggetto di un risanamento e di un rilancio.

Spread Btp-Bund scende a 320 punti a metà ottobre 2012

 Quando ormai siamo entrati nella seconda metà del mese di ottobre 2012, arrivano buone notizie per il Tesoro e quindi per il governo italiano per ciò che concerne gli interessi da pagare sul debito pubblico. Infatti, stamattina lo spread Btp-Bund è sceso fino a 320 punti base, mente attualmente il valore si attesta intorno a 322,6 punti base. Ciò vuol dire che il rendimento del Btp decennale è sceso al 4,83% sul mercato secondario dei titoli di stato.

Impregilo giù in borsa dopo ok alla vendita 23% Ecorodovias

 Falsa partenza in borsa questa mattina per il titolo Impregilo, quotato a Piazza Affari con il simbolo “IPG”. Le azioni del general contractor italiano evidenziano un calo del 2,72% a 3,286 euro, a seguito del via libera del consiglio di amministrazione alla vendita del 22,7% della controllata brasiliana Ecorodovias per un importo complessivo che si aggira intorno ai 900 milioni di euro. Accettata, dunque, l’offerta della famiglia brasiliana Almeida per la quota maggiore di Ecorodovias, ovvero il 19%.

Rcs uscita Perricone

 La recente assemblea societaria di Rcs ha ratificato la nomina di Pietro Scott Jovane in qualità di nuovo amministratore delegato al posto dell’uscente Antonello Perricone, che potrà comunque consolarsi con un compenso da 3,4 milioni di euro a parziale titolo di “trattamento convenzionale”. Il manager che ha gestito la società dal 2006 all’estate del 2012, e che ha condotto lo shopping spagnolo del gruppo, ha infatti ricevuto 3,1 milioni di euro come trattamento extra, e poco più di 300 milioni di euro a titolo di trattamento di fine mandato.

Exor lancia bond da 150 milioni

 La galassia Fiat torna sul mercato del debito. A raccogliere capitali freschi sono la cassaforte della famiglia Agnelli, ovvero la Exor, e la Case New Holland, ovvero la controllata americana di Fiat Industrial. Exor ha effettuato il collocamento privato di bond non convertibili con durata di 7 anni, scadenza ottobre 2019, per un importo complessivo pari a 150 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dai vertici del gruppo, l’operazione rientra nel piano di emissione obbligazionaria per un miliardo di euro approvato lo scorso 6 aprile dal consiglio di amministrazione.

Moody’s conferma rating Spagna a Baa3

 L’agenzia di rating Moody’s ha deciso di confermare per ora il rating della Spagna a “Baa3”, mantenendo però anche l’outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi l’agenzia potrebbe rivedere il rating spagnolo, per un’eventuale revisione al ribasso del giudizio sul merito di credito del paese iberico. Ieri i mercati hanno apprezzato l’apertura della Germania ai possibili aiuti finanziari alla Spagna, a partire da una linea di credito cautelativa da 50 miliardi di euro che farebbero così scattare gli acquisti di bond spagnoli da parte della Bce.