Utile Eni secondo trimestre 2012

 Il risultato operativo adjusted di Eni, relativo alle continuing operations, durante il secondo trimestre è cresciuto del 14,2 per cento a 4,24 miliardi di euro. In aumento anche l’acconto sul dividendo, che ha toccato quota 0,54 euro. Ecco tutto ciò che ha contraddistinto il secondo periodo d’esercizio per la compagnia petrolifera, e cosa potrebbe accadere nel corso dei prossimi mesi di gestione.

Previsioni tasso di cambio euro/dollaro agosto 2012

 La scorsa settimana il numero uno della BCE, Mario Draghi, ha rassicurato gli investitori mondiali sul futuro dell’euro. Secondo Draghi l’euro è irreversibile e nessun paese uscirà dall’unione monetaria. Le parole del governatore dell’Eurotower hanno creato i presupposti per un entusiasmante rally sui mercati finanziari. Il nuovo clima di risk on generalizzato, che ha spazzato via dal mercato i principali speculatori ribassisti, ha facilitato l’ascesa delle borse, dei bond, delle commodity, dei carry trade e delle valute più speculative.

Target price Saipem tagliato da Goldman Sachs

 Il titolo Saipem è in deciso rialzo questa mattina a Piazza Affari, facendo nettamente meglio dell’indice principale di riferimento FTSE MIB che al momento guadagna lo 0,1%. Le azioni della compagnia petrolifera italiana sono in crescita dell’1,64% a 37,84 euro, dopo che i prezzi hanno anche toccato un massimo di giornata a 38 euro. Il titolo è stato oggetto di revisione del prezzo obiettivo sia da parte di Goldman Sachs sia del broker Equita Sim.

Quali bond italiani comprare ad agosto 2012

 Negli ultimi giorni stiamo assistendo a diversi segnali di distensione sui mercati finanziari, a seguito delle rassicurazioni di Mario Draghi sul futuro dell’euro. Sebbene sui mercati prevalga ancora un certo stato di confusione, è avvenuta un’importante ripresa delle borse e dei bond, soprattutto quelli dell’Europa periferica che fa ben sperare per le prossime settimane. Se prevarrà uno scenario di maggiore positività sui mercati, i risparmiatori italiani potrebbero approfittarne per mettere in portfolio una serie di bond attualmente a prezzi di saldo.

Debiti Finmeccanica in costante crescita

 Continuano a crescere i debiti di Finmeccanica. Al 30 giugno 2012 l’indebitamento finanziario netto del gruppo risulta in crescita dell’11% rispetto al primo semestre del 2011 a 4.656 milioni di euro. L’aumento dei debiti è pari a 467 milioni. L’indebitamento è aumentato anche a partire dal 31 marzo scorso, quando era a 4.515 milioni, e dal 31 dicembre 2011, quando invece i debiti erano 3.443 milioni. Il livello di indebitamento è ora allarmante, in quanto i debiti hanno raggiunto il livello del patrimonio netto consolidato.

Bank of America boccia banche italiane

 A circa mezz’ora dall’apertura delle borse americane, il miglior listino azionario europeo resta ancora l’indice FTSE MIB di Piazza Affari che sale di quasi il 2% quotando poco sopra 13860 punti. A trainare l’indice italiano sono soprattutto i titoli bancari, tra i quali spicca il rialzo di Intesa SanPaolo (+6%). Tuttavia, stamattina alcuni importanti istituti di credito hanno subito una revisione del target price da parte della banca americana Bank of America Merrill Lynch.

Rendimento BTP decennale sotto il 6% a luglio 2012

 Stamattina è andata in programma l’ultima asta del Tesoro italiano prima della pausa estiva. Si riprenderà con le aste dei titoli di stato a partire da settembre prossimo. La scorsa settimana il Tesoro ha emesso CTZ biennali e BOT semestrali, con rendimenti rispettivamente al 4,86% (in lieve crescita) e sotto il 2,5% (in diminuzione). Oggi l’asta dei BTP a 5 e 10 anni era molto attesa, in quanto considerata il vero banco di prova dopo le rassicurazioni di Mario Draghi sul futuro dell’euro avvenute la scorsa settimana.

Quali azioni acquistare per difendersi dal rischio-contagio

 Nonostante le recenti rassicurazioni sul futuro dell’euro giunte dal numero uno della BCE, Mario Draghi, che hanno ridato un po’ di ossigeno ai mercati, il copione sembra ormai scritto da tempo e gli investitori stanno spingendo per portare la Spagna verso la richiesta ufficiale di aiuti finanziari a UE e FMI, sulla falsariga di quanto successo già a Grecia, Portogallo e Irlanda. La scorsa settimana i tassi sui bond spagnoli hanno superato il 7,5%, livelli impossibili da sostenere nel breve-medio periodo.

Divieto vendite allo scoperto fino al 14 settembre 2012

 La Consob ha stabilito che non sarà possibile vendere allo scoperto i titoli finanziari quotati a Piazza Affari fino al 14 settembre 2012. Il precedente divieto di short selling era scaduto alle ore 18 di venerdì 27 luglio. L’autorità di vigilanza ha deciso di prolungare il divieto considerando il “perdurare delle condizioni di incertezza dei mercati” e “per garantire l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori”.

Costo default Grecia

 La Grecia sta per andare (anche formalmente, oltre che sostanzialmente) in default. Uno scenario che il vice cancelliere tedesco ha definito come potenzialmente non catastrofico, ma che non sarà privo di dure conseguenze, anche e soprattutto per la Germania, che già sta facendo i conti con la crisi del debito sovrano, temendo che il proprio debito possa salire ben oltre l’80% del Prodotto Interno Lordo. Anche perché, come oramai sta divenendo palese, l’uscita della Grecia dall’eurozona non sarebbe certamente produttrice di effetti benefici per l’euro.

Uscita Grecia più probabile: l’attacco del Der Spiegel

 L’uscita della Grecia sembra essere sempre più probabile. Secondo quanto afferma il settimanale tedesco, infatti, il Fondo Monetario Internazionale sarebbe pronto a bloccare gli aiuti ad Atene, con ciò che ne conseguirà in merito alla fuoriuscita della penisola ellenica dell’area euro. Il Fondo sembra infatti esser intenzionato a tenere fede al programma di riforme già concordato, e a ridurre il debito. Una posizione confermata dal vicecancelliere e ministro dell’Economia. Philipp Roesler.

Luxottica promossa da Ubs

 Il titolo Luxottica Group, codice di borsa LUX, continua ad essere uno dei titoli più interessanti quotati a Piazza Affari. Oggi le azioni del gruppo di occhialeria di lusso guidato da Leonardo Del Vecchio sono in calo dello 0,04% a 28,15 euro, ma ieri il titolo aveva chiuso la seduta con un rialzo del 4,26% mancando per un soffio l’appuntamento con il test dei massimi storici di 28,49 euro, toccati il 20 luglio scorso. I risultati del secondo trimestre hanno evidenziato l’ottimo stato di salute in cui versa il gruppo.