Merkel solleva i mercati, Fiat torna a 4.584 euro per azione

 Angela Merkel, la cancelliera tedesca in carica, ha annunciato oggi che l’Efsf e l’Ems (rispettivamente il fondo di salvataggio provvisorio e quello permanente) potranno viaggiare in parallelo aumentando il “firewall” dell’Europa a 700 miliardi di Euro. Grazie anche ai dati positivi sull’indice Ifo riguardante le imprese tedesche (salito a 109.8 a marzo) la giornata si è conclusa in territorio positivo, con le Piazze Europee in recupero rispetto alla “sbandata” della scorsa ottava ed il FTSE-Mib che chiude le contrattazioni sopra a 16619 punti consolidando il recupero di 16500 e rilanciando verso l’alto le blue-chips italiane.

Nel pomeriggio le parole di Bernanke arrivate dagli USA hanno poi consolidato l’avvio positivo dell’ottava che promette di recuperare almeno in parte il crollo della scorsa settimana; bene il mercato del lavoro USA anche se, secondo lo stesso Bernanke, si è ancora normali da una situazione positiva.

Asse Monti-Merkel sostiene Piazza Affari

 Il meeting tanto atteso tra Mario Monti e Angela Merkel sta finalmente avendo luogo ed il risultato sembra più che positivo. Il Premier Italiano ha confermato che l’Italia non rischia più di trascinare l’Euro nel baratro, esponendo la sua personale idea di crescita su solide basi per il futuro. Sembra che l’intesa trovata oggi abbia giovato alle borse, che confermano i guadagni della giornata di ieri recuperando parzialmente anche le perdite di questa mattina, sulla scia delle Borse Europee negative.

Bene Piazza Affari quindi che con un +0.22% potrebbe chiudere in positivo la sua seconda giornata dopo le tensioni su Unicredit; proprio questo titolo è tra i sorvegliati speciali di oggi visto che la discesa di Gennaio ha pochi precedenti. Al momento Unicredit guadagna il 5.61% e viene scambiata a 2.5660 euro per azione, che anche se ancora distante dai livelli pre-aumento di capitale lascia sul grafico orario un segnale molto forte.

Marchionne vola a Detroit per parlare con i sindacati Chrysler

Sergio Marchionne ha lasciato nella tarda serata di ieri il salone dell’auto di Francoforte per dirigersi a Detroit per cercare di portare a termine le trattative relative al rinnovo del contratto dei dipendenti del settore auto, che scadrà alle ventiquattro di questa notte, per gli stabilimenti Fiat e Chrysler in USA. L’a.d. di Fiat non ha quindi partecipato alla riunione dell’ACEA, l’Associazione dei costruttori europei, che si è tenuta nella mattinata di oggi al Salone dell’auto di Francoforte.