Investimento General Motors in Opel

Stando a quanto affermato dal chief executive officer di General Motors Dan Akerson, entro la fine del 2016 la società investirà quasi 4 miliardi di euro in Opel e nella sussidiaria inglese Vauxhall. Un annuncio particolarmente atteso, giunto nel mezzo degli incontri trimestrali che il colosso americano delle quattro ruote sta tenendo a Russelsheim, in Germania. Vediamo allora quali sono i prossimi passi pianificati da parte di GM per il mercato internazionale, e i riflessi in Opel.

Fusione Peugeot Citroen – Opel in arrivo?

 Secondo quanto affermano alcune fonti stampa internazionali, General Motors (Gm) starebbe valutando, congiuntamente al partner Psa Peugeot Citroen, la possibilità di integrare la controllata tedesca Opel con la compagnia francese. Ad esserne particolarmente convinto è il quotidiano transalpino ‘La Tribune’, che nel suo recente approfondimento cita fonti vicino al dossier che affermano come che la famiglia Peugeot, primo azionista del gruppo con il 25,4 per cento del capitale sociale (ma con il 38,1 per cento dei diritti di voto), e’ comunque molto cauta riguardo al progetto.

Opel non è in vendita

 Opel non è in vendita. General Motor, la società che controlla la compagnia tedesca, ha di fatti annunciato che la società non è sul tavolo delle cessioni, e che l’alleanza con i transalpini del brand Psa procede come previsto. A conferma di tale indiscrezione, sostengono le più importanti fonti di stampa, vi sarebbe anche una nota da parte del vice presidente di General Motor, Steve Girsky, secondo cui Opel sarebbe “completamente integrata nel gruppo a livello globale”.

Crisi Opel riduzione ore di lavoro

 Anche Opel, uno degli storici marchi tedeschi delle quattro ruote, sta attraversando un momento di non straordinaria felicità. La società ha infatti deliberato l’orario ridotto in due dei propri impianti: una scelta che avrà decorrenza da settembre, e che riguarderà 3.500 operai e 3.300 impiegati, la cui retribuzione subirà un taglio del 6%. Di contro, la società dichiara che la decisione si è resa necessaria per poter garantire il posto di lavoro a tutti i propri dipendenti, in un contesto nel quale la Mercedes ha scelto di produrre in Europa dell’Est le utilitarie con proprio brand.

Accordo Fiat-Opel per l’Europa

 In occasione dell’apertura del Salone di Ginevra 2012, si arricchisce il panorama di informazioni e di rumors in capo a Fiat. Stando a quanto sta emergendo nelle ultime opere, la compagnia torinese starebbe tenendo aperto un tavolo con un altro big del settore, Opel, per valutare margini di una possibile cooperazione produttiva a latere dell’accordo che la stessa compagnia tedesca e la propria capogruppo GM hanno siglato con la Psa Peugeot Citroen.

La vera notizia è tuttavia che i rumors degli ultimi giorni sono qualcosa di più di mere indiscrezioni di mercato: proprio poco fa, infatti, è giunta la conferma delle trattative da parte di Karl-Friedrich Stracke, amministratore delegato di Opel, anch’esso presente al Salone di Ginevra, che non si è tirato indietro dal commentare quanto sta accadendo nei confronti della società torinese.