I manager criticano le loro stesse aziende. Quasi paradossale ma è così. L’accusa? Le imprese non sono in grado, nella maggior parte dei casi, di programmare la loro stesso successione puntando e investendo su giovani talenti capaci di entrare subito nell’agone lavorativo.
Aziende in crisi e i dossier preoccupanti
Le aziende italiane sono in crisi? Di certo alcune di loro non se la passano benissimo. E alcuni dossier si sono fatti molto più pesanti
La crisi economica morde consumi e redditi delle famiglie ma allo stesso tempo soffoca le aziende, che devono fare i conti con una pericolosa stretta del credito in particolare nel settore manifatturiero e della chimica-farmaceutica. Gli ultimi dati forniti da Cerved Group evidenziano che la recessione e il credit crunch stanno facendo inceppare anche i fondamentali meccanismi del sistema dei pagamenti. L’Azienda Italia deve fare i conti con tempi di pagamento che si dilatano sempre di più, imprese ritardatarie via via più numerose e aziende protestate a livelli record.
Buone notizie, una volta tanto, per l’economia italiana, ed in particolare per il settore industriale. Nello scorso mese di marzo del 2011, stando alle rilevazioni dell’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, il fatturato all’industria è salito su base annua del 12,2%, mentre gli ordinativi, sempre anno su anno, hanno fatto addirittura registrare un’impennata del 21,2%.