Per la Cina prevista una crescita economica dell’8%

 La Cina è in grado di mantenere la propria crescita economica a un tasso dell’8% o addirittura uno superiore nel corso di quest’anno: tutto ciò potrebbe avvenire a discapito della grave turbolenza internazionale, dato che i consumi interni dell’ex Impero Celeste potrebbero aumentare in maniera molto rapida. In aggiunta, Pechino dovrebbe aprire in maniera più ampia i propri mercati, senza dimenticare la globalizzazione della valuta, lo yuan, fortemente criticato dagli Stati Uniti per le recenti politiche di intervento. La seconda economia mondiale è dunque pronta a viaggiare su binari piuttosto rapidi, tanto che una conferma è giunta persino da Li Yang, numero due della Chinese Academy of Social Sciences, il quale ha messo in luce in un rapporto le possibili performance dei consumi del paese asiatico.

La manovra diventa decreto legge, le novità

 Il presidente della Repubblica ha emanato il decreto legge con le disposizioni urgenti per la crescita, l’equità ed il consolidamento dei conti pubblici: a Montecitorio fanno sapere che si lavorerà anche nel ponte dell’Immacolata per studiare gli emendamenti da proporre. La manovra Monti di cui in queste ultime settimane hanno discusso tutti gli italiani, dai governatori nella conferenza delle Regioni, dalla maggioranza e la nuova opposizione, fino ai comuni cittadini al bar, è divenuta legge, ecco alcune novità.

La Corea del Sud ritocca l’outlook economico del 2012

 Il governo della Corea del Sud sta considerando seriamente di ridurre le proprie previsioni economiche di crescita: il nuovo valore in questione dovrebbe aggirarsi attorno ai quattro punti percentuali per quel che concerne l’intero 2012, un taglio che si è reso necessario a causa dell’inasprimento della crisi finanziaria dell’eurozona e dei suoi possibili rischi di contagio. Seul è dunque realista da questo punto di vista e con tutta probabilità annuncerà le nuove stime in una presentazione ufficiale prevista per il prossimo 12 dicembre. In effetti, non bisogna dimenticare che i coreani dipendono strettamente da molte nazioni europee per quel che concerne le esportazioni, le quali rappresentano ben la metà dell’intera economia nazionale.

Istat: industria, ordini e fatturato in forte crescita

 Buone notizie, una volta tanto, per l’economia italiana, ed in particolare per il settore industriale. Nello scorso mese di marzo del 2011, stando alle rilevazioni dell’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, il fatturato all’industria è salito su base annua del 12,2%, mentre gli ordinativi, sempre anno su anno, hanno fatto addirittura registrare un’impennata del 21,2%.