Edison cerca di conquistare il mercato eolico

Il mercato eolico entra nelle mire di Edison. La società milanese oggi controllata dal colosso francese Edf ha lanciato un’OPA, un’offerta pubblica di acquisto per entrare in possesso delle azioni di Alerion, società attiva nel campo delle energie rinnovabili. In questa azione il colosso dell’energia in Italia insieme ad Enel è affinacata dal fondo infrastrutturale F2i: l’Opa è stata infatti lanciata da Eolo, veicolo controllato al 51 per cento da Edison e al 49 per cento da E2i Energie speciali. 

Edison terzo trimestre 2012

 Il consiglio di amministrazione di Edison, esaminando il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2012, ha permesso di far luce sulla consistenza dei conti della compagine energetica. Stando al trend assunto nel terzo trimestre dell’anno, i primi nove mesi avrebbero generato un risultato significativamente positivo, grazie principalmente alla conclusione attesa degli arbitrati sui contratti a lungo termine per l’acquisto di gas da RasGas ed Eni, che hanno impattato positivamente sull’Ebitda per circa 600 milioni di euro.

Snam dati primi nove mesi 2012

 Conti in fase calante per Snam. La società ha infatti subito gli effetti dell’evoluzione negativa dei consumi di gas, con la crisi che ha provocato una netta contrazione della domanda di metano, calata del 2,6 per cento durante i primi nove mesi dell’anno rispetto a quanto avvenuto nella prima parte del 2011. Il calo ha coinvolto anche l’energia elettrica, con consumi in flessione del 2,3 per cento su base annua. Migliore l’andamento di Edison, che grazie alle rinegoziazioni dei contratti ha potuto fornire l’adeguato ossigeno ai propri conti.

Riassetto debiti Edison

 Edison sta per avviare (o subire) il riassetto del proprio debito, che diverrà oggetto di una significativa ristrutturazione. Il tutto contemporaneamente all’estinzione dei debiti della holding di Transalpina di Energia e, ma solo in futuro, una maggiore semplificazione della struttura di controllo delle società italiane. A sceglierlo è Edf, il gruppo francese il cui timone sta per passare di mano (cambio manager Edf), che avvierà un’azione molto incisiva per riequilibrare la finanza del gruppo, al termine dell’opa residuale sulla Foro Buonaparte.

Cambio manager Edf

 Henri Proglio, presidente e amministratore delegato di Edf (Electricitè de France) sarebbe vicino all’addio. Il manager, considerato prossimo all’uscita dalla compagine sociale e sostituito dal più papabile Guillaume Pepy, sembra così pagare la sua vicinanza a Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese sconfitto, nel suo secondo tentativo, per la corsa all’Eliseo. Il primo gruppo europeo per produzione di energia elettrica, con 58 centrali nucleari, si appresta pertanto a una ventata di novità nel suo più alto trono gerarchico.

Il cda di Edison si pronuncia sull’offerta pubblica di acquisto

 Dal consiglio di amministrazione di Edison, la celebre spa milanese attiva nel settore energetico, è giunta l’approvazione per quel che riguarda il cosiddetto “comunicato dell’emittente”: in pratica, ci si è espressi in maniera favorevole su quella che è l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria, una operazione che è stata promossa da tempo dalla compagnia controllante di Edison, vale a dire Transalpina di Energia, meglio nota come Edf. Ci sono anche altre precisazioni da fare. In particolare, lo stesso cda non è stato in grado di raggiungere una maggioranza adeguata (come previsto espressamente dall’articolo 18 dello Statuto Sociale) in merito alla congruità del prezzo relativo all’offerta, visto che si sta parlando di ottantanove centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario ordinario.