L’Antitrust ha chiuso i procedimenti attualmente in atto contro l’Enel, Sen e Eni Gas e Luce decretando una sanzione che le società dovranno pagare in merito alle rispettive “accuse” rivolte loro dall’ente.

Crescono dividendo e investimenti in rinnovabili “Gli eccellenti risultati che Enel ha registrato nel 2022 evidenziano la capacità del Gruppo di creare valore per i
Azioni ambientali, sociali e di governance premiate con il punteggio più alto di sempre per l’azienda Enel sta attirando sempre di più l’interesse degli investitori,
Accelerazione dell’elettrificazione e generazione da fonti rinnovabili al 75%. Investimenti per 37 miliardi di euro, gran parte dei quali in Italia, Spagna e Stati Uniti.
L’Antitrust ha chiuso i procedimenti attualmente in atto contro l’Enel, Sen e Eni Gas e Luce decretando una sanzione che le società dovranno pagare in merito alle rispettive “accuse” rivolte loro dall’ente.

Il momento è arrivato: Telecom Italia è pronta a rilevare il 100% della rete di Open Fiber. Un’operazione che molti attendevano tenendo il fiato sospeso e che può contare su un ottimo accordo relativo al tipo di pagamento proposto alle parti.

Enel ha come obiettivo per il 2018 un payout del 70% per i suoi azionisti sull’utile netto ordinario. Il piano industriale per 2018-2020 è abbastanza chiaro su questo grazie alle parole dell’ad Francesco Starace che da Londra non le manda di certo a dire.

Una notizia buona e una cattiva per Enel. Negli Usa trova l’accordo fiscale sulla nuova centrale di Red Dirt, ma la Grecia blocca il parco
Enel nega la cessione di Endesa, sottolineando che questa intenzione sia al momento tutt’altro che fondata. Come ha spiegato un portavoce dell’ente energetico, “si tratta di vecchie speculazioni senza fondamento“. Questo non ha evitato, fino a che il mercato non è stato convinto del contrario, di far salire momentaneamente le quotazioni del titolo.

L’obiettivo è quello di ridare al controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni, a partire da quella futura della banda ultralarga.
Il lancio del bond ibrido Enel da 3 (o meno) miliardi di euro, dovrebbe essere rinviato di almeno 48 ore. La società energetica italiana auspicava infatti di collocare il titolo entro lunedì, ma stando alle ultime decisioni intraprese in sede di top management, il collocamento – pur con le buone valutazioni effettuate nel road show internazionale – dovrebbe essere rinviato ad almeno mercoledì.
Enel, la compagnia energetica italiana, ha effettuato svalutazioni per 2,584 miliardi di euro nel bilancio d’esercizio 2012, con particolare attenzione all’adeguamento dei valori relativi a Endesa. Ad affermarlo una nota della società. Cerchiamo dunque di comprendere quali siano state le principali valutazioni effettuate da Enel all’interno dei propri documenti contabili, e quali potranno essere gli eventuali risvolti sul piano industriale 2013 – 2017.
Endesa, società energetica spagnola controllata da Enel, ha annunciato di aver concluso l’esercizio 2012 con un livello di utile netto in flessione di 8 punti percentuali a 2,034 miliardi di euro, influenzato principalmente dall’evoluzione del regolamento di settore in Spagna. In calo anche l’Ebitda, che partendo da una soglia pari a 7,005 miliardi di euro, ha riscontrato una flessione pari a 3,6 punti percentuali. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche di bilancio.
La seduta odierna di borsa è finora molto negativa per le azioni Enel, che a Piazza Affari mostrano un ribasso del 2,56% a 3,122 euro. A pesare sull’andamento del titolo del colosso elettrico è il report di Ubs, che evidenzia i rischi legati all’eccessivo indebitamento societario. A causa della discesa odierna il titolo Enel è sceso sui minimi più bassi da circa un mese a 3,114 euro. Secondo quanto affermato da Ubs, il debito monstre potrebbe costringere i vertici societari a valutare la cessione di qualche asset di qualità.
Qualche giorno fa Enel ha presentato il c.d. Sales Code, il nuovo codice di vendita formalmente rappresentato da un protocollo volontario di autoregolazione, con il quale Enel energia vuole descrivere le azioni già in atto per assicurare le vendite in qualità a vantaggio dei consumatori, garantendo agli stessi la scelta più consapevole del proprio fornitore dei servizi di energia elettrica e gas. Vediamo allora di che si tratta, e perché questo nuovo codice può rappresentare un valore aggiunto della compagnia sul mercato energetico.