S&P-MIB: target raggiunto, nuovo livello di supporto

 Continuiamo a monitorare da vicinissimo il nostro indice italiano: la delicatezza dei livelli sui quali ci stiamo muovendo, merita un’attenzione particolarissima. La giornata di ieri Giovedì 30 Ottobre ha disegnato sul grafico un’altra potenziale Doji: le contrattazioni sono iniziate a 20734 e si sono concluse a 20768, due valori molto vicini che disegnano sul grafico daily un body ridottissimo, quasi inesistente. La differenza rispetto alla Doji del 27 Ottobre, è la posizione: non trovandosi ad un bottom (o ad un top) di un movimento importante, l’operatività su violazione dei livelli estremi (21238-20418) è estremamente sconsigliata.

Ancora segnali positivi per il Dow Jones Industrial Average

 Nel precedente articolo dedicato al Dow Jones si parlava di quanto fosse importante aggiornare costantemente le analisi: la volatilità estrema alla quale ci siamo dovuti abituare nell’ultimo periodo rende indispensabile osservare molto da vicino ogni singola giornata di contrattazione per ricavarne tutti gli elementi possibili.
Dopo soli 2 giorni di contrattazione dall’ultima analisi pubblicata, nella quale si ipotizzava una possibile tenuta dei livelli di supporto, assistiamo infatti ad un ulteriore segnale rialzista di notevole importanza: la gia citata Candela Marubozu appare nel grafico giornaliero del DJIA (Dow Jones Industrial Average) nella seduta di Lunedì 20 Ottobre. Ma andiamo con ordine.
Nella giornata di Venerdì 17 Ottobre, ultima seduta dell’ottava passata, le contrattazioni aprono alle 15:30 (ora italiana) a 8975,35 (prezzi molto vicini alla chiusura del giorno prima): successivamente assistiamo ad una forte salita delle quotazioni fino al massimo intraday creato a 9281,12. Da questo livello sono iniziate le prese di profitto degli operatori che hanno spinto l’indice a formare il minimo intraday ben sotto l’apertura della stessa giornata (8718,25). La seduta si è conclusa a 8852,22 formando una candela di colore rosso con l’upper shadow di lunghezza doppia rispetto alla lower shadow. Tale formazione presupponeva una dominanza momentanea dei venditori.

Analisi Tecnica dell’indice S&P 500: attenzione al trading range

 Negli ultimi anni acquista sempre più importanza l’indice S&P 500. Gli operatori concordano nell’affermare la rilevanza di tale indice a livello mondiale, capace di infondere il proprio sentiment anche ai mercati oltreoceano. Mai come ora è quindi necessario tenerlo monitorato per individuare segnali di continuazione o inversione della tendenza, segnali che possono riversarsi anche nelle nostre piazze Europee.

Dal massimo di Ottobre 2007 a 1576,09 è iniziata la correzione ancora in corso fino a 940,55 punti: tale correzione non ha dimostrato fin’ora segnali d’inversione: pertanto nel medio periodo anche su questo indice ogni rialzo è da considerare come nuova occasione di vendita, fino a che non si avranno forti segnali d’inversione.

Proprio nelle ultime sedute però è stato violato un importante supporto, subito recuperato dalle quotazioni: stazioniamo ora intorno a tale livello che acquisisce sempre più importanza. L’alta volatilità ha creato una serie di candele dal body pronunciato che sembrano definire un trading range compreso tra 1046 e 841.

Mercato auto agosto 2008 -26,4%

Fiat salva la faccia al mercato dell’auto, il marchio italiano si difende a colpi di vendite e di immatricolazioni e senza nessun timore della recessione economica non frena il suo crescere dal 1996.

Mentre il mercato delle auto affonda, seminando panico tra gli analisti ed i consulenti finanziari, Fiat Group Automobiles, grazie alla sua forte campagna di promozione tra prezzo e qualità e nuove vetture come la cinquecento riesce ad immatricolare 25.500 vetture ottenendo una quota del 33,1 per cento. Le immatricolazioni totali hanno registrato un calo del 26,42% a 77.156 unità contro 104.857 dell’anno 2007. I dati del ministero dei Trasporti comunicano che nei primi otto mesi le auto immatricolate sono state 1.531.598, in calo del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2007. Nel mese di agosto i passaggi di proprietà delle auto sono stati di 238.695 unità, con un negativo del 15,10% rispetto al 2007, furono registrati 281.137 trasferimenti di proprietà. Fermo restando che i guadagni maggiori sono stati per i titoli dell’auto (Stoxx del settore + 1,7%), quelli che dall’inizio dell’anno più hanno sofferto il rincaro energetico.

Analisi fondamentale: storia e prospettive di un’azienda (parte prima)

Cosa si domanda un investitore prima di decidere se acquistare o meno un certo numero di titoli? Ovviamente cerca di capire quanto convenga investire in quella determinata impresa, per cui si chiede: di che società si tratta? Come opera? In che mercato? Contro quali concorrenti? Con che prospettive? Bene, questi sono gli interrogativi risolti dall’analisi fondamentale: essa esamina bilanci, informazioni societarie e analisi di mercato, intervista clienti, fornitori e anche il management. Inizieremo oggi una breve rassegna della letteratura sull’analisi fondamentale e analizzeremo il significato dei termini che sentiamo più spesso, nei prossimi articoli analizzeremo il significato dei più importanti indici. Ecco alcuni termini che spesso sentiamo menzionare, ma di cui molti non ne conoscono il preciso significato: