Anche il banco Santander entra fra i pretendenti della banca americana Wachovia

 Fra i due litiganti il terzo gode, si potrebbe dire commentando la nuova clamorosa indiscrezione che vedrebbe il Banco Santander di Emilio Botin deciso a fare un offerta per rilevare il colosso del credito americano Wachovia, caduto in una profondissima crisi, e al centro di una contesa fra Citygroup e Wells Fargo, entrambi intenzionati a rilevarlo per salvarlo da un quasi certo fallimento. Secondo fonti vicine alla banca spagnola, riprese dal Wall Street Journal, che solo pochi giorni fa ha rilevato le attività di Sovereign Bank, dimostrando perciò ferma intenzione di allargare la sua presenza negli Stati Uniti. La Banca americana secondo quanto riportato dall’edizione on line del quotidiano americano, infatti,, avrebbe aperto agli spagnoli forse nel tentativo di sbloccare la contesa creata fra City e Wells Fargo, considerando che la situazione della Banca sembra sempre più critica.

Unicredit: 6,6 miliardi in cerca un Core Tier 1 più alto. Novità anche da Hypo Real Estate e Wachovia

 Il flusso di notizie provenienti dal settore bancario non si placa e dopo le indiscrezioni sul futuro di Fortis l’attenzione si sposta verso Hypo Real Estate, Wachovia, ma soprattutto Unicredit. Partiamo proprio dalla banca italiana, la quale nel pomeriggio di ieri ha varato un piano da 6,6 miliardi di euro per favorire il ritorno del Core Tier 1 a livelli accettabili secondo i principi fissati da Basilea II: dal 5,7% di adesso al 6,7%. Il CDA di Unicredit ha stabilito che il prossimo dividendo verrà pagato tramite nuove azioni e non in contanti, questo permetterà alla banca milanese di trattenere nelle proprie casse 3,6 miliardi di euro. E’ stato inoltre predisposto un aumento di capitale da 3 miliardi di euro, mossa alla quale seguiranno le cessioni delle partecipazioni in Atlantia e Generali.