Piaggio ha trainato il primo semestre di Immsi

 Immsi, spa mantovana celebre per le sue attività in ambito industriale, cantieristico e immobiliare, ha approvato i dati che si riferiscono al primo semestre di questo anno: il consiglio di amministrazione, presieduto dal numero uno Roberto Colaninno, si è infatti riunito nel corso della giornata di ieri proprio per esaminare le stime in questione. Che cosa è emerso di preciso? Secondo quanto si può leggere dal comunicato della compagnia lombarda, il contesto macroeconomico in cui si è operato e in cui si continua ad operare è più che complicato, tanto che la propensione al consumo relativa al mercato domestico è in ribasso da diverso tempo.

Per Tom tom una trimestrale negativa

 Tom Tom International Bv, la celebre società olandese che ha dato il nome ai navigatori satellitari per auto più famosi al mondo, ha reso noti i risultati relativi al quarto trimestre del 2011, l’ultimo dello scorso anno: ebbene, la compagnia di Amsterdam è stata protagonista di una trimestrale a dir poco contrastata e le previsioni relative all’anno attualmente in corso non sono certo incoraggianti, dato che si parla di un trend che proseguirà a rimanere debole. Su quali elementi va maggiormente concentrata l’attenzione degli investitori? Anzitutto, c’è da dire che i ricavi del periodo ottobre-dicembre 2011 sono calati di ben trentuno punti percentuali, attestandosi a quota 357 milioni di euro.

Intel, previsioni quarto trimestre migliori del previsto

 La Intel Corporation, maggior azienda al mondo per quel che concerne la produzione e commercializzazione di microprocessori, ha previsto delle vendite relative al quarto trimestre di questo anno che sono più rosee di quanto indicato in precedenza: in particolare, questi dati battono senz’altro quelli messi in luce da alcuni analisti e il motivo è presto detto, la domanda per pc è ancora molto forte e trainante. I profitti del colosso di Santa Clara per il periodo compreso tra ottobre e dicembre prossimo dovrebbe quindi essere pari a 14,7 miliardi di dollari, come annunciato in un apposito comunicato dalla medesima compagnia californiana.

Esselunga in controtendenza: +5% per i ricavi

 Quello dei consumi è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica, eppure c’è anche chi riesce a invertire la rotta: l’eccezione che conferma la regola è rappresentata da Esselunga, la spa lombarda attiva nella grande distribuzione, è riuscita a concludere il proprio 2010 con buoni ricavi e un interessante incremento dell’utile netto. Nel dettaglio, la società di Limito di Pioltello è stata protagonista del rialzo delle proprie vendite (+5%) rispetto a un anno prima, con una quota complessiva di 6,4 miliardi di euro.