Previsioni FMI sistema bancario

 Previsioni nere per il sistema bancario europeo da parte del Fondo Monetario Internazionale. Nel suo periodico rapporto, infatti, l’istituzione afferma di rilevare una significativa fuga di capitali dalla periferia dell’Euro, con Italia e Spagna candidate per esser la maglia nera in questa specifica tendenza. I due Paesi mediterranei – afferma infatti l’analisi compiuta dal Fondo – avrebbero registrato una perdita di investitori che nell’ultimo anno (tra il giugno del 2011 e il giugno del 2012) non avrebbe avuto uguali nell’area di riferimento.

Ristrutturazione Monte Paschi opinioni Fondazione

Qualcosa, anche in Mps, sembra muoversi per il verso giusto. A sostenerlo è la Fondazione della banca, azionista di riferimento (ma in fase prevedibilmente calante), che ha colto l’occasione per apprezzare il lavoro di ristrutturazione organizzativa che è stato intrapreso fino ad oggi dal management dell’istituto di credito toscano. Un lavoro che è “basato anche su scelte dolorose e coraggiose, fiduciosa del fatto che verrà trovata una sintesi tra le irrinunciabili esigenze industriali di razionalizzazione della ‘macchina operativa’ e la necessità di mantenere la centralità dei dipendenti. Questo per incrementare l’efficienza e la profittabilità del gruppo, migliore tutela per il futuro sia per gli azionisti che per il personale” – ha dichiarato la Fondazione per il tramite del suo numero 1.

Rischi Eurozona 2013 – Draghi

 L’Eurozona si riprenderà, ma sul futuro dell’area rimangono rischi evidenti. Ad affermarlo è stato il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, nel suo previsto intervento all’Europarlamento, sottolineando come “la rivitalizzazione del credito è cruciale per la ripresa”. Il numero uno della Bce rende inoltre merito ai progressi compiuti nella strada della comprensione e della prevenzione dei rischi sistemici. Un colpo al cerchio e uno alla botte per quanto riguarda la Grecia, che sta compiendo importanti sacrifici, ma deve fare ancora di più.

Rating Esm tripla A da Fitch

 L’agenzia di rating Fitch ha assegnato il giudizio massimo, tripla A, al nuovo Esm, il Fondo Salva Stati che ha debuttato in maniera ufficiale appena ieri. Stando a Fitch, l’Esm potrà infatti godere sempre e comunque di tutta la liquidità sufficiente per le obbligazioni dei prossimi sei mesi. Non tutto è oro, ad ogni modo, quel che luccica: l’agenzia avverte infatti che anche il merito di credito dell’Esm è messo a serio rischio nell’ipotesi di una uscita della Grecia dall’Euro, così come avverrebbe per gli altri rating collegati al credito sovrano.

Tenaris promossa da Ubs

 In una giornata (quella di ieri) particolarmente deludente per le azioni di Piazza Affari collegate al settore energetico e, in maniera ancor più specifica, a quello del petrolio, Tenaris riesce a contenere le perdite grazie alle buone notizie giunge sul fronte dei rating. Ubs, nella stessa mattinata, aveva infatti confermato il rating buy, innalzando il target price da 43 dollari a 48 dollari, con un ulteriore apprezzamento della stima del multiplo prezzo / book value a due volte rispetto alle 1,5 volte della stima precedente, giudicata evidentemente troppo conservativa.

Stime crescita Cina e Asia tagliate

 La Banca Mondiale ha rivisto le stime di crescita previste per la Cina e l’Asia. Escludendo il Giappone, la crescita dell’intero continente si fermerà nel 2012 al 7,2% (rispetto al precedente 7,6%), a causa proprio del taglio della stima sulla crescita Cinese, rivista dal 9,2% del 2011 al 7,7% attuale.

Queste proiezioni sono circondate da considerevoli incertezze e una varietà di rischi continua ad aleggiare sull’economia regionale e globale

Stima Cdp sulla rete Telecom

 Deutsche Bank invierà una prima valutazione della rete d’accesso Telecom alla Cassa Depositi e Prestiti entro la fine del mese. La valutazione potrebbe costituire un nuovo tassello nel processo che potrebbe condurre la rete ad essere trasferita in una nuova società dedicata esclusivamente allo sviluppo della banda ultra larga. Di conseguenza, sono già stati avviati i contatti tra l’advisor finanziario e la Cassa, che per il momento sembra essere il candidato n. 1 a rilevare una quota della potenziale newco.

Fusione Fiat Industrial – Cnh più lontana?

 Secondo quanto affermano alcune voci diffuse negli ultimi giorni, la fusione tra la Fiat Industrial e la controllata Cnh potrebbe non esser così vicino come appare. Della notizia si son certamente resi conto gli azionisti della società torinese, che hanno assistito, venerdì scorso, a una rapida diminuzione del valore di Borsa dei propri titoli. A penalizzare la capitalizzazione di mercato, le voci secondo cui la fusione – che sarebbe stata programmata entro la fine del 2012 – potrebbe essere ritardata (almeno) al 2013, visto e considerato che gli amministratori indipendente della società americana avrebbero sollevato alcune questioni riguardo alla valutazione.

Intesa Sanpaolo licenzia: Fornero convoca i vertici

 Intesa Sanpaolo licenzia gli apprendisti. La banca ha inviato la lettera di licenziamento a numerosi giovani che erano entrati nell’istituto di credito alla ricerca di una buona carriera professionale e che invece si sono sentiti dire dai vertici aziendali che, con la scadenza del mese di ottobre, il loro rapporto non verrà rinnovato. Un comportamento che ha suscitato l’attenzione del governo e, in particolar modo, del ministro del Lavoro Elsa Fornero, che ha convocato Francesco Micheli a Roma per saperne di più sui progetti dell’azienda.

Aiuti a Grecia in dubbio

 Per la Grecia il tempo sembra essere proprio finito. Nonostante le dichiarazioni del premier Samaras, che nella giornata di venerdì aveva lanciato un chiaro appello, affermando che senza nuovi supporto finanziari da parte della troika la liquidità presente nelle casse di Atene sarebbe andata esaurita entro il mese di novembre, sembra proprio che la Penisola ellenica non potrà disporre di alcun nuovo sostegno oltre a quelli già goduti nel recente passato, né nuovi allungamenti temporali, né altri sconti di varia antura.

Fusione Eads – Bae sempre più difficile

 La fusione Eads – Bae risulta essere sempre più in salita e, probabilmente, non si farà. A sostenerlo è il sito internet del settimanale tedesco Der Spiegel, secondo cui i colloqui fra la francotedesca Eads e la britannica Bae Systems, per una fusione che avrebbe dovuto generare un colosso del settore aerospaziale sarebbero praticamente saltati. Cerchiamo di capire quale sarebbe stata la genesi dell’operazione e perchè, stando alle fonti tedesche, le trattative sarebbero (forse) definitivamente saltate.

Opel non è in vendita

 Opel non è in vendita. General Motor, la società che controlla la compagnia tedesca, ha di fatti annunciato che la società non è sul tavolo delle cessioni, e che l’alleanza con i transalpini del brand Psa procede come previsto. A conferma di tale indiscrezione, sostengono le più importanti fonti di stampa, vi sarebbe anche una nota da parte del vice presidente di General Motor, Steve Girsky, secondo cui Opel sarebbe “completamente integrata nel gruppo a livello globale”.

Tasso disoccupazione USA in calo

 Close settimanale fuori dalle previsioni per i mercati, che stupiscono gli investitori con un “colpo di reni” supportato dai dati USA. La giornata è iniziata con il piede sbagliato, visto che durante la prima ora di contrattazioni il FTSE-Mib sembrava voler tornare al test dei 15500 punti, ma la tendenza è radicalmente cambiata dalla terza ora di contrattazione in poi.