Giuseppe Rotelli ha venduto ulteriori 3,55 milioni di diritti di opzione sull’aumento di capitale di Rcs, conducendo in tal modo il totale dei diritti venduti a quota 9,65 milioni. Ad annunciarlo è una nota contenuta in un documento di internal dealing, riportata dal quotidiano Milano Finanza, che ricorda come all’imprenditore spettino 18,3 milioni di diritti, di cui 14,3 relativi alla quota controllata da Pandette, e il resto relativo al patto con il Banco Popolare.
Italia Independent Group in borsa il 28 giugno 2013
E’ tutto pronto per lo sbarco in borsa di Italia Independent Group, azienda fondata da Lapo Elkann 6 anni fa e ora in procinto di approdare sul circuito Aim (Alternative investment market) di Borsa Italiana, che ha già dato l’autorizzazione per procedere con la quotazione. La società è stata fondata nel 2007 da Lapo Elkann, che controlla il 64% del capitale. Lo sbarco in borsa avverrà domani, venerdì 28 giugno 2013. Il gruppo è attivo nella produzione e commercializzazione di occhiali di lusso in carbonio firmati Italia Independent.
Banca Pop Milano target price tagliato a 0,38€ da Exane
A Piazza Affari il titolo Banca Popolare di Milano sta evidenziando una perdita provvisoria dell’1,05% a 0,3209 euro. Il titolo della banca di Piazza Meda è tra i peggiori del settore bancario italiano nell’ultimo mese, complice la frenata del processo di modifica della governance e soprattutto lo stop alla trasformazione da banca cooperativa a società per azioni. Da inizio mese Bpm perde l’11%, ma è vicino a chiudere la sua decima settimana consecutiva in rosso. Intanto, il titolo Bpm è finito sotto la scure di Exane Bnp Paribas.
Spread Btp-Bund torna a 285 in attesa asta Btp
Buona intonazione anche questa mattina per i mercati azionari europei, che rialzano la testa dopo aver subito pesanti perdite negli ultimi giorni. L’annuncio shock della FED sulla possibilità di azzerare il piano di quantitative easing entro metà 2014, il rischio credit crunch in Cina e il forte rialzo dei rendimenti sui titoli di stato sono soltanto alcune delle variabili-chiave che hanno influito sullo scenario di mercato, generando un clima di avversione per il rischio. Stamattina lo spread Btp-Bund è sceso fino a 285 punti base.
Italia nessun buco derivati secondo il Tesoro
Il Tesoro prova a spegnere sul nascere l’esplosiva miccia innescata dal Financial Times su un possibile buco derivati, dovuto ad alcuni contratti stipulati alla fine degli anni ’90 per favorire l’ingresso dell’Italia nell’eurozona. Il Ministero dell’Economia è intervenuto sull’argomento, sottolineando che non esiste alcun pericolo per i conti pubblici italiani derivanti da operazioni in derivati finanziari. Secondo il Financial Times, invece, l’Italia rischia una perdita di 8 miliardi di euro per avere stipulato 8 contratti derivati con banche estere dal valore nozionale di 31,7 miliardi di euro.
Enel lancio bond ibrido ancora in stand-by
Le condizioni poco favorevoli sui mercati obbligazionari stanno spingendo Enel a tenere in stand-by il lancio del nuovo bond ibrido. A confermare questa scelta è l’amministratore delegato del gruppo elettrico, Fulvio Conti, che in realtà già all’inizio del mese aveva fatto intendere che il bond sarebbe rimasto per qualche tempo fermo ai box in attesa di un miglioramento delle condizoni di mercato. Secondo quanto dichiarato da Conti, i mercati sarebbero ancora troppo nervosi e in casa Enel non c’è alcuna fretta di spingere sull’acceleratore per il lancio di questo bond.
Bpm ottiene via libera a rimborso bond
Banca Popolare di Milano ottiene da Banca d’Italia il via libera al rimborso integrale delle obbligazioni da 500 milioni di euro emesse nel 2009 e sottoscritte dal ministero dell’Economia. Una notizia molto attesa dagli stakeholders dell’istituto di Piazza Meda, che ha permesso alla banca di poter compiere un gradevole balzo in avanti in termini di quotazioni sui mercati regolamentati, diventando una delle locomotive della sessione odierna.
Italia rischio perdite su derivati per 8 miliardi
Un fulmine a ciel sereno per l’Italia, impegnata in un difficile cammino di ripresa da un punto di vista economico, finanziario e politico. Il Belpaese sembra stia tornando nel mirino della speculazione internazionale, con Piazza Affari ai minimi da 7 mesi e lo spread Btp-Bund volato sopra 310 punti base sui massimi a 5 mesi. A peggiorare la situazione è il recente flusso negativo di notizie. In particolare pesa la pubblicazione di un report da parte del quotidiano finanziario britannico Financial Times, secondo il quale l’Italia sarebbe esposta al rischio derivati.
Oro sotto 1.250 dollari ai minimi da settembre 2010
Ancora un calo per le quotazioni dell’oro, che sui mercati asiatici hanno subito pesanti vendite in scia all’apprezzamento del dollaro americano dopo la diffusione degli ottimi dati sul settore immobiliare e la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. I prezzi del metallo giallo hanno perforato il minimo della scorsa settimana, posto a 1.269 dollari, e hanno messo a punto una nuova accelerazione ribassista fino a 1.243 dollari l’oncia sui livelli più bassi da settembre 2010. La view degli analisti finanziari restano negativa per i prossimi mesi.
Spread Btp-Bund sopra 300 sui massimi a 5 mesi
Torna la febbre da spread. Il pericolo è concreto, visto che il differenziale tra i titoli di stato italiani a dieci anni e quelli di pari scadenza tedeschi è tornato sopra la soglia psicologica dei 300 punti base. Lo spread Btp-Bund ha toccato un top intraday a 311 punti base, salendo sui livelli più alti degli ultimi 5 mesi. Le difficoltà evidenziate dai bond governativi italiani si sono riflesse sul listino azionario milanese FTSE MIB, che ha chiuso con un lieve passivo.
Italia possibile salvataggio per evitare il crack secondo Mediobanca
Quello che doveva essere un report top secret, appannaggio di pochi intimi (probabilmente clienti del broker), è diventato un rapporto economico-finanziario di dominio pubblico. E’ il report stilato dagli specialisti di Mediobanca Securities, che hanno messo sotto la lente la situazione dell’Italia evidenziando tutti i rischi che corre il paese nei prossimi mesi. Già all’inizio del report non vengono inserite indicazioni confortevoli per risparmiatori, politici e investitori. Nel report si legge che “molto è cambiato, nulla è cambiato e l’investment case dell’Italia assomiglia a un revival del 1992”.
Target price Campari al ribasso
Campari, la nota società internazionale produttrice di bevande, uno dei brand più diffusi a livello globale, sta attraversando momenti di graduale difficoltà nelle negoziazioni sui mercati regolamentati. Alla base di queste tensioni vi sarebbero principalmente le osservazioni da parte di alcuni degli analisti di riferimento europeo, che hanno rivisto (al ribasso) i giudizi sulla compagine, portando in revisione negativa il target price sulle azioni dell’azienda.
Investire in borsa sarà ancora conveniente nei prossimi anni
Le turbolenze degli ultimi giorni stanno facendo diminuire l’appeal dell’azionario agli occhi degli investitori internazionali. Tuttavia, secondo James Ross, responsabili degli investimenti azionari globali di AllianceBernstein, anche se le borse hanno cominciato a “ballare” conviene ancora investire sulle azioni, in quanto le valutazioni correnti non sono care. Lo strategist ricorda che “il quantitative easing ha creato un ambiente artificiale in cui le azioni e i bond hanno potuto crescere contemporaneamente”. Tuttavia, secondo l’esperto questo trend non potrà proseguire anche in futuro.
Opa Vodafone su Kabel
Vodafone ha appena confermato di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto da 87 euro per azione per l’acquisizione dell’operatore via cavo tedesco Kabel Deutschland. Alla luce della proposta effettuata dal gruppo telefonico internazionale, la società tedesca viene valutata intorno ai 7,7 miliardi di euro. In Borsa, le azioni dell’azienda target stanno prendendo quota, sulle ali della notizia appena diramata dal leader TLC internazionale.