Wall Street ha chiuso la seduta in calo, in scia ai timori per un allentamento del piano di quantitative easing da parte della Fed già entro questa estate e a seguito dell’improvviso sell-off sui titoli di stato americani che ha portato il rendimento dei Treasuries Usa decennali sopra il 2,2%, sui livelli più alti degli ultimi 13 mesi. Il future sul T-Note a 10 anni è passato da area 132,5 a 129,6 a partire dalla seconda metà del mese in corso. Le perdite sono state consistenti soprattutto negli ultimi due giorni.
Telecom Italia cda pronto ad approvare scorporo rete
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia è pronto ad approvare lo scorporo della rete nel corso della riunione che si terrà nella giornata odierna. Ne sono convinti gli analisti finanziari di Société Générale, dopo aver parlato con il management del colosso telefonico durante un investor meeting. Gli esperti della banca d’affari transalpina, che negli ultimi giorni si stanno occupando molto del dossier dello spin-off della rete d’accesso, ritengono che “probabilmente Telecom Italia raggiungerà un accordo di principio per andare avanti con la separazione della rete”.
Italia in recessione per tutto il 2013 secondo l’Ocse
Secondo l’Ocse, per tutto il 2013 l’Italia non sarà in grado di venir fuori dalla recessione che ha già pesantamente colpito il Belpaese lo scorso anno creando i presupposti per squilibri finanziari, il crollo dell’industria e una disoccupazione a livelli record. Nel suo Economic Outlook, l’Ocse sottolinea che l’Italia non uscirà dalla recessione in quanto dovrà fare i conti con gli effetti del consolidamento fiscale e della stretta sul credito. Inoltre, l’occupazione continuerà a diminuire pesando sempre di più sui bilanci delle famiglie e sulla spesa per consumi.
Accordo Volkswagen – sindacato
Volkswagen ha stretto un accordo con la IG Metall sul nuovo contratto di lavoro. Stando a quanto emerge dalle prime informazioni a mezzo stampa, la retribuzione base degli oltre 100 mila dipendente che sono impiegati nel gruppo tedesco crescerà dal prossimo primo settembre 2013 di 3,4 punti percentuali, mentre dal primo luglio 2014 aumenterà di altri 2,2 punti percentuali. Sostanzialmente soddisfatte le richieste di entrambe le parti industriali.
Wall Street verso nuovi record grazie al dato sulle case
Chiusura con il segno più per Wall Street, che si avvicina ai precedenti record storici grazie alla pubblicazione di due ottimi dati macroeconomici che evidenziano il buono stato di salute della locomotiva a stelle e strisce. In particolare gli indici azionari statunitensi hanno brindato al dato sulle case. Infatti, l’indice S&P/Case-Shiller, che monitora l’andamento delle 20 più importanti città degli Stati Uniti, ha mostrato la maggiore variazione positiva su base annua da aprile 2006 ed è salito del 10,9% (sempre su base annuale).
Come investire sulla borsa tedesca con Dax record
A Wal Street sia l’indice Dow Jones che l’S&P500 sono sui massimi di sempre. In Europa l’unico listino azionario ad essere su livelli record è il Dax30 di Francoforte. Dietro il boom della borsa tedesca c’è soprattutto la tenuta dell’economia, in una fase storica molto difficile per i paesi occidentali, ma anche la forza dell’industria e la presenza di poche banche nel paniere Dax30. Il listino teutonico è salito sopra 8.550 punti, superando i massimi del 2007, ovvero i livelli pre-crisi. Vale ancora la pena puntarci?
Banco Popolare plusvalenza da 40 milioni da buy-back bond
Ieri Banco Popolare ha annunciato che l’operazione di buy-back proposta ai titolari dei bond Tier 1 e Tier 2 emessi dal gruppo bancario si è chiusa con l’adesione dei portatori dei titoli fino per 425,9 milioni di euro, pari a una quota del 31,25% degli 1,363 miliardi di euro di bond in circolazione. Oggi i broker hanno fatto i conti in tasca a Banco Popolare. Sia secondo Equita Sim che Kepler Cheuvreux, l’istituto di credito dovrebbe aver realizzato una plusvalenza di 40 milioni di euro.
Trimestrale Alitalia ancora deludente
La prima trimestrale 2013 di Alitalia si chiude con un risultato negativo piuttosto deludente: una perdita pari a 157 milioni di euro e una liquidità disponibile pari a 159 milioni di euro, a rappresentare uno sgradito biglietto da visita per la nuova stagione della società guidata da Gabriele del Torchio. E, mentre viene annunciata l’elaborazione del piano industriale 2013 / 2016, non poche ombre si allungano sul destino della compagnia di bandiera nazionale.
Rischio bolle finanziarie sui mercati
Qualche giorno fa il direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), Jaime Caruana, ha spiegato in un meeting a Londra che le politiche ultra-espansive delle banche centrali generano spesso rischi per la stabilità dei mercati finanziari. Caruana ha ricordato che “lo stimolo monetario può riversarsi sulle quotazione finanziarie (asset prices) e sull’indebitamento delle imprese (leverage) prima di influenzare i prezzi di beni e servizi”. Una situazione di questo tipo può creare squilibri finanziari pericolosi. Un altro rischio arriva poi dalla globalizzazione dei mercati finanziari.
Piazza Affari torna sopra 17mila punti
Sembra essere tornato il sereno sulla borsa di Milano, che riprende quota dopo un paio di sedute vissute all’insegna della negatività a causa delle tensioni sul mercato azionario giapponese. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha chiuso con un rialzo dell’1,55% a 17.159 punti sui massimi di giornata. A trainare il listino milanese sono stati i titoli bancari e la galassia Fiat. Seduta tranquilla per l’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund a 260 punti base. La stabilità dello spread favorisce soprattutto le azioni appartenenti al settore finanziario.
Nuovi piani Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo avvia i propri nuovi piani per mezzo di una recentissima intervista rilasciata al quotidiano francese Les Echos dal presidente del consiglio di amministrazione Ferruccio Ferragamo. Un’intervista che ha avuto anche il merito di sospingere le quotazioni del titolo azionario, e aprire la strada a nuove interpretazioni sul futuro della compagine. Vediamo allora cosa ha dichiarato Ferragamo, e come potrebbe svilupparsi il prosieguo societario.
Fiat è “speculative buy” secondo Intermonte
A Piazza Affari continuano a brillare le azioni Fiat, che mettono a segno un rialzo provvisorio del 4,15% a 5,645 euro toccando il massimo più alto da metà agosto 2011 a 5,68 euro. Secondo quanto scritto da The Wall Street Journal, la casa automobilistica torinese avrebbe intenzione di lanciare un’Ipo della nuova società che nascerà con la fusione tra Fiat Spa e Chrysler. A mettere le ali al titolo in borsa è anche la promozione ricevuta da Intermonte, che ha portato il rating a “speculative buy” da “neutral”.
Germania porto sicuro per gli investimenti
La Germania continua ad essere il paese in grado di attrarre i grandi investitori internazionali, sia nei momenti di maggiore euforia dei mercati finanziari sia quando scoppiano pericolose turbolenze. Sebbene l’economia tedesca stia rallentando vistosamente, complice la recessione nella maggior parte dei paesi dell’area euro, la fiducia delle imprese tedesche resta elevata, come dimostrata dall’indice Ifo business climate pubblicato giovedì scorso. Il costo del debito di Berlino è la metà di quello americano e sei volte più basso di quello italiano. La borsa di Francoforte è ai massimi di sempre.
Telecom Italia vale 1€ secondo Société Générale
Telecom Italia è stato il titolo peggiore del listino azionario FTSE MIB nell’ultima seduta di borsa. Le azioni ordinarie hanno perdo il 3,38% a 0,629 euro, mentre le azioni risparmio il 3,58% a 0,512 euro. A mettere sotto pressione il titolo in borsa è stata la scelta del consiglio di amministrazione di rinviare la decisione sullo scorporo della rete. Se ne riparlerà giovedì 30 maggio. Gli esperti di Société Générale non sono sorpresi per questo rinvio, in quanto l’operazione di spin-off della rete è complessa e delicata.