BCE pronta a scendere in campo a settembre in Europa
La BCE ribadisce ancora una volta, in maniera pubblica, di essere pronta a tutto a settembre affinché l’Eurozona possa godere del giusto supporto attraverso gli
La BCE ribadisce ancora una volta, in maniera pubblica, di essere pronta a tutto a settembre affinché l’Eurozona possa godere del giusto supporto attraverso gli
Se l’Eurozona dovesse aver bisogno di ulteriori stimoli, ci sarebbe ancora spazio per poter dare vita ad un nuovo piano di quantitative easing: è questo
La BCE spiega di essere pronta ad intervenire con strumenti adeguati per poter spingere la crescita ed il raggiungimento dei livelli di inflazione tali a
L’accordo che Fincantieri ha concluso in Cina con la China State Shipbuilding Corporation (CSSC), il maggiore conglomerato cantieristico cinese, è un’opportunità non solo per la
Questo settembre il presidente Trump ha deciso di attaccare commercialmente tutti i paesi. Stavolta ha messo sotto attacco il Giappone, e le borse europee vanno
Anche questa mattina le Borse europee aprono in calo, influenzate anche dai risultati negativi che si sono registrati nella chiusura di New York. Il Nasdaq
Se non sarà in grado di cambiare il trend, l’Italia potrebbe trovarsi fuori dal G20 per via del PIL in calo. E’ un dato di
In compenso il board di Francoforte ha rivisto al rialzo le stime sulla ripresa del Vecchio Continente.
Esportazioni (-1,5%) ed importazioni (-2,4%) sono diminuite nel mese di marzo. Il surplus commerciale è salito tuttavia a 5,4 miliardi, contro i 3,8 miliardi del marzo 2015.
Dopo settimane di negoziati, SabMiller dice si ad Ab InBev.
Stanche della volatilità sui mercati, le istituzioni principali del credito chiedono una decisione a Washington.
Osservando all’attuale situazione degli Stati Uniti il crollo del petrolio sta sostenendo in maniera vigorosa la ripresa in virtù di un incremento dei consumi, mentre in Giappone e in Europa non sta portando nessuno stimolo alla crescita e sta di contro generando non pochi problemi finanziari per quelli che sono i principali Paesi esportatori di petrolio.
Dal rapporto di Legg Mason emerge che la propensione per gli investimenti all’estero sta aumentando, tanto che il “59% di coloro che investono fuori dall’Italia