Citigroup, una delle principali banche degli Stati Uniti d’America, ha affermato la propria volontà di ridurre i bonus societari, sulla scia di quanto già avvenuto nel corso del 2011, quando la divisione dell’investiment banking del gruppo creditizio potè ottenere impieghi inferiori di circa 30 punti percentuali rispetto a quanto abituata in precedenza, a causa di una flessione evidente dei ricavi societari.
Gli sforzi compiuti da parte del chief executive officer Vikram Pandit sono d’altronde evidenti: al fine di ripristinare un adeguato livello di redditività, il manager delegato di Citi sta producendo significative riduzioni del costo del personale (principalmente, attraverso tagli delle risorse umane), controbilanciando così in maniera almeno parziale il contributo negativo derivante dal calo del giro d’affari del gruppo.