Come funziona il bonus bancomat che dal 1° dicembre partirà con l’operazione cashback: scopriamolo insieme, sottolineando che il Garante per la Privacy, che ha studiato il progetto, ha dato il via libera allo schema di regolamento trasmesso dal Ministero dell’economia.
Carte di credito
Poche le richieste per la carta acquisti. Soglia di reddito troppo bassa
Per lo Stato italiano chi ha un reddito che supera i 3 mila euro all’anno non può essere definito povero. Non ha diritto a un
Social Card, chi può beneficiarne. I requisiti
Anche per quest’anno è possibile richiedere la social card che sarà distinta in ordinaria e straordinaria. A poter usufruire della social card ordinaria saranno sia i
Le carte di credito sono poco amate dagli italiani
L’uso delle carte di credito, in Italia, stenta a prendere piede. La maggior parte degli italiani continua a preferire il contante, certi che sia più
Come fare il rinnovo telefonico della Postepay scaduta
La Postepay è una carta prepagata e ricaricabile, data da Poste Italiane. Con questa carta possono essere effettuati acquisti online, prelievi da qualunque bancomat,
Carte di credito, il Parlamento europeo limita le commissioni
La plenaria ha approvato in prima lettura il testo legislativo che uniformerebbe in tutti i paesi europei il tetto massimo dello commissioni: 0,3% per le
Carte di credito: come funzionano e caratteristiche
Spesso utilizziamo delle forme di pagamento elettronico come le carte di credito senza conoscerne a fondo il funzionamento e le possibilità. Vediamo quali sono le caratteristiche di funzionamento di questi strumenti di pagamento.
Carte fedeltà, convengono davvero?
Quasi tutti noi possediamo almeno una tra le innumerevoli e famose carte fedeltà che offrono la possibilità, raccogliendo punti, di avere sconti, avere accesso a promozioni o fare uso di convenzioni con “aziende terze”.
Spese di gestione del conto corrente: quello che bisogna sapere
Una recentissima indagine dell’Antitrust ha analizzato le spese di gestione del conto corrente in Italia. Dall’analisi si evince che le spese di gestione del conto corrente sono abbastanza alte. I fattori che danno vita ai costi elevati sono molteplici, tuttavia è possibile ridurre i costi di gestione seguendo alcune piccole accortezze e dedicando un minimo di tempo al nostro conto.
Visa Europe accerta la crescita dei consumatori stranieri
Visa Europe, divisione continentale della celebre azienda americana di carte di credito, ha reso noti alcuni dati interessanti in relazione agli ultimi quattro mesi del 2011: quello che emerge con maggiore evidenza da questo rapporto è l’aumento registrato nell’utilizzo degli strumenti in questione da parte delle nazioni che fanno parte dell’intero bacino del Mediterraneo, 17,3 punti percentuali di rialzo di cui l’azienda va ovviamente fiera. Il riferimento non può che andare al Mediterranean Rim Tourism Monitor, questa la denominazione ufficiale dell’analisi, la quale ha anche messi in luce come sia cresciuta in modo sostanzioso la spesa complessiva per i consumi da parte dei soggetti stranieri (10,3 miliardi di euro contro gli 8,7 dello stesso periodo di un anno prima).
La ricetta del governo Monti: meno cash e più moneta elettronica
Una delle tante sfide a cui sta lavorando il governo Monti è quella di ridurre in maniera decisa il denaro contante e di puntare maggiormente sui bancomat e le carte di credito: si conosce già il possibile limite al di sopra del quale la carta moneta non potrà più essere sfruttata, con il precedente ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, era stato fissato a 2.500 euro, mentre stavolta si potrebbe scendere persino a trecento euro. Il suggerimento è giunto direttamente dallo stesso premier, il quale ricopre anche il ruolo di titolare del dicastero di Via XX Settembre, e che sin da subito si è mostrato propenso a incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, così come avviene anche in altri paesi.
Visa e Mastercard citate in giudizio per price fixing
Il destino sta accomunando in ogni occasione Visa Incorporated e Mastercard: come è noto, si tratta di due delle principali compagnie attive nel campo delle carte di credito, le quali sono state entrambe citate in giudizio per un “price fixing”. In pratica, i due colossi statunitensi si sarebbero resi protagonisti di una vera e propria soppressione della concorrenza per quel che concerne gli operatori Atm, così come ha denunciato un gruppo commerciale. Per l’appunto, quest’ultimo ha accusato le società in questione di violazioni della legislazione Antitrust, a causa di evidenti restrizioni imposte ad operatori indipendenti; inoltre, i prezzi adottati da Visa e Mastercard per l’utilizzo di network alternativi (ad esempio Star, Shazam Incorporated e TransFund) erano fin troppo variabili.
Mastercard in crescita grazie alle spese dei clienti
Mastercard, secondo maggior network mondiale per quel che concerne i pagamenti, ha conseguito dei profitti che rappresentano il loro livello più alto da cinque mesi a questa parte: in particolare, bisogna rilevare come le previsioni degli analisti siano state battute nettamente, grazie a una crescita delle spese effettuate dai clienti. Nel dettaglio, il titolo in questione è stato caratterizzato ieri da un guadagno di 8,5 punti percentuali a Wall Street, il rialzo più sostenuto dallo scorso 29 giugno, addirittura il più alto in assoluto dal giorno della quotazione pubblica iniziale, vale a dire nel maggio del 2006.
Capital One acquista ING Direct Usa per nove miliardi di dollari
La notizia è ormai ufficiale, ING cederà la propria filiale statunitense a Capital One, società attiva soprattutto nei prestiti e nel settore delle carte di credito: l’annuncio dell’accordo prevede anche un esborso di quest’ultima compagnia pari a nove miliardi di dollari. La somma in questione può essere scomposta, tra l’altro, in due parti, vale a dire 6,2 miliardi di dollari per quel che concerne il denaro contante, e i restanti 2,8 miliardi in relazione ai titoli azionari.