Bmw vende Husqvarna

 Bmw ha annunciato la vendita di Husqvarna, uno dei marchi più noti nel mondo delle moto da fuoristrada. Una notizia quasi sorprendente, per gli analisti di settore, visto e considerato che non c’erano state grandi avvisaglie sulla potenziale transazione da compiersi sul breve termine, e visto e considerato che appena cinque anni fa la società era stata acquisita dalla MV Agusta della famiglia Castiglioni con grandissime aspettative.

Vendite auto in Europa ai minimi da 20 anni

Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto europeo, che ha inanellato record negativi nel corso dei mesi. Lo scorso anno le vendite di auto nella zona euro sono scese sui livelli più bassi dal 1995 a 12.053.904 milioni di unità. Ancora più marcato il calo se si analizza il risultato dell’Ue-27: in questo caso il mercato dell’auto ha registrato una flessione dell’8,2%, scendendo sui minimi più bassi degli ultimi 20 anni. L’Italia è senza dubbio il paese europeo che ha maggiormente influito sulla performance negativa complessiva.

BMW risultati record 2012

BMW Group ha chiuso il 2012 con risultati record. Stando a quanto comunicato dall’azienda, infatti, nel corso dell’ultimo anno il gruppo avrebbe venduto un totale di 1.845.186 veicoli BMW, MINI e Rolls-Royce in tutto il mondo, con un incremento del 10,6 per cento rispetto alle 1.668.982 collocate nell’anno precedente. Vendite record per tutti i tre marchi dell’azienda, che può così consolidare la propria posizione nel comparto premium delle quattro ruote.

Mercedes dati terzo trimestre 2012

 Delude – ma rilancia sul futuro – la compagnia auto Mercedes. L’azienda tedesca ha infatti perso il primato nel settore premium delle quattro ruote, subendo una flessione del 9 per cento nell’utile operativo. I profitti sono ora al 7,8 per cento dei ricavi contro le doppie cifre di Bmw e di Audi. Notizie non certo positive, pertanto, quelle che la Daimler (casa madre delle Mercedes, che qui aveva stimato un calo degli utili) sta facendo digerire ai propri stakeholders in queste ore, sebbene la fiducia per il futuro a breve termine della società sia comunque elevata.

Bmw supera Mercedes nelle vendite americane

 Il brand tedesco Bmw è riuscito ad accrescere le proprie vendite di vetture di lusso negli Stati Uniti, con le spedizioni che sono addirittura aumentate di diciannove punti percentuali: il dato è stato trainato, in particolare, dal suv X3, presentato negli showroom americani a gennaio e che ha consentito alla casa di Monaco di Baviera di ottenere risultati lusinghieri dal punto di vista commerciale. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, infatti, c’è da dire che le spedizioni a cui si faceva riferimento in precedenza sono aumentate fino a quota 21.750 unità nel corso del mese di settembre, una stima superiore a quella conseguita dalla Mercedes, in grado di guadagnare il 9% ma di fermarsi a 21.649 veicoli.

Il segreto di Bmw contro la recessione

 Il momento economico è critico per qualsiasi settore industriale, eppure gli stabilimenti della Bmw sono riusciti a conseguire dei veri e propri record di produzione: alcune spedizioni di veicoli dovranno attendere ancora il 2012, ma c’è un moderato ottimismo presso la casa di Monaco di Baviera. Secondo l’ad Friedrich Eichiner, tra l’altro, l’azienda non mostra nessun segno di cedimento o di recessione, con gli impianti che lavorano a pieno regime. Nel dettaglio, le vendite del colosso teutonico sono aumentate del 7,4% nel corso del mese di agosto, attestandosi a quota 110.891 veicoli: uno dei meriti principali va ascritto al modello X3, il suv che sta riscuotendo un ottimo successo, nonostante il prezzo sia piuttosto elevato, circa 40mila euro.

BMW non conosce crisi di mercato

 In casa BMW si continuano a macinare utili a fronte di un fatturato in robusta ascesa. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia del secondo trimestre fiscale del produttore automobilistico tedesco, da sempre apprezzato per la solidità e l’affidabilità dei veicoli immessi sul mercato. Nel dettaglio, BMW ha archiviato il Q2 2011 con un utile pari a ben 1,8 miliardi di euro, ovverosia più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.