BMW non conosce crisi di mercato

 In casa BMW si continuano a macinare utili a fronte di un fatturato in robusta ascesa. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia del secondo trimestre fiscale del produttore automobilistico tedesco, da sempre apprezzato per la solidità e l’affidabilità dei veicoli immessi sul mercato. Nel dettaglio, BMW ha archiviato il Q2 2011 con un utile pari a ben 1,8 miliardi di euro, ovverosia più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Fiat, un fondo di 250 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti

 E’ pari a 250 milioni di euro il contratto di finanziamento concordato dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) con Fiat Spa. Si sono trovati, così, uno davanti all’altro, Dario Scannapieco, vicepresidente responsabile BEI per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali, e Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. Il contratto ha un obiettivo: sostenere i piani in ricerca e sviluppo (R&S) della casa automobilistica di Marchionne. In particolare, sono interessati i centri di ricerca e sviluppo di Fiat SpA in Italia e il loro impegno, molto concentrato sull’incremento dell’efficienza energetica delle automobili. Questo, sia attraverso la riduzione di emissione di anidride carbonica dei motori sia attraverso lo studio di nuove strutture delle vetture stesse.
Per BEI, l’operazione si inquadra nell’ambito dei tradizionali filoni di attività per sostenere l’economia europea con riferimento specifico ai progetti di ricerca e sviluppo e a quelli per la protezione dell’ambiente attraverso la diminuzione delle emissioni e il miglioramento dell’efficienza energetica.