Nortel presenta istanza di fallimento. Richiesto il “chapter 11”

La crisi economica colpisce ancora. La Nortel Networks Corp., azienda canadese leader riconosciuto nella fornitura di funzionalità di comunicazione, ha presentato istanza di fallimento. L’azienda, infatti, ieri ha fatto richiesta del cosiddetto “chapter 11“, il regime di amministrazione controllata che le permetterebbe di scongiurare la bancarotta. La richiesta di protezione riguarda il Canada, gli Stati Uniti e anche diverse filiali europee. Difficile la situazione in cui si trova attualmente la Nortel: le vendite sono notevolmente diminuite, soprattutto nelle zone del Nord America, con perdite di oltre 3 miliardi e mezzo di dollari ed il conseguente licenziamento di migliaia di dipendenti.

Gm vicina al collasso pensa alla fusione con Chrysler come ultima spiaggia

 L’ agenzia di rating Standard & Poor’ s data la crisi, si è detta perplessa sul futuro delle tre principali case automobilistiche americane, Chrysler (che segna un calo dei ricavi negli Usa del 25%), Ford e General Motors. E ha sottolineato che se le difficoltà dovessero perdurare sarebbero a rischio di fallimento. Ma subito da Detroit Gm ha smentito ogni ipotesi di ricorrere al chapter 11. Così come ha fatto Ford, che ha però annunciato le dimissioni del direttore finanziario Don Leclair, che il primo novembre sarà sostituto da Lewis Booth. Ma se le voci di fallimento per ora sono state smentite, e’ indubbio che la situazione dei colossi di Detroit sia difficilissima. E per fare fronte a ciò si cerca ogni mezzo possibile, non ultimo quello della fusione. General Motors ha tenuto dei colloqui con Chrysler per una eventuale fusione che vedrebbe insieme il numero uno e il numero tre dell’industria automobilistica Usa, in un momento in cui entrambe le società lottano per tagliare i costi. Lo riferisce una fonte informata dei fatti, precisando che i colloqui sono ancora ad un livello “esplorativo”.

Crisi delle compagnie aeree: Delta Airlines e Northwest pronte alla fusione

Dopo un periodo di stallo e di silenzio sono riprese le trattative per la fusione tra Delta Airlines e Nothwest, che porterebbe alla nascita di una delle più grandi compagnie aeree a livello mondiale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal Northwest dovrebbe essere valutata 3 miliardi di dollari e l’annuncio potrebbe essere dato già oggi.

La corsa del prezzo del carburante ed i problemi dell’economia americana hanno costretto già 4 compagnie statunitensi a sospendere i voli e fare ricorso al Chapter 11 (una specie di commissariamento); una fusione rappresenta una soluzione alternativa.

La Delta Airlines è la principale compagnia aerea Usa dopo American Airlines ma questo non le ha impedito di trovarsi in difficoltà: giovedì infatti ha annunciato che il primo trimestre del 2008 si chiuderà con delle perdite.