Fonsai e margine di solvibilità da rafforzare

 Fondiaria Sai S.p.A. ha confermato di essere allo studio su possibili operazioni finalizzate a sostenere e rafforzare il margine di solvibilità consolidato del gruppo. La società deve agire in seguito a una richiesta della Consob, che ha rilevato la necessità di aumentare la riserva finanziaria supplementare alle riserve tecniche, per garantire più adeguati mezzi finanziari proporzionati all’attività svolta. E’ necessaria, secondo la commissione nazionale per la società e la Borsa, una somma eccedente rispetto ai mezzi necessari ad onorare i “normali” impegni già assunti.

Credit Suisse è pronta a chiudere la filiale di Taiwan

 Credit Suisse, uno dei gruppi bancari più importanti di tutta la Svizzera, ha deciso di chiudere le proprie operazioni creditizie di Taiwan, paese in cui è appunto presente una filiale: in questo modo, secondo le prime indiscrezioni di cui si è in possesso, si andrebbero a eliminare una ventina di posti di lavoro. Il Credit Suisse Ag Taipei Bank Branch, specializzato soprattutto in reddito fisso, tassi di cambio esteri e operazioni relative al mercato monetario, chiuderà quindi i battenti, una decisione privata su cui vige ancora il massimo riserbo. C’è comunque da precisare che il paese asiatico potrà ancora beneficiare dei servizi concernenti la ricerca azionaria e il trading commerciale della banca elvetica.

Nuovi mercati emergenti: Vietnam

Nell’ultima edizione del magazine di Credit Suisse, il Global Investor, viene affrontato il tema dei mercati di frontiera, mercati con una crescita inferiore rispetto ai cosiddetti paesi emergenti, ma che vantano potenziali capacità di commercio e sviluppo e che potrebbero rappresentare un ottimo investimento, per chi considera i BRIC ormai non più convenienti.

Gli ultimi 6 anni hanno visto un balzo in avanti incredibile dei BRIC, che trainati principalmente dalla Cina, hanno attirato un enorme mole di investimenti stranieri ed offrono opportunità interessanti anche come mercati interni, data la veloce crescita dei consumi. La loro crescita potenziale resta alta ma non è più “dinamica” come lo era un tempo, allora una soluzione potrebbe essere quella di scovare paesi in via di sviluppo, anticipando i tempi.

Per permettere agli investitori di individuare quali sono questi paesi Credit Suisse ha elaborato un indice che si basa sul benessere della popolazione, il potenziale macroeconomico, lo sviluppo dei mercati finanziari e la stabilità politica.