Ancora sedute volatili per gli indici mondiali: la seduta si apre a 20786 di SPMIB alle 9 di mattina, e dopo neanche due ore le quotazioni crollano senza riserve. Nessuno spunto rialzista intraday degno di nota durante la giornata, che si conclude ad un valore di 20081 dopo aver segnato i minimi di giornata a 19946.
Dal punto di vista tecnico, ci si poteva aspettare un gap-down (causa chiusura di Venerdì 14 Novembre molto negativa degli indici USA): evidentemente agli operatori non è bastato il salto di soli 100 punti creato in apertura (e prontamente richiuso in meno di 2 ore), che hanno venduto per l’intera giornata.
Dal punto di vista grafico, il quadro è sicuramente peggiorato: siamo di nuovo poco sotto la statica a 20346, con l’RSI che sembra voler tornare verso 30. Nel caso non assisteremo ad un rialzo nei prossimi giorni, allora anche nel medio periodo si potrà tornare a parlare di una nuova onda ribassista in cerca di nuovi minimi annuali.
Analisi Tecnica: situazione sul future Soybean ancora negativa
Dopo aver rotto al ribasso il triangolo formato nell’ultimo mese, il future sul Soybean sembrava aver intrapreso la strada del ribasso: dopo sole 2 giornate
L’ottava passata è stata timidamente positiva per le borse mondiali: l’SPMIB chiude la candela weekly mettendo a segno un +2.55%, corrispondenti a 544 punti indice in più rispetto alla chiusura della settimana precedente.
L’indice Dow Jones Industrial Average per 3 settimane consecutive non rompe al ribasso il supporto dinamico di lungo periodo azzurro: il minimo della settimana appena conclusa è stato creato proprio a ridosso della trend-line ad un valore di 8143,59; da questo valore i compratori hanno “spinto” le quotazioni fino ad un massimo di 9454,36 per poi concludere la candela weekly il giorno Venerdì a 9325,01 punti indice.
L’ottava appena conclusa disegna sul grafico weekly una barra di colore verde, con la chiusura sui massimi. Vengono comunque toccati nuovi minimi di periodo a quota 18589. La chiusura (21367) riporta l’indice sopra la statica di lungo rossa violata la settimana scorsa, segnale di una possibile ripresa delle quotazioni, in accordo con quanto suggerisce l’osservazione dell’RSI (attualmente sul filo dell’ipervenduto).
A livello settimanale l’indice SPMIB recupera i minimi del 2003: sarà importante chiudere sopra i 20346 la settimana corrente per allontanare almeno momentaneamente lo spettro di un nuovo minimo annuale da panico. L’importanza di questo grafico è stata indicata da Mr. Gann, che più volte nei suoi scritti ripete la valenza delle indicazioni scaturite dallo studio dei grafici weekly. È fondamentale quindi tenerlo sempre aggiornato indicando i massimi e minimi di periodo e assoluti, oltre ai livelli di resistenza e supporto sia statici sia dinamici.
Nel
Dopo aver registrato la peggiore seduta settimanale di sempre, l’SPMIB dimostra con l’ultima ottava un primo segnale di tenuta: a livello weekly si è disegnata sul grafico una candela di colore verde con una pronunciata upper shadow: particolarità interessante, è il fatto di essere una candela