Daimler verso vendita 4% a cinesi?

Secondo quanto rivelano le indiscrezioni rilanciate dal People’s Daily, il fondo sovrano China Investment Corporation potrebbe essere interessato a rilevare una quota tra il 4% e il 10% della Daimler, per un importo complessivo che oscillerebbe tra 1,8 e 4,5 miliardi di euro. Sempre secondo le fonti a mezzo stampa, una portavoce della società tedesca ha affermato che l’azienda valuterebbe con un benvenuto ogni investitore nel capitale. Insomma, tutto lascia presagire che qualcosa di concreto possa svilupparsi nel breve medio termine.

Chi comprerà Monte Paschi?

 Negli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti le voci di un concreto interesse di alcuni fondi di investimento esteri nei confronti di Monte dei Paschi di Siena. Secondo alcuni trader, le evoluzioni delle quotazioni del titolo, avvenute nei tempi più recenti, sarebbero relative alla vendita totale o alla riduzione parziale delle proprie posizioni corte sul titolo, con una valanga di acquisti riconducibile alla ricopertura su posizioni short (almeno il 4% del capitale sarebbe stato venduto allo scoperto negli scorsi mesi).

Etihad investirà su Alitalia?

Nuovi movimenti intorno ad Alitalia. Se infatti Air France – Klm ha pressochè dichiarato di non essere interessata, nel breve termine, ad incrementare la propria quota in Alitalia, lo stesso potrebbe non dirsi per Etihad. La compagnia aerea di Abu Dhabi, secondo il quotidiano francese Les Echos, sarebbe infatti pronto a rilevare le quote di parte dei piccoli azionisti di Alitalia che, dal 12 gennaio, non hanno più il vincolo del lock-up e saranno perciò liberi di vendere.

Stime vendita Ti Media

Gli analisti di Kepler hanno espresso forti dubbi sulle stime di vendita soddisfacenti di Ti Media, considerando – si legge in una nota che smentisce i dati forniti il 6 dicembre, quando furono esaminate proposte di interesse – che “l’attuale e lungo processo di dismissione della partecipazione del 77% di TI Media potrebbe portare a un accordo senza il pagamento di un premio rispetto al prezzo corrente”. Ma vediamo quali sono state le basi che hanno condotto Kepler a tale giudizio non certo entusiasta.

Alitalia – Air France, il punto sulla (non) trattativa

Aria di grande attesa per Alitalia. A breve distanza dalla scadenza del vincolo che impedisce agli attuali soci di cedere le proprie quote nella compagnia di bandiera (salvata pochi anni fa e, ora, nuovamente in condizioni precarie), l’auspicio è che qualche grande investitore internazionale si faccia avanti per cercare di risollevare le sorti della società tricolore. Tutti gli occhi sono puntati sul gruppo franco olandese Air France Klm, che tuttavia fa sapere di non aver avviato alcuna negoziazione per l’acquisto di azioni Alitalia.

Crt diminuisce quote Unicredit

La Fondazione Crt vende alcune quote Unicredit riposizionandosi sul capitale della banca, dove scende dal precedente 3,8 per cento all’attuale 2,5 per cento. Ne consegue che il primo socio italiano dell’istituto diventa la Cariverona, subito dietro le spalle del fondo sovrano di Abu Dhabi, la Aabar Investments, e del fondo Pamplona. La vendita di 0,7 punti percentuali di capitale porta inoltre Crt a finire anche dietro la posizione di Carimonte.

Telit compra Crossbridge

La società Telit Communications ha comunicato di aver siglato e perfezionato una intesa che la condurrà ad acquisire Crossbridge, operatore che risulta essere tra i principali provider statunitensi di dati e servizi M2M a valore aggiunto. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche di questo accordo, quali sono le motivazioni che hanno condotto Telit a mettere mano su uno dei più rilevanti player d’oltre Oceano, e cosa potrebbe cambiare per le strategie societarie nel prossimo futuro.

Snam vende immobili

 Snam ha lanciato un piano di dismissione che prevede la vendita di più di 80 beni tra edifici e terreni, per una superficie complessiva di oltre 130 mila metri quadri. Un dato che – sottolineano alcuni analisti – è da considerarsi come una “base”, relativa a tutto quanto viene oggi promosso mediante il sito internet dedicato (immobiliare.snam.it): in altri termini, molti altri immobili potrebbero confluire nel piano di dismissione, con conseguente allargamento del potenziale relativo introito.

Goldman Sachs evita le super-tasse

Con un tempismo ideale, Goldman Sachs ha ceduto ai componenti del proprio top management un totale di 65 milioni di dollari in azioni vincolate. Tempismo perfetto, dicevamo, visto che poche ore dopo la decisione di attribuire il pacchetto azionario sono entrate in vigore le nuove norme anti-fiscal cliff, con aliquote fiscali più elevate. Ne è conseguita una decisiva accelerazione finalizzata ad aggirare le super-tasse che avrebbero invece colpito la transazione qualche giorno dopo.

Vendita La7 nuove difficoltà

La strada che dovrebbe portare alla vendita di La7 si sta facendo, giorno dopo giorno, sempre più impervia. Ti Media, società che controlla l’emittente televisiva appena ricordata, e Mtv Italia, pur interessando numerosi operatori, non sembra in procinto di sposarsi nel brevissimo termine. Non mancano inoltre gli scettici e i pessimisti, che stimano in maniera molto negativa la reale condizione societaria e i conti collegati, andando ad alimentare nuovi timori sulla convenienza di una simile operazione d’acquisto.

Previsioni Finmeccanica dopo stop Usa

La società Alenia Aermacchi, controllata dall’italiana Finmeccanica, sta valutando come proseguire i propri rapporti operativi dopo la decisione dell’aeronautica americana di voler bloccare la fornitura di 20 aerei da trasporto bimotore G222 da impiegare in Afghanistan. Vediamo cosa potrebbe accadere a questo punto per la società del gruppo Finmeccanica, e quali possono essere i riflessi gestionali delle future opzioni assunte da Alenia Almacchi.

Analisi contratto Impregilo – Salini a Panama

Impregilo e Salini sono riusciti a concludere un importante contratto a Panama, dal valore di 560 milioni di dollari. Si tratta – come affermato ai media dal general contractor – del “primo importante successo per l’accordo strategico tra le imprese”, in grado di dare concretezza alla joint venture, ora aggiudicatasi la gara per la la realizzazione a Panama del progetto «Mina de Cobre», relativo ai lavori propedeutici e preliminari allo sfruttamento di una miniera di rame. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche di questo contratto, e in che modo potrebbe avere risvolti positivi per lo sviluppo societario.

HP valuta cessione stampanti e pc

 HP starebbe valutando una clamorosa cessione: quella della divisione pc e stampanti, che per anni ha costituito il fiore all’occhiello dell’offerta commerciale dell’azienda statunitense. La possibilità era stata chiaramente delineata da Leo Apotheker, l’ex CEO, per poi finire parzialmente nel dimenticatoio. Ora tuttavia, in un documento depositato alla Sec lo scorso 27 dicembre, HP ha posto nero su bianco la necessità di “continuare a valutare possibili cessioni di assete divisioni di business non più in grado di aiutare la società a raggiungere i propri obiettivi”.

Fiscal cliff evitato: tasse più alte per i ricchi

Fiscal cliff evitato, e tasse per i più ricchi in corso di applicazione. Per la prima volta dopo tempi quasi immemorabili, i patrimoni più ampi degli Stati Uniti subiranno un corposo rialzo dell’imposizione fiscale, pari a quasi 37 mila dollari in più per chi ha redditi superiore al milione di dollari. Una novità che non ha fatto molto piacere alla parte repubblicana, ma che si è resa determinante per trovare un accordo dell’ultima ora ed evitare in tal modo il baratro fiscale che avrebbe fatto precipitare in recessione l’economia Usa.