Standard & Poor’s conferma il rating dell’Italia mantenendolo a BBB con outlook negativo e forse in un momento in cui ci si aspettava di peggio, rimanere stabili rappresenta quasi un sollievo. Sensazione che non dovrebbe essere provata.

Standard & Poor’s conferma il rating dell’Italia mantenendolo a BBB con outlook negativo e forse in un momento in cui ci si aspettava di peggio, rimanere stabili rappresenta quasi un sollievo. Sensazione che non dovrebbe essere provata.

Una notizia che potrebbe rivelarsi ottimale per Unicredit: la fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank è saltata, nonostante le trattative fossero avanzate. A rappresentare il problema madre, il “non s’ha da fare” a questo matrimonio, l’aumento di capitale necessario.

Per ciò che concerne l’avvio pratico del salvataggio di Banca Carige potrebbe essere davvero questione di giorni. Indiscrezioni stampa vogliono Fitd già pronta a convertire il bond in azioni come richiesto per il rilancio dell’istituto.

Arrivano le prime aperture M5S in materia di salvataggio Alitalia e coinvolgimento di Atlantia: secondo alcune indiscrezioni stampa de Il Messaggero potrebbe uscire, dal Consiglio dei Ministri odierno un segnale di “via libera”.

C’è chi predice un nuovo momento di crisi per l’Italia e cronologicamente più vicino di quel che ci si aspetta: secondo Bloomberg infatti la situazione economica nostrana è più grave di quel che si creda.

Niente diritto di voto a Vivendi in Mediaset: è questo il grande ed (forse non) inaspettato risultato del cda tenutosi ieri nel quale non solo il consiglio si è espresso contro la richiesta di esercitare i propri diritti di voto ma allo stesso tempo è stato imposto il divieto alla Fiduciaria Simon di partecipare all’assemblea.

Vincent Bollorè? Inaffidabile: è così che il ceo di Vivendi è stato bollato da Marina Berlusconi alla vigilia dell’assemblea odierna di Mediaset. Un giudizio duro che nasce, scorrendo le cronache economiche, da varie e valide ragioni.

L’aumento dell’Iva deve essere considerato come confermato se non si trovano entrate alternative che possano scongiurarlo: è questo ciò che ha dichiarato il ministro del Tesoro Giovanni Tria nel corso dell’audizione odierna sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

I tempi stringono: se si vuole salvare Alitalia davvero è necessario muoversi in fretta ed a quanto pare in molti punterebbero su un coinvolgimento di Atlantia. Le trattative sono in corso, ma sarà possibile ottenere un successo in tal senso?

Devono lavoro e crescita le priorità italiane: è necessario lavorare su queste due criticità. E’ questo ciò che suggerisce Mario Draghi, interrogato dai giornalisti sulla situazione del Belpaese e su quel che sarebbe necessario fare per ripartire.

Nexi è pronta al suo debutto in Borsa: la data? Martedì prossimo: un giorno importante per la società specializzata nei pagamenti digitali, controllata dai fondi Bain, Advent e Clessidra e partecipata anche da Ubi Banca, Creval, Popolare di Sondrio e Banco Bpm.

Unicredit rischia di dover pagare una multa salata alla Commissione Europea per via di una presunta violazione della normativa antitrust in relazione a titoli di Stato europei avvenuta tra gli anni 2007 e 2012.

Per Banca Carige si profila il rischio di un intervento statale per il salvataggio. Si tratta di qualcosa che si vorrebbe evitare ma che, come sottolineano i commissari, potrebbe rendersi necessario se non saltasse fuori velocemente un partner per ripartire.

L’euro debole? Può aiutare, in questo momento, sia la BCE che l’economia dell’Eurozona. E la motivazione tecnica di tutto ciò è più semplice di quanto si pensi, anche se ad un primo sguardo tutto ciò può sembrare un controsenso.
