Anche la FCA è caduta sotto l’attenzione dei cinesi: sarà lei la prossima azienda italiana dopo la Pirelli, l’Inter è il Milan a cadere nelle mani dei capitalisti del paese orientale? Le indiscrezioni punterebbero in tal senso portando il titolo a crescere in maniera esponenziale sia in Borsa che a Wall Street.
Valentina Cervelli
Bitcoin a 4mila dollari su scia crisi Corea-Usa
Il Bitcoin continua la sua volata inarrestabile anche in un momento di crisi come quello che stanno vivendo gli Stati Uniti ed il Nord Corea: anzi proprio grazie a questa, la criptomoneta ha toccato i 4,225 dollari di valutazione nelle prime ore di domenica.
MPS, possibile attivazione Credit Default Swap
La situazione di Monte Paschi di Siena è un continuo work in progress e le ultime ore stanno mostrando come la ricapitalizzazione precauzionale con burden sharing sui detentori delle obbligazioni subordinate Lower Tier II fa attivare il credit event sui credit default swap.
Telecom, titolo resiste a pressioni Agcom e Governo
Le azioni Telecom resistono alle pressioni provenienti sia da parte del Governo sia da parte dell’Agcom relative alla situazione attualmente in atto a causa di Vivendi e del suo ruolo nella società. Una resistenza alle vendite che in pochi forse si aspettavano, e che lascia il titolo a Piazza Affari in lieve ribasso, poco sotto la parità a quota 0,866 euro (-0,06%): una buona performance alla fine, se si pensa al calo del 1,21% dell’indice Ftse Mib.
Parmalat, Lactalis avvia arbitrato con Brf
Una situazione che promette di diventare sempre più predominante nelle news dei prossimi giorni: Lactalis ha avviato l’iter per un arbitrato con Brf. La notizia è stata data dall’agenzia Reuters in seguito alla “soffiata” di una fonte informata sui fatti.
Tesla lancia bond da 1,5 miliardi
La Tesla ha deciso di fare qualcosa che non si vede spesso fare all’interno del mercato automobilistico: ha deciso infatti di lanciare un bond da 1,5 miliardi di dollari per finanziare la produzione della Tesla Model 3.
Telecom Italia, Consob mette alle strette Vivendi
L’attenzione della Borsa di Milano oggi è tutta sul titolo di Telecom Italia: tra oggi e domani infatti la Consob costringerà a Vivendi a prendere una decisione in merito a ciò che intende fare con l’azienda italiana. In un modo o nell’altro i francesi dovranno rispondere alle nuove richieste di chiarimenti dell’ente.
Mediobanca: utile netto in forte rialzo
Mediobanca ha ottenuto dei risultati straordinari nel biennio 2016/2017: è stato infatti raggiunto un aumento dell’utile netto pari al 24% e quindi a 750 milioni di euro, un numero decisamente più alto rispetto alle aspettative.
Unicredit: utile con il botto e Npl giù
Unicredit sta battendo ogni possibile aspettative: il piano di risanamento della banca sta mostrando ottimi risultati che non solo portando ad un trimestre con il botto ma fanno salire il titolo a Piazza Affari suggellando quello che si può definire senza paura di sbagliare davvero un buon momento.
Agcom minaccia multa a Vivendi
Agcom minaccia multe pesanti per Vivendi: la società non può infatti tenere il “piede in due scarpe per ciò che riguarda due aziende come Telecom Italia e Mediaset: il suo comportamento in tal senso infatti viola le leggi italiane in materia.
Caso Stx, Fincantieri positiva in Borsa
Nonostante vi sia incertezza ancora sul caso Stx Fincantieri è positiva oggi alla Borsa di Milano nel giorno che è possibile definire decisivo per ciò che concerne l’acquisizione dei cantieri Stx di Saint-Nazaire, sulla Loira, nazionalizzati dallo Stato francese dopo che il gruppo italiano se li era aggiudicati all’asta.
Eni, semestre in positivo e la Borsa approva
La Borsa d Milano approva, sebbene con cauto ottimismo, quelli che sono i conti semestrali dell’Eni che dopo aver fatto registrare un periodo nero l’ultimo semestre del 2106, chiude il primo del 2017 con un buon utile netto: un grande cambiamento contro l’enorme perdita di 829 milioni del periodo precedente.
Alitalia, lunedì il bando per le offerte vincolanti
Lunedì sarà reso noto il bando per le offerte vincolanti di Alitalia ed uno dei commissari straordinari è decisamente chiaro su un punto: bisogna vendere bene e in fretta puntando però prima al risanamento della compagnia.
Pagamenti con microchip sottopelle: funzionerà?
Pagamenti con lo smartphone e carte contactless sono metodi quasi preistorici davanti a ciò che si sta sperimentando negli Stati Uniti in questo momento: il pagamento attraverso un chip sottopelle che consenta di eseguire la transazione con il solo passaggio della mano.