Netto cambio di rotta per Piazza Affari che grazie al settore bancario. Gli stessi titoli che nei giorni (e nelle settimane) precedenti hanno fatto soffrire il Mib Italiano ora rilanciano verso l’alto le blue-chips con un rialzo guidato da 8 titoli bancari in cima al listino. L’indice di riferimento guadagna il 2,78% con Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +4,26% seguita dalla Popolare di Milano (+3,09%) e Ubi Banca (+2,99%).
La situazione è però più complessa di quanto sembra ed anche se la positività sta guidando la prima parte della giornata, bisogna ricordare che ieri Moody’s ha annunciato un drastico taglio di rating. Era da qualche settimana ormai che le agenzie di rating USA non attaccavano l’Eurozona, intenta a risolvere i suoi problemi interni e valutare la questione “Spagna”, sempre più lontana dalla Germania e sempre più in difficoltà.
La Fiat non ha alcuna intenzione di lasciare l’Italia. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato del gruppo, Sergio Marchionne, che ad un giornale canadese ha dichiarato come la propria compagnia auto intenda rimanere nella Penisola. Marchionne si trovava in Canada per seguire da vicino l’apertura della prima concessionaria con insegne Fiat vicino a Toronto: con l’occasione, alla domanda di un giornalista che gli domandava se il Lingotto avesse concretamente un piano per abbandonare l’Italia, il manager avrebbe risposto con un secco no.
Sospeso dalle negoziazioni in Borsa Italiana: è questo, per il momento, il destino del titolo Finmeccanica in attesa della pubblicazione dei dati di bilancio 2011. Che la decisione della società di gestione del mercato regolamentato potesse essere questa, era già chiaro da ieri, quando il titolo perse 3 punti percentuali a 3,422 euro, facendo segnare la peggiore prestazione tra le blue chip e una animosità tra gli investitori che celava, probabilmente, il grande interrogativo sugli sviluppi delle quotazioni del titolo societario (secondo quanto affermato dalla stessa Borsa Italiana ieri sono passati di mano 3,4 milioni di pezzi a fronte di un volume di transazioni pari a 12,4 milioni di media nell’intera seduta dell’ultimo mese).