Anche oltreoceano gli indici si flettono sotto la pressione delle vendite: dopo aver testato precisamente la statica di lungo periodo rossa posta a 9031 il Dow Jones ripiega con violenza fino a raggiungere il supporto a 8129 non violato in chiusura di candela daily.
È ora questo il livello da non rompere nuovamente per evitare di rivedere i minimi del 2008 ed innescare un nuovo ribasso violento.
La tenuta degli 8129 negli ultimi due giorni della settimana porta comunque una ventata di ottimismo per la settimana entrante, che vede la prima resistenza posta a 8795 con target ancora 9031: un long si potrà tentare comunque anche su un ritorno agli 8129 nelle sedute di Lunedì e Martedì per anticipare un’eventuale ripresa degli indici, con la possibilità di inserire stop-loss (oppure stop & reverse) appena al di sotto dello stesso livello.
Il movimento sviluppato dall’indice americano non fa’ altro che confermare le previsioni sul nostro indice di bandiera: anche sul Dow Jones infatti non è ancora stata smentita l’ipotesi di rivedere i minimi annuali prima di un vero e proprio rimbalzo.
Rialzo interessante quello del Dow Jones Industrial Average, che a fine giornata trova la forza di chiudere a 8635,42 punti indice, mettendo a segno una performance del 3,65%: viene da chiedersi se nel medio periodo sta cambiando vento, oppure se siamo di fronte all’ennesima oscillazione non significativa.
Nell’ultima seduta della settimana il Dow Jones stupisce a fine giornata con un ribasso vertiginoso: -3,82% nell’ultima ora scarsa. A livello weekly, la candela registra un -4,99% di performance, con un massimo in area 9159,58 punti indice, e un minimo di 7965,42 punti; la chiusura a 8297,31 si “appoggia” perfettamente sulla parte bassa del canale verde che, nonostante la pressione costante dei venditori, non viene ancora violato con decisione. In conclusione non vi sono segnali particolari sul grafico weekly: mantenere alta l’attenzione su questo time frame poiché nelle prossime settimane potrebbe rivelarsi l’intenzione del Mercato per il medio periodo: a seconda degli sviluppi bisognerà individuare la partenza di un nuovo mercato toro, o la continuazione del ribasso in corso da ormai un anno a questa parte.
Seduta pesantemente negativa quella di ieri sull’indice Americano Dow Jones: -5,05% la performance messa a segno, con la chiusura sul valore di 9139,27 molto vicina al minimo di giornata a 9111,47 punti indice. Sul grafico daily si crea dunque una candela rossa dal body ampio, segno che non vi è stata incertezza durante la giornata sulla direzione. Dopo sei giornate in rialzo era comunque necessario uno storno, che non cambia la visione di breve periodo: siamo ancora sopra i 9031 punti indice (statica di lungo periodo), il che è un buon segno per il proseguo del trend rialzista di breve periodo innescato il 10 Ottobre. Solo la rottura della statica di lungo periodo potrebbe far pensare ad un ritorno sui valori del 10 Ottobre, quindi attenzione alla sua violazione (e come al solito attenzione ai volumi di scambio che dovranno essere piuttosto elevati per decretare la rottura dell’area indicata).