Lego, fatturato oltre le aspettative per il 2021

La Lego è l’azienda che meglio di tutte è riuscita a superare la pandemia di coronavirus? La risposta sembra essere positiva, almeno stando ai numeri relativi al 2021 e al commento del Financial Times, il quale non si è fatto problemi a mostrare ai suoi lettori la ricetta vincente dell’azienda danese.

MPS, Caltagirone richiede danni milionari

È una richiesta di danni milionaria quella che ha presentato Francesco Gaetano Caltagirone, ex socio ed ex amministratore di Monte Paschi di Siena alla sua ex banca: il suo caso rappresenta uno dei più importanti rischi legali che l’istituto si trova a dover affrontare nell’ambito delle trattative con Unicredit per l’acquisizione.

JP Morgan, investire in Italia ora

Per JP Morgan, o meglio per il suo CEO Jamie Dimon, questo è il momento giusto per investire in Italia: è questo il succo dell’intervista concessa dall’economista al Sole 24 Ore, nella quale l’uomo sottolinea come la situazione nel nostro paese sia differente rispetto al passato e quindi valga la pena credere nelle nostre possibilità.

Atlantia pronta a scegliere Cassa Depositi e Prestiti per Autostrade

Atlantia sarebbe pronta ad accettare la proposta di Cassa Depositi e Prestiti per Autostrade, anche se senza troppo entusiasmo: lo racconta il fatto che abbia deciso di portare l’offerta sul tavolo dell’Assemblea dei soci prevista per fine maggio. Un percorso, quello della proposta, costellato da molti alti e bassi.

Sky Italia, si dimette Maximo Ibarra

Una uscita pianificata quella di Maximo Ibarra da Sky Italia: secondo quanto riportato da AdnKronos, l’amministratore delegato avrebbe già comunicato all’azienda che lascerà il suo posto a fine luglio per cambiare “settore” di impiego, passando dalla televisione all’innovazione.

Iveco resta italiana, salta cessione ai cinesi

La Iveco rimane in mani italiane: è infatti saltata la trattativa che avrebbe portato il brand specializzato nella creazione di veicoli pesanti nelle mani della società cinese Faw Jiefang, da parte di Cnh Industrial. Se fosse andato in porto l’accordo avrebbe portato Exor, la controllata della famiglia Agnelli che ne detiene la proprietà un guadagno importante.