Fiat aumento indebitamento preoccupa Morgan Stanley

 Pesante battuta d’arresto per le azioni Fiat, che hanno chiuso la seduta di borsa con un calo del 6,48% a 5,915 euro. Per Fiat si complica trattativa con fondo Veba su prezzo Chrysler relativo all’acquisto delle minorities della casa di Detroit, dopo che lo stesso fondo americano rafforzeràla propria posizione finanziaria con la vendita di 20 milioni di azioni GM. Ad ogni modo i problemi potrebbero essere altri, in particolare il debito in crescita che preoccupa non poco gli analisti di Morgan Stanley.

Telecom non chiude accordo con H3G

 L’atteso accordo tra Telecom Italia e H3G non prenderà piede. Il consiglio di amministrazione del gruppo telefonico italiano non ha compiuto alcun passo in avanti circa la possibile alleanza con 3 Italia, rimandando a una prossima riunione l’esame dei fatti. Scade pertanto senza alcuna novità il termine di 30 giorni che lo scorso 8 maggio 2013 era stato attribuito al top management societario per valutare possibili sviluppi.

Bpm nessuna vendita di quote da parte di Investindustrial

 La Banca Popolare di Milano continua a soffrire di evidenti problemi di governance, tanto che il presidente del consiglio di gestione Andrea Bonomi ha lanciato un allarme in vista della prossima assemblea dei soci del 22 giugno, che sarà chiamata ad approvare l’aumento di capitale da 500 milioni di euro per rimborsare i Tremonti bond in scadenza. Bonomi ha sottolineato di non aver cambiato idea sulla necessità di una modifica alla governance, ma per ora il mercato non ha apprezzato il passo indietro sulla possibilità di trasformare la popolare in Spa.

Opa Camfin a 0,8€ con delisting delle azioni

 E’ di oggi la notizia ufficiale del divorzio tra i soci di Camfin, la holding a capo di Pirelli & C., ovvero Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza. La quota diretta detenuta in Camfin del 12,36% è stata ceduta alla newco che dovrà poi lanciare l’Opa sulla controllante del gruppo della Bicocca. Nella newco sarà conferita anche la quota indiretta del 13,2%, detenuto attraverso la Gpi, finanziaria a monte di Camfin. La trattativa tra Tronchetti Provera e i Malacalza si è finalmente conclusa con una transazione, aprendo così le porte all’Opa su Camfin.

Contratti di solidarietà Alitalia

 Al fine di poter contrastare la difficile situazione economica dell’azienda, Alitalia ha domandato alle organizzazioni sindacali l’attivazione di 2.400 contratti di solidarietà, che possano prevedere la riduzione di lavoro di 50 ore medie mensili (circa 6 giorni), con contrazione dello stipendio di quasi 70 euro. A darne notizia è il quotidiano Il Sole 24 Ore, che ricalca le discussioni avviate ieri, dinanzi alla proposta ufficiale avanzata dalla società nella trattativa con le parti sindacali.

Azioni europee che guadagnano con l’euro debole

 Un euro debole può diventare un vantaggio per le aziende che operano in gran parte sui mercati internazionali. Al momento la moneta unica è ancora tonica nei confronti delle principali valute, complice la politica monetaria meno espansiva della Bce rispetto ad altre banche centrali (in particolare Fed e BoJ). Tuttavia, se Draghi dovesse continuare a tagliare i tassi o se dovesse riemergere il problema del debito pubblico, l’euro potrebbe indebolirsi molto e favorire alcune aziende del Vecchio Continente. Morgan Stanley ha elencato 10 blue chip meglio impostate per sfruttare un euro debole.

Unicredit emette covered bond da un miliardo

 Stamattina ha preso il via l’emissione obbligazionaria di Unicredit, che ha lanciato un covered bond da un miliardo di euro. Le banche coinvolte nella fase di collocamento, in qualità di lead manager, sono Bayern LB, Credit Agricole Cib, Société Générale, Ing, Commerzbank e lo stesso istituto di credito di Piazza Cordusio. Il prestito obbligazionario lanciato da Unicredit ha per scadenza gennaio 2019. Il prezzo preliminare è stato indicato intorno a 88 punti base sul tasso midswap. Unicredit prova, quindi, ancora una volta ad approfittare della finestra favorevole di mercato.

Vendite Fiat Chrysler in crescita negli Usa

 Secondo quanto affermato dalla società americana, nel corso del mese di maggio Chrysler ha venduto 166.596 veicoli nel mercato statunitense, con un incremento dell’11 per cento rispetto alle 150.041 unità dello stesso periodo del 2012. Buon incremento delle vendite per i marchi Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat, che hanno aumentato le vendite rispetto a maggio 2012, per il miglior mese di maggio dal 2007, e per il 38mo mese di crescita consecutivo.

Generali vende attività riassicurative Usa per 920 milioni

 Il piano di dismissioni di asset non strategici lanciato lo scorso gennaio dal nuovo ceo group di Generali Assicurazioni, Mario Greco, inizia ad entrare nel vivo. Il Leone di Trieste ha infatti firmato un accordo definitivo con la francese Scor per la cessione delle attività riassicurative americane per un importo complessivo pari a 920 milioni di dollari. La cifra comprende il versamento cash di 780 milioni di dollari, nel momento in cui l’operazione sarà definitivamente chiusa, e 140 milioni di dollari di garanzie.

Mediobanca suggerisce a Eni il breakup di Saipem

 Giornata in chiaroscuro in borsa per le azioni Eni, che alla fine sono riuscite a chiudere con un rialzo dello 0,51% a 17,59 euro toccando il minimo più basso degli ultimi trenta giorni a 17,4 euro. Il titolo del Cane a Sei Zampe è finito sotto la lente degli analisti finanziari di Mediobanca, che prevedono nei prossimi mesi la risoluzione del problema del debito di Saipem, che continua ad avere un forte impatto nel bilancio del colosso energetico guidato da Paolo Scaroni.

Exor vende quota Sgs

 Exor ha venduto la quota detenuta in Sgs al gruppo belga Gbl. Una cessione che verrà perfezionata il prossimo 10 giugno, e che prevede la vendita di 1.173.400 azioni, pari al 15 per cento del capitale sociale, alla Serena sarl, una società interamente partecipata dal Gbl, a un prezzo di 2.128 franchi svizzeri per azione. Molto soddisfatto il presidente e amministratore delegato del cedente, John Elkann, che sottolinea come l’investimento in Sgs abbia costituito un modello di società e di squadra di management.

Fiat ha guadagnato il 35% in borsa a maggio 2013

 A Piazza Affari uno dei grandi protagonisti del mese di maggio è stato senza alcun dubbio il titolo Fiat, che ha messo a segno una performance mensile del 35% circa. Nell’ultima seduta di borsa il titolo del Lingotto ha guadagnato il 3,29% a 6,125 euro, toccando il massimo più alto da agosto 2011 a 6,18 euro. Il mese di maggio 2013 si è chiuso con la migliore performance mensile da aprile 2009, quando Fiat riuscì a guadagnare più del 50% in un solo mese.

Boom per le borse del Medio Oriente nel 2013

 Wall Street e la borsa di Francoforte quotano poco sotto i massimi storici. La borsa giapponese è stata fino a dieci giorni fa sui livelli più alti da cinque anni e mezzo. Londra e Parigi sono sui livelli pre-crisi. Tuttavia, non sono leborse dei paesi occidentali a mostrare le migliori performance in questi primi 5 mesi del 2013, bensì le piazze finanziarie del Medio Oriente. Escludendo il best performer in assoluto, ovvero la borsa di Accra (Ghana) che ha guadagnato il 49%, i rialzi più consistenti arrivano dal Middle East.

Finanziamento Autogrill per futura scissione

 Autogrill ha comunicato di avere finanziato la propria controllata spagnola World Duty Free Group Sau, a cui fanno capo le attività del gruppo nel settore travel retail & duty free, con una linea di credito da 1,25 miliardi di euro a medio lungo termine, da utilizzarsi per il rimborso dei finanziamenti che fanno capo alla stessa società iberica e alle sue controllate, e per esigenze legate alla gestione dei business.