È ancora troppo presto per cercare di capire come (e se) avverrà lo spin off delle divisioni cinema e musica di Sony. Quel che è certo è che, tuttavia, all’interno della compagnia azionaria sono sempre di più i partecipanti che chiedono a gran voce lo scorporo di parte delle attività entertainment dal colosso giapponese, ponendo così le basi per una futura offerta pubblica iniziale.
Borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese
Le parole di Bernanke non hanno convinto gli investitori internazionali. Dopo la chiusura in calo di Wall Street, che comunque ha trovato il tempo di aggiornare nuovi record storici, le borse asiatiche hanno vissuto una sessione ad alta tensione anche a causa dell’inaspettato calo dell’attività manifatturiera in Cina. Anche se la Fed continuerà a stampare denaro, Bernanke non ha chiuso la porta a una exit strategy dall’attuale politica monetaria ultra-accomodante. I segnali ambigui provenienti da Bernanke e il calo del Pmi cinese hanno fatto crollare la borsa giapponese.
Fed continuerà a stampare denaro
Gli investitori internazionali hanno tirato un sospiro di sollievo quando ieri pomeriggio Ben Bernanke, il numero uno della Federal Reserve, ha dichiarato che non ci sarà alcuna interruzione del piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari. La Fed continuerà a stampare denaro, acquistando sul mercato bond e asset-backed securities. I mercati finanziari continueranno ad essere inondati di liquidità, vero motore della crescita senza freni delle borse mondiali. Il tutto mentre l’economia reale dei paesi occidentali arranca e aumentano le distorsioni sui mercati obbligazionari globali.
Intel investe sul mercato mobile
Intel, uno dei massimi colossi della tecnologia informatica mondiale, ha scelto di dare vita a una nuova strategia di investimento sul comparto mobile, andando a creare una nuova unità dedicata completamente agli smartphone e ai tablet. Una decisione che potrebbe costituire il punto di partenza per una forte ed esponenziale crescita nel mercato dei dispositivi mobile, dove invece nel corso degli ultimi anni la società ha perso terreno.
Wall Street ancora record aspettando Bernanke
Nuovi record storici per Wall Street, che beneficia delle parole del presidente della Fed di New York. Infatti, William Dudley ha allontanato l’ipotesi di riduzione del piano di quantitative easing, ovvero l’immissione di liquidità nel sistema al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese che fino a questo momento è stato il driver fondamentale per l’ascesa dei mercati finanziari. L’indice azionario Dow Jones ha chiuso con un rialzo dello 0,34% a 15.387,58 punti, toccando un nuovo massimo storico a 15.434,50 punti. Da inizio anno l’indice ha già guadagnato più del 17%.
Consigli per investire nel settore telecom nel 2013
Il settore delle telecomunicazioni non riesce ad attrarre particolarmente l’attenzione degli investitori. Lo Stoxx europeo delle tlc guadagna circa il 4,5% da inizio anno, mentre lo Stoxx 600 delle grandi capitalizzazioni europee ha registrato una performance più che doppia nello stesso arco temporale. Tuttavia, bisona ricordare che negli ultimi 12 mesi il risultato medio si aggira intorno al 26%, che ha consentito tra l’altro di recuperare buona parte delle perdite accumulate negli anni precedenti. Secondo i gestori di fondi, il settore delle tlc farà peggio del mercato.
Novità vendita Dada
L’amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, ha detto di essere ottimista circa il lancio del nuovo piano del gruppo editoriale, in vista dell’assemblea riunita per l’aumento di capitale del prossimo 30 maggio. Il manager del gruppo ha ricordato il momento di grande difficoltà, spiegando tuttavia che ogni parte della compagine è impegnata a sostenere il piano che “quando partirà, darà i suoi frutti”. Tra i punti maggiormente focali, la vendita della controllata Dada.
Apple evasione fiscale da 74 miliardi di dollari
Secondo quanto dichiarato dalla sottocommissione permanente di indagine del Senato americano, il colosso hi-tech Apple avrebbe messo a punto una maxi evasione fiscale negli Stati Uniti e in altre parti del mondo evitando di pagare decine di miliardi di dollari di tasse attraverso l’implementazione di una complessa organizzazione societaria, all’interno della quale le divisioni oltreoceano non erano residenti in alcun posto del mondo. L’amministratore delegato Tim Cook è stato subito convocato dalla sottocommissione che si è occupata delle indagini e già oggi sarà interrogato per chiarire altri aspetti della vicenda.
Migliori azioni di borsa per sfruttare la crescita dei mercati emergenti
Le azioni europee che sono riuscite a performare meglio in borsa e a resistere alla crisi economica sono quelle esposte ai migliori mercati emergenti, in particolare quelli asiatici. D’altronde, questi paesi ad elevato tasso di crescita, mostrano una popolazione in aumento e una classe media con capacità di spesa sempre maggiori. I nuovi ricchi sono in costante crescita, il processo di urbanizzazione è in pieno sviluppo e la domanda di energia, servizi sanitari, beni di lusso, infrastrutture e risorse naturali non accenna a diminuire.
Danone torna in Cina
Danone, uno dei più importanti gruppi alimentari del mondo, sta per tornare nel mercato cinese grazie a una nuova intesa con un partner locale. L’operazione potrebbe aprire le porte di una vera e propria miniera d’oro, che finora Danone aveva gestito con una strategia che non era stata in grado di soddisfare tutti i propri stakeholders: vediamo cosa potrebbe accadere all’azienda nei prossimi mesi, in riferimento ai mercati esteri.
Meglio investire su Unicredit o Intesa Sanpaolo nel 2013?
La discesa dello spread a 250 punti e il clima di euforia sui mercati azionari globali sta favorendo il settore bancario italiano, che sta provando a rialzare la testa nonostante la difficile congiuntura e la bassa redditività. Le due big del credito in Italia, ovvero Unicredit e Intesa Sanpaolo, sono finite nel mirino degli analisti finanziari di Mediobanca Securities, che hanno passato ai raggi X la capacità di generare reddito delle due banche. Complessivamente il broker preferisce Unicredit a Intesa Sanpaolo, ma sono stati aumentati i target price su entrambi i titoli.
Stm brilla in borsa grazie a Jp Morgan
La nuova ottava sul mercato azionario italiano è caratterizzata dallo stacco di numerosi dividendi sul paniere principale FTSE MIB. Tuttavia, non mancano storie interessanti come STMicroelectronics, che sveetta sul listino milanese con un rialzo provvisorio del 3,41% a 7,575 euro. Le azioni del gruppo italo-francese dei chip hanno raggiunto finora un top di giornata a 7,635 euro, che corrisponde al livello più alto registrato negli ultimi due anni. A dare la spinta al titolo Stm in borsa è l’avvio della copertura sull’azione da parte di Jp Morgan.
Facebook flop in borsa a un anno dall’Ipo
A un anno dalla quotazione di Facebook in borsa, il bilancio per il social network non è affatto entusiasmante. Quella che era stata indicata come l’Ipo del secolo, la più attesa da investitori e analisti finanziari di tutto il mondo è stata finora un vero e proprio flop. Il titolo ha perso quasi un terzo del suo valore di borsa: collocato a 38 dollari, oggi ne vale solo 26 (la chiusura di venerdì indicava un prezzo di 26,25 dollari). A inizio settembre 2012 il titolo toccava il record negativo di 17,55 dollari.
Turchia rating non è più “junk” secondo Moody’s
Continua l’ascesa della Turchia nella scala di valutazione del merito di credito delle principali agennzie di rating. Dopo aver ottenuto la promozione di Fitch lo scorso novembre 2012 a BBB-, arriva un nuovo upgrade che porta il rating di Ankara a “investment grade”. Infatti, Moody’s ha deciso di alzare il giudizio sul rating sovrano della Turchia a “Baa3” con outlook “stabile”. E’ lo stesso rating della Spagna, che però ha un outlook negativo. E’ la prima promozione ricevuta da Moody’s negli ultimi 20 anni, che toglie il paese dalla categoria “junk” (spazzatura).