Bpm bilancio 2012 in perdita per 430 milioni

 La pulizia di bilancio di Banca Popolare di Milano porta il gruppo a dover far fronte a perdite superiori alle attese. I mercati non hanno apprezzato molto i dati di bilancio. A Piazza Affari le azioni Bpm hanno chiuso la seduta di borsa con un calo del 5% a 0,4428 euro. Il titolo è sceso sui livelli più bassi da fine dicembre scorso a 0,4402 euro. La perdita netta è stata di circa 430 milioni di euro, dovuta principalmente alle svalutazioni degli avviamenti e agli accantonamenti sui crediti.

Cipro dice no a piano anti-default

 Torna a salire la tensione nell’area euro. Ieri pomeriggio il Parlamento cipriota ha detto no al piano anti-default proposto da Europa e Fondo Monetario Internazionale, che prevedeva il prelievo forzoso dai depositi bancari. Su 56 parlamentari, 36 hanno votato contro, 19 si sono astenuti e uno era assente. Ora per Cipro si fa largo l’ipotesi di un default disordinato, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per l’intera l’area euro. Le borse europee hanno chiuso tutte in ribasso, in particolare Milano (-1,6%) e Madrid (-2,2%). Lo spread Btp-Bund è salito a 336 punti.

Unicredit target price tagliato a 4,15€ da Ubs

Dopo aver assaggiato la scure di Fitch, Unicredit deve fare i conti anche con la parziale bocciatura di Ubs. A Piazza Affari il titolo della banca milanese accusa il colpo e mostra un ribasso dell’1,25% a 3,644 euro, quotando poco sopra il minimo intraday che attualmente è posto a 3,638 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio hanno perso il 3,61%. Gli analisti finanziari di Ubs hanno tagliato le stime di eps del 19% nel 2013 a 0,32 euro per azione.

Fiat immatricolazioni auto -15,8% a febbraio 2013

 Il crollo del settore auto in Europa sembra non avere fine. A febbraio il trend sfavorevole non è stato invertito né parzialmente ridimensionato, anzi è avvenuto un nuovo record negativo. Secondo l’Associazione dei costruttori di auto europei (Acea), a febbraio 2013 le immatricolazioni di auto in Europa sono diminuite del 10,5% a 795.482 unità (Ue-27 + Efta). Nel bimestre gennaio-febbraio 2013 le nuove immatricolazioni di auto sono state 1,68 milioni, che equivalgono a una flessione del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Bazoli primo candidato del consiglio sorveglianza Intesa Sanpaolo

 Come era lecito attendersi, è Giovanni Bazoli il primo nome nella lista per il rinnovo del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, già depositata dalla Compagnia di San Paolo e da Fondazione Cariplo. I due maggiori azionisti, che insieme detengono il 15 per cento del capitale, proporranno pertanto la conferma dell’attuale presidente anche per il prossimo periodo 2013 / 2016, in sede di assemblea fissata per la data del 22 aprile 2013.

Richard Ginori non riceve offerte

 Nonostante le sette manifestazioni d’interesse avanzate nelle settimane scorse, nessuna offerta si è concretizzata dinanzi al curatore di Richard Ginori, la società manifatturiera operante nel settore delle porcellane, dichiarata fallita lo scorso 7 gennaio. Diventa sempre più difficile conseguire un possibile salvataggio dell’azienda, con il curatore fallimentare Andrea Spignoli che ha precisato che intende valutare il da farsi col giudice delegato “perché nonostante l’interesse le offerte non si sono concretizzate, e poi decideremo se fare un secondo bando”.

Come investire in borsa dopo l’effetto-Cipro

 L’effetto-Cipro si fa sentire sui mercati finanziari, colpendo il sentiment degli investitori che ancora una volta sono costreetti a dover fare i conti con la crisi di uno dei paesi membri della sempre più fragile area euro. Il prelievo choc dai conti correnti delle banche cipriote, reso necessario per mettere in salvo la piccola isola (che conta soltanto per lo 0,2% del pil dell’eurozona), ha infranto un tabù e ora c’è preoccupazione sui mercati sulle modalità di salvataggio future di paesi in difficoltà. La sensazione è che, però, il caso di Cipro resterà isolato.

Quali rischi dai derivati finanziari

 Sono stati gli strumenti finanziari più discussi degli ultimi anni. Possono scatenare gravi crisi finanziarie se il loro uso non avviene in modo corretto e mettere in ginocchio banche, aziende e Stati sovrani se ne viene fatto un uso eccessivamente speculativo. Si tratta dei contratti derivati, che oggi nel mondo valgono 9 volte il pil globale. I derivati sono contratti finanziari il cui valore deriva da altre variabili sottostanti: azioni, bond, tassi, valute, commodity, indici. Sono nati come strumento di copertura dai rischi (hedging), ma ormai vengono utilizzati quasi esclusivamente per fini speculativi.

Unicredit paga effetto-Cipro e outlook 2013

L’effetto-Cipro sta provocando forti vendite sui listini azionari europei, in particolare sul settore bancario. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB perde poco più del 2%, anche se in apertura la borsa milanese era in calo del 2,8%. Il titolo peggiore è al momento Unicredit, che risente però anche delle bocciature di alcuni broker e banche d’affari. Gli analisti finanziari hanno rivisto al ribasso le loro stime sulla banca di Piazza Cordusio, a seguito della pubblicazione dei risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2012 e all’outlook per il 2013.

Ipo Moleskine fino al 27 marzo

 È stata lanciata oggi, e terminerà il prossimo 27 marzo 2013, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione delle azioni Moleskine. La società produttrice del noto taccuino (il portafoglio prodotti e servizi include tuttavia un’ampia gamma di alternative) cerca così il grande salto sui mercati regolamentati, forte di un appeal internazionale sui consumatori che auspica di rilanciare anche per i prossimi anni grazie alla transazione Ipo ora in corso di esecuzione.

Banco Popolare in perdita

 Banco Popolare ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 945 milioni di euro, in contenimento rispetto alla perdita di 2,258 miliardi di euro del 2011. A pesare sono le svalutazioni sulla banca online e le rettifiche di valore su crediti richieste dalla Banca d’Italia: di fatti, escludendo dal computo le componenti di natura straordinaria e non ripetibile, il risultato netto dell’esercizio sarebbe stato positivo per 145 milioni di euro, in netta controtendenza rispetto all’anno precedente.

Cipro salvataggio shock con prelievo sui depositi

 Brutta tegola per l’area euro. Nel week-end i ministri finanziari riuniti a Bruxelles hanno trovato l’accordo per il salvataggio di Cipro, ma a un prezzo molto alto per i cittadini ciprioti. A fronte di un pacchetto di aiuti finanziari da 10 miliardi di euro, che serviranno a Nicosia per evitare la bancarotta, è stata richiesta una misura straordinaria per garantire l’ammontare erogato da Ue e Fmi: la tassazione dei correntisti. E’ stato deciso di applicare una tassa del 9,9% sui depositi superiori ai 100mila euro detenuti nelle banche cipriote.

Produttività italiana ancora in calo

Senza usare mezzi termini, il presidente della Bce Mario Draghi ha ricordato come la produttività italiana sia praticamente ferma da 10 anni, ponendo così il BelPaese alle spalle di Portogallo e Spagna, le cui prestazioni non sono certamente brillanti. Di fatti, posto il 1999 uguale a 100, l’Italia nel 2012 presentava un indice di produttività maggiore di soli 2 punti.

Analisi bilancio Terna 2012

 Durante il 2012 Terna ha chiuso l’esercizio con un utile netto consolidato in positiva crescita: nel bilancio recentemente approvato, infatti, il risultato netto di gruppo è stato pari a 464 milioni di euro, in incremento di 5,5 punti percentuali su base annua. La parte alta del conto economico parla invece di un fatturato in crescita del 10,4 per cento a 1,81 miliardi di euro.