Riguardo ai carburanti, serve verso i cittadini, in un momento di crisi come quello attuale, un segnale di responsabilità. A dichiararlo nella giornata di ieri è stato Paolo Romani, il Ministro allo Sviluppo Economico, riguardo ai prezzi della benzina per i quali, a suo dire, ci sono le condizioni per un abbassamento.
Piazza Affari: nessun conteggio affidabile sul Fib
La situazione fortemente precaria sembra essersi assetata nelle prime ore di questa mattina; la notizia sull’acquisto di titoli di stato da parte della Bce sembra aver sanato parte della negatività che affligge i listini Europei, ed ora ovviamente l’attenzione si sposta oltre oceano. Una qualsiasi notizia che non sia fortemente positiva alzerà nuovamente la volatilità dopo l’apertura del Dow Jones, e quasi certamente al ribasso.
La Fed rimane cauta e lascia invariato il costo del denaro
La decisione era ampiamente prevista, ma ora ha i crismi dell’ufficialità: la Federal Reserve, la banca centrale americana, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse: la scelta principale dell’ultima riunione del Fomc, quindi, ha riguardato il costo del denaro, il quale sarà sempre compreso tra lo 0 e lo 0,25%, un livello che, rispetto a tre anni fa, può essere considerato un minimo storico. Ma l’istituto statunitense non si è limitato solamente a decidere, lanciando l’allarme sulla crescita troppo lenta dell’economia nazionale, un ritmo che dovrebbe continuare anche nei prossimi due anni.
Cina, il surplus commerciale supera i 31 miliardi di dollari
L’economia americana è in netta difficoltà, come se la passa invece la Cina? Il surplus commerciale dell’ex Impero Celeste era pari a 31,5 miliardi di dollari lo scorso mese di luglio, il livello più alto degli ultimi due anni, grazie soprattutto alla crescita record delle esportazioni: queste ultime sono infatti aumentate di oltre venti punti percentuali, mentre l’import è riuscito a registrare un incremento molto vicino al 23%. Non bisogna dimenticare che si tratta della principale nazione al mondo per quel che concerne l’export, ma rimane sempre il timore che la debole domanda da parte di Europa, Stati Uniti e Giappone possa influenzare questo dato.
Bancoposta sconti sugli acquisti, negozi 2011
Accumulare sconti utilizzando la moneta elettronica e facendo la spesa nei negozi convenzionati. E’ questo, in estrema sintesi, “Sconti Bancoposta“, il programma di sconti e di fidelizzazione lanciato nei mesi scorsi dal Gruppo Poste Italiane al fine di garantire ai propri clienti il risparmio tutto l’anno.
Agevolazioni imprenditoria femminile 2011
Donne inoccupate o disoccupate, ma anche quelle occupate con un contratto di lavoro atipico, ovverosia non a tempo indeterminato. E’ questo il “target” di norma fissato in sede di emanazione dei Bandi per le agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile. Quasi sempre questi Bandi vengono pubblicati dalle Regioni, e sono visionabili periodicamente sui rispettivi siti Internet.
Mercati: recessione inevitabile in America?
A turno gli esperti portano avanti il teatrino delle dichiarazioni senza freni e senza riserve. Il momento dopotutto è il migliore per tentare il colpaccio mettendosi in mostra con previsioni di una certezza sconcertante. La recessione sembra adesso inevitabile secondo Roubini, mentre Buffet incita i suoi fan a continuare a comprare per il medio-lungo periodo.
Tonfo di Wall Street: perdite comprese tra il 5 e il 6%
Obama non convince: il discorso del presidente americano era volto a calmare i listini finanziari, ma ha invece sortito l’effetto inverso. Il New York Stock Exchange ha chiuso la sua ultima seduta con perdite piuttosto pesanti, segno che il declassamento di Standard & Poor’s fa ancora sentire i suoi effetti. Nel dettaglio, i tre principali indici di riferimento hanno conseguito dei ribassi compresi tra i cinque e i sei punti percentuali: in particolare, il Dow Jones è riuscito a cedere il 5,55%, mentre lo Standard & Poor’s e il Nasdaq si sono fermati addirittura a, rispettivamente, -6,66% e -6,9%.
Pensioni d’oro: a settembre i primi ticket
Le pensioni d’oro sono uno degli argomenti più attuali per quel che concerne il nostro paese e finalmente sembra che sia stata fatta un po’ di chiarezza a tal proposito: in effetti, il prossimo mese di settembre sarà quello decisivo per introdurre un apposito ticket che sia in grado di trattenere una parte di queste somme. Nello specifico, ogni mese vi sarà una trattenuta di un euro, dunque il costo complessivo annuo sarà di dodici euro, così come ha espressamente previsto l’Inps. Tale contributo sarà dovuto da quei contribuenti che percepiscono oltre 90mila euro annui in relazione alle pensioni pubbliche e private.
Fisco: Agenzia Entrate, spot sull’evasore parassita
Caccia all’evasore parassita. Stavolta l’Amministrazione finanziaria dello Stato per la lotta all’evasione ha pensato ad una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini sul fatto che bisogna dire stop a chi vive a spese degli altri. Ed allora ecco che, con tanto di spot televisivi, e comunicati radio, il Fisco, assieme al MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha deciso di diffondere il messaggio secondo cui “chi evade le tasse è un parassita sociale“.
Piazza Affari: titoli industriali a picco
Quella di ieri a Milano è stata una sessione da dimenticare per i titoli industriali a causa dei timori di una nuova fase di recessione. E così titoli come Saipem e Pirelli sono stati oggetto di pesanti vendite, ma anche Fiat, con un crollo pari a quasi 10 punti percentuali, è scesa a Piazza Affari sotto i 5 euro per azione.
Analisi Tecnica: ribasso a Piazza Affari, ma si aspetta Wall Street
Il movimento delle prime ore della settimana non rispecchia certo il sentiment diffuso sul Mercato Globale; gli occhi sono puntati oltre oceano e l’Europa si muove per inerzia sull’aggiustamento delle ultime posizioni ancora aperte in contrasto con le aspettative per il pomeriggio.
La Francia rischia un declassamento simile a quello americano
La storica decisione di Standard & Poor’s di declassare il rating degli Stati Uniti potrebbe ora coinvolgere un’altra economia che viene attualmente considerata come “solida”: si tratta della Francia, la cui valutazione AAA è sotto stretta osservazione e dovrebbe essere modificata a breve. In pratica, la nazione transalpina prevede un costo eccessivo per assicurarsi da un suo possibile default, superiore addirittura a paesi che non si aspetterebbe mai, quali la Malesia, la Thailandia, il Messico e la Repubblica Ceca. I rating francesi sono stati confermati ai massimi livelli nei mesi recenti, ma le ultime misure del mercato indicano che gli investitori sono sempre più scettici circa la vulnerabilità dell’eurozona.
Asia: le principali borse aprono tutte in calo
Le vicende americane sono pronte a sconvolgere le contrattazioni finanziarie di mezzo mondo: l’inizio di questa settimana non è affatto promettente, tanto che le principali borse asiatiche hanno cominciato le loro sedute in netta flessione. Le perdite in questione hanno riguardato gran parte delle piazze continentali, a causa del sempre più diffuso timore che il declassamento del rating americano possa rendere meno stabili i mercati globali. Per la precisione, nessuno dei più importanti listini si è salvato, partendo da Tokyo e passando per Singapore, Taiwan, Hong Kong, Mumbai, Shanghai e anche Seul; i cali sono stati piuttosto consistenti, con uno o anche due punti percentuali relativi ai segni meno, senza dimenticare quei casi eclatanti che hanno fatto registrare persino un -3%.