Se da un lato la discesa in Borsa di Facebook non è andata esattamente come si era previsto, dall’altro non si può certo dire che il collocamento sia stato negativo.
Il colosso dell’hi-tech, che si è presentato sul Nasdaq con una quotazione record, ha ricevuto sul subito una quantità di domanda notevole; poco dopo il collocamento le azioni sono letteralmente schizzate al rialzo ed i 38 $ iniziali sembravano fin pochi rispetto al top raggiunto, prossimo ai 45 dollari per azione.
Proprio nel momento di massima espressione dell’euforia ecco che il vento cambia direzione ed il mercato crolla sotto il suo stesso peso; il rialzo registrato dopo l’IPO ha spinto molti investitori a liquidare buona parte della propria posizione sul mercato per iniziare ad incassare i profitti dell’ottimo investimento appena registrato.