Sindacati convocano personale di terra Alitalia

 I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e UGL Trasporti chiedono un incontro urgente ad Alitalia. Sono emerse infatti una serie di iniziative dell’azienda sul personale di terra, come si legge in una nota:

Mai annunciate e men che meno discusse su assetti produttivi e piante organiche. Programmi, annunciati dalle strutture aziendali direttamente ai lavoratori coinvolti, su trasferimenti di risorse, chiusure di sedi e ipotesi di terziarizzazione di segmenti produttivi aziendali.

Intanto precari protestano a Fiumicino. Nei giorni scorsi un gruppo di ex dipendenti (che lavoravano sino a qualche mese fa in Alitalia), hanno manifestato per alcune ore davanti alla sede della compagnia. La ratio della protesta:

I sindacati firmano con Cai ma i disagi negli aeroporti continuano

 Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno raggiunto l’intesa con Cai sui nuovi contratti di Alitalia. Lo riferiscono i sindacati, dopo che oggi si è tenuta la riunione fra le quattro sigle e Cai, la società che si è candidata a rilevare la parte buona della compagnia aerea. Ma nonostante la firma come previsto i disagi per chi vola continuano, malgrado i provvedimenti presi da una parte dal governo con la precettazione e dall’altra da magistratura ed Enac con le inchieste in corso per accertare responsabilità e eventuali procedimenti da inoltrare contro presunti responsabili di agitazioni non previste e non autorizzate,  con una sessantina di voli cancellati solo nell’aeroporto romano di Fiumicino.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti esprimono soddisfazione per l’accordo definito, che risponde alle richieste nonché alle tutele avanzate dal sindacato durante tutta la complessa fase negoziale,

si legge in una nota congiunta diffusa dai sindacati.

E’ scontro fratricida all’interno di Alitalia, mentre si cerca disperatamente di evitare il blocco dei voli

 Intorno alla questione Alitalia ieri si è verificato forse l’ultima parte di quella che sembrerebbe, se non fosse per la drammaticità della situazione, una vera e propria commedia delle parti. Ha cominciato, infatti, il semprepresente Berti, del sindacato dei piloti, uno dei più duri avversari dell’accordo con Cai, che ha azzardato che una simile situazione di stress per i piloti, potrebbe provocare dei rischi alla sicurezza dei voli. Una affermazione, rilasciata a Skytg24, che non varrebbe forse nemmeno la pena di commentare e che dà ancora una volta adito a chi accusa di irrespnsabilità una certa parte del sindacato. Poi a Fiumicino centianaia di lavoratori di terra, assistenti di volo e piloti, favorevoli all’accordo con Cai, hanno protestato vivacemente con cori da stadio indirizzati verso il fronte del no del sindacato, fino ad arrivare quuasi al contatto fisico, evitato solo grazie all’intervento della polizia.