Immatricolazioni auto in Europa ai minimi storici

Il declino del settore auto in Europa non accenna a fermarsi. Il nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi per il settore automobilistico, che già nel corso del 2012 aveva manifestato clamorosi segnali di debolezza. A gennaio le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese dell’8,5% su base annua a 918.280 unità. Il dato comprende sia l’Ue-27 che l’Efta. Non era mai stato registrato un valore così basso dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 1990. Secondo le rilevazioni dell’Association des Constructeurs Europeens de l’Automobiles (ACEA), nell’Ue-27 è avvenuto un calo dell’8,7%.

Fiat quota in Chrysler salirà al 65%

Fiat ha esercitato la seconda opzione d’acquisto sulla quota della controllata americana Chrysler in mano al fondo Veba, un socio di minoranza. L’opzione si riferisce al 3,32% del capitale di Chrylser. In base ai calcoli del Lingotto, l’esborso per questa quota si aggira intorno ai 198 milioni di dollari (pari al cambio attuale a 150 milioni di euro circa). La casa automobilistica torinese controlla il 58,5% di Chrysler e ha il diritto di comprarsi dal fondo Veba il 3,32% di Chrysler ogni sei mesi, fino a un massimo del 16,6%.

Mercato auto in Italia torna ai livelli del 1979

 Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto in Italia. Gli ultimi dati arrivati dalla Motorizzazione hanno confermato il trend disastroso delle vendite e le attese negative di analisti finanziari e addetti ai lavori. Secondo quanto comunicato dal Ministero dei Trasporti, la Motorizzazione ha immatricolato 86.735 autovetture nel mese di dicembre 2012. La flessione nell’ultimo mese dello scorso anno è pari al 22,51% su base annua. In tutto il 2012 sono state immatricolate 1.402.089 autovetture, per una flessione del 19,87% rispetto al 2011.

Unrae: i dati di luglio sono preoccupanti

 Un calo annuo di ben cinque punti percentuali: è questo il dato preoccupante che è stato diffuso nel corso della giornata di ieri dall’Unrae, l’unione che raggruppa tutti i rappresentanti degli autoveicoli esteri. Il ribasso in questione si riferisce alla raccolta degli ordini destinati all’acquisizione di vetture nuove e può essere tradotto con un’altra stima, altrettanto eloquente, vale a dire quella dei 123mila contratti in meno. Il periodo di riferimento, inoltre, è lo scorso mese di luglio, terminato da appena due giorni.

Veicoli commerciali Europa: boom immatricolazioni a maggio

 Viaggiano col vento in poppa, in Europa, le immatricolazioni di veicoli commerciali. In accordo con i dati forniti dall’Acea, infatti, nello scorso mese di maggio 2011 nel Vecchio Continente le immatricolazioni di veicoli commerciali hanno fatto registrare un balzo del 25,5%, in forte aumento anche rispetto all’aprile scorso quanto l’incremento era stato di poco superiore al 9%.