Telecinco crolla negli ascolti, ad agosto peggior performance della storia

 Dopo aver dominato per lungo tempo le classifiche dell’auditel iberico, in agosto la corazzata spagnola di Mediaset, Telecinco ha avuto un vero e proprio tracollo, sprofondando al terzo posto del ranking, superata dai rivali storici Tve e da Antena 3. E d’altra parte la recente riforma radiotelevisiva promossa da Zapatero, che tante critiche aveva scatenato soprattutto proprio da Telecinco che aveva minacciato ricorsi alla corte costituzionale, che ha creato nuovi canali, come la Cuatro e la Sexta, ha sicuramente frammentato l’audience televisiva andando ad intaccare maggiormente proprio il gruppo italiano. I dati di ascolto registrati nel mese di agosto (14,9%), infatti, sono i peggiori da quando il gruppo ha fatto il suo ingresso nel mercato spagnolo. Secondo gli esperti il risultato cosi disastroso sarebbe da addebitare soprattutto ad una programmazione ormai vecchia e poco attenta ai nuovi gusti e alle nuove mode, che in Spagna sembrano attecchire maggiormente che altrove, considerando che programmi come il Gran Hermano, trasmesso da Telecinco appunto, ha dati di ascolto inferiori che in altri paesi europei.

“L’accendiamo?” Chi vuol essere milionario registra cinque milioni di spettatori

Il 2006 ha visto Mediaset festeggiare un importante anniversario: il decennale della quotazione del titolo in Borsa. Il 15 luglio 1996 Mediaset faceva il suo debutto sul mercato azionario di Milano. Tra il 1996 e il 2006 abbiamo distribuito all’incirca 3,2 miliardi di euro in dividendi agli azionisti.
Il rendimento medio del titolo Mediaset dalla quotazione a oggi – dividendi inclusi – è stato di oltre il 15 per cento all’anno, quattro volte superiore a quello dei Titoli di stato. Anno dopo anno, bilancio dopo bilancio – dal 1996 al 2005 – anno del record, Mediaset ha realizzato una straordinaria progressione dei nostri risultati che ha portato il Gruppo a essere un’azienda di prima grandezza a livello europeo.

In eterna concorrenza con le Reti di Stato, la prima serata di venerdì 11 aprile è stata vinta da Matrix su Canale 5 con una media di 5.839.000 spettatori, pari al 24.27% di share. Le reti Mediaset hanno vinto tutto: prima serata con 11.663.000 spettatori e il 46.04% di share; seconda serata con 4.145.000 (40.39%) e 24 ore con 3.960.000 (42.21%).

Telecom-Mediaset: una fusione nelle fantasie dei broker

Oggi Affari & Finanza di Repubblica parla nelle prime due pagine di Tele-Set, la possibile fusione tra Mediaset e Telecom. Qualcosa di più di una voce quindi? L’ipotesi di fusione aleggia nell’aria già da molto tempo ormai, ma finora non era mai stata considerata abbastanza credibile. Ora è cambiato qualcosa?

La società monopolista della telefonia non naviga in buone acque da qualche tempo: la sua presenza sul mercato internazionale è debole (il fatturato estero costituisce il 15% del totale, contro il 60% di Telefonica o il 50% di Deutsche Telecom). A livello finanziario l’indebitamento, eredità delle precedenti gestioni, resta pesante e lascia poco spazio ad inziative che comunque non sono arrivate.

Inoltre l’ipotesi di una liberalizzazione, toglierebbe a Telecom anche il vantaggio di agire da monopolista ed aggreverebbe non poco la situazione, che non può essere definita ancora disastrosa, ma neanche da adito ad ottimiste speranze future.

Juventus/Mediaset: rinnovato l’accordo sui diritti tv

In un comunicato lo Juventus Football Club ha reso noto che Mediaset ha esercitato i suoi diritti di opzione relativi alla trasmissione delle partite di campionato e di un trofeo amichevole. A seguito di ciò i contratti in essere si estenderanno alla stagione sportiva 2009/2010 con un corrispettivo a favore della Juventus di 112 milioni, spalmati in rate mensili. I diritti di opzione erano stati acquistati da Mediaset nel dicembre 2005 e hanno come oggetto la trasmissione, tramite qualsiasi piattaforma distributiva, delle partite interne del campionato italiano per l’Italia (criptato) e per il resto del mondo (in chiaro).

Il 23 dicembre 2005 la Juventus siglò un primo accordo sui diritti televisivi per le due stagioni a venire grazie al quale avrebbe incassato rispettivamente 108 e 110 milioni di euro. Per quanto riguardava invece la stagione 2009/2010 l’accordo prevedeva di poter essere prorogato grazie alla cessioni dei diritti di opzione a fronte di un corrispettivo di 30 milioni, corrisposto entro il 31 dicembre 2005. L’accordo fece molto dscutere a suo tempo: la Juventus è forte di un numero di tifosi che supera i 12 milioni in Italia, senza contare quelli sparsi nel resto del mondo. Questo le ha permesso di strappare a Mediaset un totale di 218 milioni per le stagioni 2006/2007 e 2007/2008, suscitando le proteste degli altri club, meno seguiti e non in grado di stipulare contratti altrettanto onerosi.