Terna: investimenti al Sud e interconnessioni con l’estero

 Rinnovabili, investimenti, occupazione, ambiente. Questi sono i temi affrontati e gli obiettivi preposti dall’amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, che ha illustrato ai media il Piano Strategico 2010-2014 della società proprietaria della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione. Cinque anni durante i quali saranno investiti 4,3 miliardi di euro, principalmente per lo sviluppo della rete (900 milioni di euro in più rispetto al precedente Piano).

Un Piano con investimenti in crescita che conferma la nostra capacità di accelerare sullo sviluppo delle rete – sottolinea l’amministratore delegato di Terna -. 4,3 miliardi di euro rappresentano una ulteriore sfida realizzativa con un focus importante sul centro sud, le interconnessioni e le energie rinnovabili. Il 2010 può essere l’anno di punta per una rete ancora più sicura ed efficiente. Terna è pronta. Adesso è necessario accelerare con le autorizzazioni.

Italia: Paese di emigranti

 Al sud il lavoro é molto meno che al nord. Ne sono convinti i meridionali, che continuano a emigrare nella parte settentrionale d’Italia. Lo segnala il rapporto sull’economia del Mezzogiorno 2009 dello Svimez, associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno.

Continua a presentarsi come un paese spaccato in due sul fronte migratorio – si legge nello studio -: a un centro-nord che attira e smista flussi al suo interno, corrisponde un sud che espelle giovani e manodopera senza rimpiazzarla con pensionati, stranieri o individui provenienti da altre regioni. I posti di lavoro del Mezzogiorno, in particolare, sono in numero assai inferiore a quello degli occupati. Ed è la carenza di domanda di figure professionali di livello medio-alto a costituire la principale spinta all’emigrazione.