Diminuisce la spesa per pane e pasta ma aumenta per la telefonia

Gli ultimi dati sui consumi indicano il permanere di una crisi profonda e strutturale della domanda interna. A marzo c’è stato un calo dell’1,7% dei consumi nazionali, rispetto allo stesso mese del 2007. Si tratta della flessione più pesante, in termini di quantità, degli ultimi tre anni. Anche il caro-alimentari ha fatto la sua parte: nonostante la Pasqua, i consumi alimentari di marzo sono diminuiti in quantità dell’1,1% (-1,7%, sempre in quantità, nel primo trimestre). Non sono mancati rincari di pane e pasta: la Confederazione italiana agricoltori (Cia) segnala infatti un calo dei consumi del 3,5% per il pane e del’1,8% per la pasta, legati a aumenti di prezzo rispettivamente del 18,6% e 13,1% nel primo trimestre, nei confronti dello stesso periodo del 2007.

Ancora conti: Microsoft, American Express e Motorola

Continuano le trimestrali a Wall Street e continua la volatiità. Il colosso Microsoft tra i primi: utili in calo dell’11% ma ricavi in crescita anche se di poco, da 14,39 miliardi a 14,45. Il prossimo trimestre andrà meglio secondo il gruppo produttore di software; gli utili sono previsti in una forchetta tra 5,8 e 6,2 miliardi (questo trimestre sono stati 4,93) così come i ricavi che potrebbero arrivare vicini ai 16 miliardi. La flessione degli utili di Microsoft era prevedibile e prevista, dopo la maxi multa della UE, ma i mercati comunque non hanno gradito ed il titolo ha perso 3 punti percentuali solo nel dopo Borsa.

Niente però potrebbe, a quanto pare, distogliere la società di Bill Gates dal suo obiettivo più volte dichiarato, Yahoo. E proprio oggi scade “l’ultimatum”. Vedremo se davvero Microsoft procederà con una opa ostile.

Conti in calo ma superiori alle attese: può festeggiare American Express nonostante l’utile netto sia sceso del 6% a 85 centesimi ad azione. In crescita il fatturato, salito a 7,2 miliardi di dollari, con un aumento dell’11%.

Sesto anno consecutivo di utile per Poste Italiane

Presentato ieri dall’AD Massimo Sarmi, il Bilancio Consolidato 2007 di Poste Italiane e il progetto di Bilancio della società Capogruppo per il 2007. Nel 2007 l’utile netto consolidato si attesta a 844 milioni (+25% rispetto all’anno precedente), il Risultato operativo sale a 1,8 miliardi di euro (+19%) e la Redditività si conferma la più elevata tra gli operatori postali europei, fissandosi a 15,5%. Il 2007 si conferma così il sesto esercizio positivo del gruppo guidato da Massimo Sarmi.

Il Gruppo Poste Italiane, oltre a garantire il servizio universale postale, è in grado di offrire prodotti e servizi integrati di comunicazione, logistici e finanziari su tutto il territorio nazionale. Ottime le performance del settore Bancoposta: nel 2007 Poste Italiane si conferma leader nel mercato delle carte prepagate con ben 3,5 milioni di PostePay assorbite dalla clientela (5,9 milioni sono invece le carte di debito vendute) e 5,2 milioni sono i conti correnti. Complessivamente il settore finanziario ha portato a Poste Italiane ricavi per 4,5 miliardi (+2,7% rispetto al 2006). Anche per i servizi BancoPosta e Postepay il risultato è positivo. BancoPosta ha attivi 5,2 milioni di conti correnti; 5,9 milioni di carte di debito e 3,5milioni di carte prepagate Postepay. I ricavi dei servizi finanziari di gruppo, nel 2007 si attestano a 4,5 miliardi di euro, in crescita di 117 milioni di euro rispetto al 2006 (+2,7%).

Vodafone cresce grazie a India e Turchia. Crescita più lenta in Italia

Tutti conoscono il colosso telefonico britannico Vodafone, la compagnia ha chiuso il terzo trimestre con vendite in aumento a 9,2 mld di sterline, con un rialzo del 4,4% su base comparabile, grazie soprattutto alle acquisizioni in India e Turchia avvenute nel 2005 quando Vodafone si aggiudicò la gara per l’acquisizione della Telsim, il secondo operatore di telefonini della Turchia e iniziò strategie anche in India con il 10% in Bharti Tele-Venture. I ricavi aumentano quindi grazie al boom delle vendite sui mercati emergenti di India e Turchia, dove l’incremento è rispettivamente del 50% e del 32%: un successo frutto della strategia dell’amministratore delegato Arun Sarin, che punta a compensare la crescita contenuta sui mercati maturi dell’Europa con un’espansione sui mercati emergenti. I risultati di questo trimestre, secondo quanto ha commentato l’amministratore delegato Pietro Guindani, dimostrano come i clienti utilizzino sempre di più i servizi mobili. Il forte incremento dei volumi di traffico e l’esplosione nell’utilizzo della banda larga mobile testimoniano il successo della strategia di mercato di Vodafone Italia con iniziative commerciali sempre più mirate a incentivare l’utilizzo dei servizi.