Fondi Ue: un uso migliore é necessario

 Le sollecitazioni Bruxelles si fanno più pressanti e il nostro governo deve decidere al più presto le misure da adottare per arginare quantomeno il debito pubblico. Il presidente del consiglio sta preparando una lettera di intenti la quale contempla, secondo alcune indiscrezioni rivelate dal ministro Tremonti, soprattutto un uso coordinato e definito dei fondi europei: l’Italia in questo settore è al terzo posto, dopo vengono solo Romania e Bulgaria. La strategia di sviluppo, come sottolinea il numero uno dell’Economia, deve avere come protagonista il Sud Italia, maggiore destinatario in molti casi dei fondi europei.

Piano decennale per la crescita lanciato da Tremonti

 Lo avevano chiesto le parti sociali e l’Europa e il ministro dell’economia non ha tardato a dare una risposta. Un piano decennale per la crescita é il tavolo per lo sviluppo che si è svolto ieri al Tesoro. Il piano dovrà toccare quattro punti fondamentali: il lavoro, le imprese, il credito e lo Stato. Entro un mese il piano sarà pronto e getterà le basi per una nuova economia, più solida e affidabile. Sono questi i propositi del ministro, che per rilanciare la crescita passerà velocemente alla parte concreta, subito dopo il completamento dello studio del piano, si procedera’ alla “manutenzione” delle misure varate soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture. Il tavolo di confronto al Tesoro si riunirà ancora mercoledi della prossima settimana.

Tremonti-Juncker, Piazza Affari snobba l’incontro

 Ieri a Lussembrugo c’è stato un incontro lampo tra il Ministro italiano all’Economia ed alle Finanze, Giulio Tremonti, e Jean Claude Juncker, il presidente dell’Eurogruppo. Si è chiaramente discusso dell’attuale situazione dei mercati e della speculazione che anche in queste ore sta colpendo l’Italia. E se l’Ue continua a rinnovare la propria fiducia sull’Italia e sulle misure prese sulla via del risanamento, gli investitori a Piazza Affari anche oggi continuano a snobbare tali rassicurazioni.