Deciso l’aumento di capitale per Unicredit. La maxi perdita di oltre 10 miliardi nel terzo trimestre ha avuto le conseguenze attese: niente dividendi e necessità di un’iniezione di denaro per la banca. Il Consiglio di amministrazione di Unicredit ha approvato il lancio di un aumento di capitale a pagamento per un totale di 7,5 miliardi di euro. Le azioni saranno offerte in opzione dapprima ai soci, la quantità che dovesse rimanere sarà messa sul mercato. Il management di piazza Cordusio prevede di realizzare la ricapitalizzazione entro il primo trimestre 2012. Sarà inoltre proposta all´approvazione dell´assemblea straordinaria un raggruppamento di azioni ordinarie e di risparmio basato sul rapporto di una nuova azione ordinaria o di risparmio ogni 10 azioni ordinarie o di risparmio esistenti.
Redazione
Buffet compra titoli Ibm da 10,7 mld
Warren Buffett, il ceo di Berkshire Hathaway in un’intervista rilasciata alla tv americana Cnbc ha annunciato di aver acquistato 10,7 miliardi di dollari in azioni Ibm, raggiungendo già nel mese di marzo, una partecipazione del 5,4 per cento nella società made in USA. Buffett ha detto di essere stato convinto dai piani a lungo termine di Ibm e dai suoi rapporti con grandi società. L’amministratore delegato di Berkshire Hathaway ha detto di essere stato convinto dai piani a lungo termine di Ibm e dai suoi rapporti con grandi società.
Trimestrale Telecom: politica dividendi confermata
Ha battuto le stime degli analisti la società di telecomunicazioni italiana: Telecom ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre dell’esercizio 2011 con ricavi in crescita del 12,6% a 7,51 miliardi di euro, registrando un utile netto in crescita del 32,7% a 807 milioni. L’azienda ha così battuto le attese degli analisti, i quali avevano stimato ricavi a 7,49 miliardi di euro e utile netto pari a 723 milioni. L’Ebitda è stata pari a 3,19 miliardi di euro (in questo caso solo un “leggero” esubero rispetto alle attese di 3,16 miliardi), segnando un aumento del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il gruppo ha confermato la sua politica dei dividendi, che aumenterà annualmente del 15%.
Secondo l’UE, I’talia non raggiungerà il pareggio bilancio nel 2013
Potrebbe rivelarsi difficile per l’Italia centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. È questa la preoccupazione del’UE e lo ‘staff report’ del Fondo monetario internazionale preparato per il recente vertice G20 di Cannes non si discosta da questo sentiment. La Commissione europea ritiene che nel 2013 l`Italia non riuscirà a raggiungere il pareggio di bilancio e prevede ancora un passivo nel bilancio pubblico dello 0,5%.
Crisi e domande di cassa integrazione
Dall’avvio della crisi dell’economica, nell’ottobre del 2008, le ore di cassa integrazione registrate hanno superato di poco i 3 miliardi e 300 milioni. I dati arrivano dalla Cgil, che nel dettaglio sottolinea la presenza di un miliardo e 160 milioni di ore di cassa ordinaria e poco più di 2 miliardi e 122 milioni tra straordinaria e in deroga. Lo scorso mese la cassa integrazione ha registrato un leggero calo sul mese precedente, ma il livello rimane comunque elevato.
Trimestrale Monte dei Paschi di Siena: ricavi +1,8%
Unicredit ha deciso di lanciare un altro aumento di capitale: secondo la European Banking Authority (Eba), anche Monte dei Paschi, Banco Popolare e Ubi Banca dovrebbero chiedere altro denaro ai soci. Mps però al momento non si sbilancia in merito e si limita a pubblicare i propri dati trimestrali, che non sembrano essere toccati dalla crisi. Nei primi nove mesi dell’anno l’istituto di credito ha raggiunto 304 milioni di euro di utile netto, superando la crisi di alcuni mesi fa. Il risultato operativo netto è di 773,6 milioni di euro (realizza quindi un aumento del 2,2% anno su anno). I ricavi hanno realizzato una crescita dell’1,8% anno su anno raggiungendo i 4.239 milioni di euro.
Legge di stabilità approvata dal Senato
Il Senato ha approvato la legge di stabilità. Oggi passa alla Camera dei deputati. Le norme contenute in questo maxiemendamento sono state promesse all’Unione Europea da Silvio Berlusconi ormai presidente del consiglio dimissionario, dopo il voto della Camera Berlusconi presenterà le sue dimissioni al capo dello Stato, il quale incaricherà il neo senatore a vita Mario Monti di formare un nuovo governo. I lavori sono iniziati al Senato alle 10.30 di ieri con un ordine del giorno che contemplava la discussione ‘per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato‘.
Trimestrale Generali -37%: pesano titoli greci sugli utili
Tantissime grandi banche hanno svalutato i titoli greci in loro possesso. I mercati borsistici finanziari sono in un periodo di turbolenza. Nei giorni scorsi è stato pubblicato un documento a cura dell’European Banking Authority dove vengono penalizzate le banche italiane alle quali si chiede una ricapitalizzazione molto forte. L’ultima trimestrale di un istituto appartenente al settore investimenti é di Generali, la quale chiude i primi nove mesi con un utile netto in calo del 37,1% a 825 milioni ha effettuato svalutazioni complessive per 824 milioni. Le svalutazioni sui titoli sovrani della Grecia sono salite a 329 milioni (erano 140 milioni a fine giugno). Successivamente al nuovo piano di salvataggio discusso dall’UE alcune settimane fa, Generali ha svalutato anche i titoli con scadenza successiva al 2020.
Usura: in Calabria clan applicava 1500% di interessi
L’usura è la pratica consistente nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati altissimi illegali, tali da indurre le persone in seria difficoltà e solitamente quasi impossibili da restituire. Queste condizioni spingono il debitore ad accettare condizioni poste dal creditore: come la vendita di un bene immobile o comunque di grande valore a prezzi molto bassi. Di solito le vittime dell’usura sono persone e aziende in difficoltà economiche, che hanno una necessità economica davvero urgente e che non riescono ad ottenere credito dalle banche perchè non dispongono di un reddito o sono considerati cattivi pagatori.
Ue: in Italia crescita bloccata
Insieme alla crisi di governo l’Italia dovrà far fronte anche ai problemi economici: nel 2012 si prospetta una crescita quasi azzerata con un incremento del Pil limitato allo 0,1% (rispetto al +1,3% stimato solo la scorsa primavera), che salirà al +0,7% nel 2013. Questa scarsa performance non permetterà di raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio sebbene nel 2012 il deficit pubblico calerà al 2,3% del Pil. Secondo le ultime previsioni economiche d’autunno ci sarà ancora un passivo dello 0,5%. Mentre molti leader europei sembrano essere pessimisti circa la situazione politica e finanziaria dell’Italia, c’è qualcuno che mostra una vena più ottimista: il presidente Barack Obama afferma:
Siemens, ricavi trimestrali in crescita
Siemens si appresta a chiudere questo anno 2011, con una crescita veramente importante in questo ultimo trimestrale. Utile in crescita del 36% a quota 9,1 miliardi di euro. I ricavi ordinari, sono cresciuti del 7%, gli ordini hanno visto un impennata del 16% a 85,6 miliardi di euro. Nel trimestre concluso a fine Settembre, la società ha raggiunto ricavi per un totale di 20,35 miliardi di euro e utili di 1,23 miliardi di euro.
Prezzo del petrolio in caduta, ma la domanda crescerà
Il peggioramento delle condizioni di mercato e il deterioramento delle prospettive sull’economia dell’eurozona ha investito anche il mercato del petrolio che risente di questo clima di incertezza. I contratti a termine hanno registrato una riduzione dell’1,3%. Nonostante le ultime notizie la domanda mondiale di petrolio, secondo le ultime aspettative, dovrebbe continuare a crescere, del 14% entro il 2035, soprattutto in relazione alla domanda dei paesi emergenti come la Cina, che é divenuta una delle nazioni tra le più grandi consumatrici di petrolio. Il prezzo dovrebbe balzare fino a 120 dollari al barile, secondo un’indagine dell’Aie (Agenzia Internazionale dell’Energia), nel cui rapporto annuale ha sottolineato che la domanda di petrolio raggiungerà i 99 milioni di barili al giorno (mbj) nel 2035.
Trimestrale Mediolanum ed emissione obbligazioni
Non sono ancora terminate le riunioni dei cda delle più importanti aziende, l’ultima in ordine temporale a ufficializzare i propri dati trimestrali é banca Mediolanum: nei primi nove mesi dell’anno, l’istituto ha riportato un utile netto in calo a 60,721 milioni di euro (-60% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno), risultato che ha risentito della rettifica di valore dei titoli governativi greci in portafoglio, cui purtroppo molte banche hanno dovuto far fronte e svalutare questo tipo di strumenti finanziari. I dati sono stati pubblicati in questi ultimi giorni, insieme ai quali è anche stata comunicata la distribuzione di un dividendo di 7 centesimi per azione a partire dal prossimo 24 novembre.
Trimestrale Intesa Sanpaolo, conti migliori delle attese
Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, la banca Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto in calo a 1,929 miliardi di euro. Ma come l’istituto ha voluto precisare, il maggiore introito dello scorso anno era dovuto a una plusvalenza netta derivante dalla cessione dell’attivita’ di securities services. I proventi operativi netti sono stati pari a 12.520 milioni di euro (registrando quindi un aumento dell’1,5%) con interessi netti per 7.239 milioni (in diminuzione dello 0,7%).
Si ritiene che il Gruppo Intesa Sanpaolo nel 2011 possa registrare un andamento coerente con il Piano di Impresa 2011-2013/2015 – si legge in una nota della banca-, che si pone l’obiettivo prioritario di garantire una redditività sostenibile nel medio periodo, sviluppando l’attività fondata sulla relazione di lungo periodo con la clientela, calibrando controllo dei costi e investimenti, presidiando la qualità del credito e rafforzando la liquidità e la patrimonializzazione.