Ben Bernanke, taglia i tassi di interesse sui Fed Funds di 75 punti base portandoli al 3,50%. Ridotto sempre di 75 punti base anche il tasso di sconto che scende al 4%. I futures su Wall Street sull’indice S&P 500 hanno subito ridotto la perdita a 47,10 punti a 1.278 punti pur rimanendo ampiamente in negativo (-3,5%). È una manovra monetaria effettuata in anticipo, in quanto il taglio tassi doveva essere effettuato in occasione della riunione della prossima settimana al 29-30 gennaio. Un taglio “straordinario” di 75 basis point sulla debolezza dell’outlook economico per il 2008 evidenziano che la Fed avrebbe dunque deciso di offrire un forte aiuto ai mercati nel tentativo di impedire l’entrata dell’economia americana in recessione, confermando così che i sempre maggiori rischi di ingresso in una fase di downgrade sono realmente temuti e addirittura, c’è la possibilità che la Federal Reserve annunci un ulteriore taglio di 50 punti base del costo del denaro al 3% in occasione della riunione della prossima settimana al 29-30 gennaio.
FED
IBM incoraggia investitori: Dow Jones in rialzo

I risultati del colosso informatico incoraggiano gli investitori a rientrare sull’azionario dopo lo scivolone della scorsa settimana. Il Dow Jones e’ avanzato dell’1.36% a 12778, l’S&P500 dell’1.09% a 1416, il Nasdaq ha guadagnato lo 1.57% a 2478. A spingere i listini al rialzo e’ stata la comunicazione dei risultati preliminari delcolosso informatico IBM (uno dei trenta componenti del Dow Jones); Il titolo e’ salito di oltre il 10% nel preborsa, per poi ridurre il rialzo giornaliero a +5.33%.
Merrill Lynch: perdite da 15 mld di dollari
Secondo quanto riportato dal New York Times le perdite di Merril Lynch dovute agli investimenti nei mutui subprime dovrebbero ammontare a 15 miliardi di dollari, ancora di più di quanto previsto dagli analisti di Wall Street e il doppio di quanto inizialmente la banca aveva annunciato. La conseguenza di ciò, sempre secondo il quotidiano statunitense, dovrebbe essere l’entrata di un nuovo investitore nel proprio capitale.
No recessione, solo rallentamento crescita: post-Bernanke

Dopo il calo degli ultimi giorni in seguito alle dichiarazioni di Ben Bernanke, la Federal Reserve di cui Bernanke e’ presidente è pronta ad approvare nuovi tagli dei tassi d’interesse se necessario. Lo ha affermato lo stesso presidente precisando che lo scopo e’ sostenere la crescita e l’economia per evitare che gli Usa entrino in una fase di recessione.